Va in onda questa sera su Rete 4 il film Montecristo (titolo originale: The Count of Monte Cristo) diretto nel 2002 da Kevin Reynolds. Protagonisti della pellicola, ispirata al Conte di Montecristo, romanzo d’appendice scritto da Alexandre Dumas, sono James Caviezel, Guy Pearce e Dagmara Dominczyk. Tra il lungometraggio e il romanzo intercorrono alcune differenze, anche perché alcuni dei personaggi presenti nel libro non appaiono nella versione cinematografica. Ecco la trama: siamo nel 1815 ed Edmond Dantès (James Caviziel), accompagnato dall’amico Fernando Mondego (Guy Pearce), arriva sull’Isola d’Elba in cerca di qualcuno che possa curare il capitano della nave sulla quale sono imbarcati, essendo questo seriamente ammalato. I due incontrano alcune guardie che sono al servizio di Napoleone (Alex Norton), che si trova lì in esilio: questi permette al suo medico di occuparsi del capitano, anche se i tentativi di salvarlo si rivelano poi vani. Napoleone chiede a Edmond di ricambiare il favore che lui gli ha fatto,consegnando una missiva ad un generale, garantendogli che la cosa non avrà conseguenze negative. Fernando, innamorato da sempre della promessa sposa dell’amico, Mercedes (Dagmara Dominczyk), vede nella circostanza un buona occasione per sbarazzarsi di Edmond, che si appresta a sposare la donna che anche lui ama. Così, fa in modo che il signor Morrel, proprietario della nave, venga a sapere del servizio che Edmond sta rendendo all’imperatore esiliato, per far credere che Dantès sia alle sue dipendenze. Morrel, per tutta risposta, promuove Edmond al rango di capitano, contrariando parecchio il signor Danglars (Albie Woodington), il contabile del Pharaon, la nave di proprietà dell’armatore Morrel. A creare problemi a Dantès ci pensa Gerard De Villefort (James Frain), che fa arrestare Edmond per i suoi presunti legami con Napoleone. Dando uno sguardo alla missiva, Villefort realizza che la lettera è indirizzata a suo padre: per evitare guai, la lettera viene bruciata, e a Dantes viene promessa la scarcerazione. Villefort, però, invece di lasciare libero Edmond, lo fa rinchiudere arbitrariamente in una delle segrete del Castello d’If, senza nemmeno averlo sottoposto al giudizio della legge. Passano quattro anni e, un giorno, nella cella di Edmond si materializza l’Abate Faria (Richard Harris), un detenuto che è giunto lì a furia di scavare un passaggio segreto. Dantès e Faria decidono di unire le forze per trovare il modo di evadere. Mentre si dedicano ai loro scavi, l’Abate condivide con Edmond il suo immenso sapere e, prima di perire a causa di un crollo, Faria rivela al compagno l’esistenza di un imenso tesoro situato sull’isola di Montecristo. Approfittando di una piccola distrazione delle guardie, Edmond riesce a fuggire, raggiunge l’isola segnalatagli dal suo amico, si appropria del tesoro e parte per Parigi, per dare il via alla sua vendetta. Nella capitale francese si presenta come il conte di Montecristo, e con la complicità del bandito Luigi Vampa (Roberto Pedicini) organizza il rapimento di Albert (Henry Cavill), figlio di Mercedes e di Fernando: il suo scopo è quello di poter incontrare il rivale, guadagnandosi la sua fiducia. In occasione di un ballo organizzato in casa Mondego, Mercedes riconosce Edmond: la donna si getta tra le sue braccia, ma lui nega di essere il suo vecchio fidanzato. Intanto, Villefort e Mondego vengono a conoscenza del fatto che il conte è proprietario del grande tesoro appartenuto agli Spada e si organizzano per sottarglielo, incaricando Danglars di agire per loro. Dopo aver ucciso il contabile, Edmond riesce a far arrestare Villefort con un espediente, per poi apprendere da Mercedes che, tredici anni prima, era stata indotta a sposare Fernando con l’inganno, dato che le era stato riferito che lui si era suicidato: i due tornano finalmente insieme. Successivamente, mentre cerca di persuadere Mercedes a fuggire da Parigi con lui, Fernando apprende dalla donna che Albert non è suo figlio e che è Edmond, in realtà, il suo vero padre. A questo punto, l’uomo cerca di appropriarsi del tesoro ma senza riuscirci e, dopo aver sparato a Mercedes, affronta in un duello il suo rivale: da qui Fernando esce sconfitto, andando anche incontro alla morte. Infine, Mercedes si riprende e parte per Parigi accompagnata da Edmond ed Albert, decisa a ricominciare la propria esistenza con suo figlio e con l’uomo che ha sempre amato.