Questa sera, giovedì 10 aprile, alle 21.15 su Rete 4 va in onda Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre, film fantascientifico del 1979 diretto da Michele Lupo. La pellicola prodotta in Italia, dura 95 minuti, le musiche sono di Guido e Maurizio de Angelis e la sceneggiatura di Marcello Fondato e Francesco Scardamaglia. Il protagonista principale è Bud Spencer che interpreta lo sceriffo Hall Scott. La storia è ambientata a Newman una cittadina della Georgia. Lo sceriffo HalI Scott (Bud Spencer) riesce con i suoi modi burberi a garantire la sicurezza nel paese. Dal marito violento, al ladro che ruba il borsellino, al gatto che non vuole scendere dall’albero, lo sceriffo reagisce alla stessa maniera, non usa pistole e nessun tipo di arma, ma solo un portentoso cazzotto sulla testa dei malcapitati. A parte questi episodi la vita per gli abitanti di Newman è tranquilla, fino a quando un giorno cominciano a succedere delle strane cose, la gente è convinta che nel lago sia precipitato un disco volante. Naturalmente lo sceriffo Hall Scott non crede agli Ufo, nonostante tutti li vedano volare nei cieli. Anzi a essere scambiato per marziano è lo stesso sceriffo, quando si presenta davanti alla sua popolazione vestito di tuta per la raccolta del miele.Nemmeno quando incontra un bambino (Cary Guffey) e dice di chiamarsi H-7-25 e provenire dalla costellazione Vega, crede nell’esistenza degli extraterrestri. A convincerlo è lo stesso bambino indisponente che gli mostra di essere dotato di alcuni poteri non umani. Le giostre si animano da sole, i vecchietti ballano come se fossero telecomandati, i pesci finiscono letteralmente tra le braccia dei pescatori e il cavallo attraversa la strada e si avvicina all’auto dello sceriffo rispondendo alle domande del bambino. A questo punto lo sceriffo deve ricredersi, anche se gli appare tutto fuori dal normale. Quando un comandante militare vuole a tutti i costi rapire il bambino per impadronirsi di un oggetto super tecnologico che comanda le persone e le cose secondo la volontà di chi lo gestisce, lo sceriffo Hall Scott deve rimboccarsi le maniche e difendere il piccolo amico a suon di cazzotti. La scazzottata più lunga del film dura più di quattro minuti e la confusione è alimentata dalla biovitamina che H-7.25 distribuisce alla gente presente al party. Alla fine il bambino viene recuperato dal padre e portato sullastronave, ma oramai si è talmente affezionato al suo amico sceriffo, che dopo aver parlato con il genitore, decide di tornare sulla terra e restare a vivere con Hall Scott.