Squadra Antimafia 2 Palermo oggi Ivan Di Meo è morto Claudio Gioè, il protagonista di Squadra Antimafia 2 Palermo oggi ha scritto una lettera ai suoi numerosissimi fan di Facebook del gruppo di Squadra Antimafia, perché profondamente colpito dallamore che queste quindicimila e ottocento circa persine hanno dimostrato nei confronti di Ivan Di Meo. Purtroppo nessuna illusione. Ivan Di Meo è morto. Nulla da fare quindi, disillusa ogni speranza di veder ricomparire il compagno di lavoro e di vita di Claudia Mares in Squadra Antimafia 3. E la cosa che ha fatto più indignare i fan di Facebook di Squadra Antimafia 2, è il fatto che è stata Rosy Abate, la ragazza salvata da Claudia Mares quando era bimba, a distruggere i sogni di Mares e Di Meo.
Squadra Antimafia 2 palermo oggi, ultima puntata Giovedì 10 giugno, Canale 5 ore 21.10 – La lettera di Claudio Giè, oltre ad essere commovente di sicuro per i fan della fiction, spiega i motivi della scelta di far morire il personaggio di Ivan Di Meo. leggendo il testo che trovate alla pagina seguente capirete non dietro sono sottese non solo scelte di pura sceneggiatura, ma c’è molto di più.
E di sicuro la lettera darà la possibilità di guardare e vivere l’ultima attesissima puntata di Squadra Antimafia 2 con un altro sguardo. Come dimostrerà la coraggiosissima Claudia Mares…
Ecco il testo della lettera "Ivan Di Meo è morto", che Claudio Gioè ha scritto ai fan di Facebook di Squadra antimafia 2
Quando tre anni fa ho interpretato Totò Riina nel capo dei capi mi sono sentito dire “ce ne vorrà prima di scrollarti di dosso questo personaggio”. Oggi ho letto tutti i vostri messaggi. E desideravo ringraziarvi uno per uno per l’affetto quasi surreale che il vice questore Ivan Di Meo ha suscitato in alcuni di voi. Il vostro rammarico per la sua morte mi parla del fatto che il mio lavoro è stato gradito dal pubblico. E cosa ancora più importante per me è che la mia personale sfida contro la forte immagine del precedente personaggio, stando a quello che leggo, è stata vinta. La sfida consisteva intanto nel risultare credibile come poliziotto avendo appena interpretato davanti allo stesso pubblico un efferato criminale e successivamente riuscire ad emozionare con un personaggio portatore di valori opposti a quelli del precedente. Per un attore è sempre importante tracciare un percorso, assolutamente personale, ma da condividere possibilmente con il pubblico.
Ammetto che avevo voglia di cambiare completamente genere dopo il capo dei capi. Invece ho affrontato tutte queste paure accettando, quando mi offrirono la possibilità, di interpretare, proprio nello stesso genere, un personaggio completamente all’opposto, giocando con tutto il carico d’ambiguità che questo comportava. Buono o cattivo? corrotto o infiltrato? mafioso o non mafioso? Mi sono divertito con voi a scandagliare tutti questi livelli di ambiguità. Un po perchè penso che dovremmo attrezzarci per capire veramente come funziona oggi la mafia in italia e nel mondo, un po perchè credo che più meta livelli si aggiungono al gioco della recitazione più ci si avvicina all’autenticità di un ruolo. Due stagioni di squadra antimafia ci sono volute perchè per strada talvolta mi riconoscessero come “Di Meo” e non come “Totò”.
Qualcuno mi chiama “Totò Dimeo” ma in un numero assolutamente trascurabile… Per uccidere davvero Di Meo però mi servite anche voi. Io l’ho voluto fare insieme a voi. Mostrando possibilmente ancora una volta la vigliaccheria della mafia in prima serata. E l’ho voluta provare sulla mia pelle, sia pure nell’ambito protetto della finzione.
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Ma ripeto senza di voi i miei sforzi saranno stati vani. Accettate questa morte nella trama e pensate a quante persone la mafia per vari interessi ha ucciso vigliaccamente in Sicilia, ma per davvero. I migliori di noi. Mi spiace davvero non poter continuare l’esperienza di squadra antimafia. Un gruppo di lavoro straordinario che vi regalerà ne sono certo ancora grandissime emozioni. Ma per me un ciclo si è chiuso e va bene così. Non ho altri lavori in vista e non lascio per qualcos’altro ma lascio perchè sento che per me è arrivato il momento di cambiare. E per esperienza vi dico che se non ascoltassi questo bisogno tradirei una parte molto importante di me.
E poi ragazzi è pur sempre un telefilm!!! sono felice che vi abbia appassionato il nostro lavoro. ci siamo spesi davvero tutti quanti per riuscire a suscitare queste emozioni. Ad ogni modo io sto bene, sono vivo e sono pronto a nuove sfide alle quali spero di ritrovarvi tutti quanti. Buona visione dell’ultima puntata con le splendide Simona e Giulia che sono le vere protagoniste della serie. Ci faranno ancora sognare. Noi, ci si vede sotto la prossima maschera.
Con riconoscenza,
Claudio