“Kung Fu Panda 2” è un film d’animazione, diretto nel 2011 da Jennifer Yuh. Rappresenta il sequel del film “Kung Fu Panda”. La pellicola va in onda stasera su Italia 1. La storia del film inizia presentando al pubblico la Cina dei tempi lontani, quando erano i pavoni a governare all’interno della città di GongMong; questi ultimi sono stati anche gli inventori dei fuochi d’artificio. Proprio nei fuochi, il loro amato figlio, Lord Shen, leggeva qualcosa di oscuro, tanto da farsi guidare dalla malvagità per trasformare la serenità che caratterizzava la città in qualcosa di distruttivo. A causa del comportamento sempre più misterioso del figlio Shen, i sovrani decisero di ricorrere ai servigi di una divinatrice, che rivelò loro una verità terribile; se il figlio avesse proseguito nella strada oscura e malvagia, il suo destino sarebbe rimasto segnato da una sconfitta, portata da un guerriero nero e bianco. Il figlio riuscì ad intuire che il guerriero non sarebbe stato altro che un panda; per tale motivo prese la decisione di far uccidere tutti i panda presenti all’interno del regno. Tornato a casa trovò i genitori sconvolti per quanto fatto; il figlio fu bandito, per sempre dalla città. Prima di andare in esilio, però, Shen giurò di tornare e di far inchinare tutti gli abitanti della Cina ai suoi piedi. Il film si sposta avanti di circa 30 anni, mostrando Po, il guerriero dragone, intento a fornire protezione alla valle assieme ai 5 cicloni (Tigre, Scimmia, Vipera, Gru e Mantide). Un giorno, contattato dal maestro Shifu, si reca in una grotta ricavata vicino al Palazzo di Giada. In quel luogo gli viene comunicato l’inizio di una nuova fase di addestramento, che consisterà nel trovare la pace interiore. Mentre i due parlano interviene Tigre, avvisando Po della presenza di un branco di lupi all’interno del villaggio; il loro scopo è quello di impadronirsi del metallo necessario per forgiare l’arma di Shen. L”intervento di Po e dei cicloni scongiura il pericolo, ma accade un evento imprevisto; infatti, quando Po si sta avventando sull’ultimo nemico, vede su di lui un simbolo che gli fa tornare alla mente il momento dell’abbandono subito dalla madre. A quel punto il lupo approfitta del momento di smarrimento e ruba il mantello. Po, sconvolto dalla visione, chiede spiegazioni al padre, il signor Ping, che gli rivela di averlo trovato in un cesto. La storia si sposta nella città di Gong Ming, dove Shen riesce ad entrare con un cannone, uccidendo uno dei maestri a guardia della città e catturando gli altri due; in questo modo riesce a prendere possesso della città. Il maestro Shifu, venuto a conoscenza del fatto, ordina a Po di salvare gli abitanti.
Nel corso del viaggio i 5 amici si trovano a dover utilizzare una zattera; in un sogno, Po rivede il simbolo apparso in precedenza. Una volta giunti in città e dopo essersi travestiti da dragoni riescono a trovare Shen, ma rinunciano a combattere, visto il rischio che lo stesso Shen rada al suolo la città. Dopo varie peripezie Po e Shen si ritrovano faccia a faccia; solo adesso il panda si rende conto che il simbolo visto due volte non è altro che lo stemma di Shen. A questo punto ha un’altra visione, in cui scopre che lui e Shen si trovavano insieme nel momento dell’abbandono. Quest’ultimo riesce a sfuggire nuovamente, tentando di distruggere il castello dopo avervi rinchiuso Po e i suoi amici che, però, riescono a fuggire. Dopo un altro scontro con Shen Po viene ferito; curato dalla divinatrice, nel frattempo esiliata dallo stesso Shen, riesce a ricordare altri tasselli relativi al suo abbandono. Successivamente decide di tornare a Gong Ming per liberare i suoi amici, che stanno per essere giustiziati da Shen. Po riesce a celarsi con l’aiuto di un travestimento e a liberare i 5 cicloni, quindi si recano tutti insieme a cercare di fermare le navi i Shen, pronte a conquistare la Cina. Alla fine, Po e Shen si trovano nuovamente uno di fronte all’altro; grazie alla pace interiore ormai raggiunta, il panda riesce a respingere tutti gli attacchi del nemico, distruggendo anche la sua flotta. Prova a convincere Shen a dimenticare quanto accaduto in passato, ma l’invito non viene accolto; Shen finisce schiacciato da una sua stessa arma. Il film termina con Po che ritorna a casa per rimanere con Ping, ignorando che il suo vero padre è ancora in vita.