Di attrice che quest’anno hanno offerto delle grandi prove ce ne sono molte e l’Academy per assegnare gli Oscar ha pensato di riconoscere il merito di alcune, deludendo altre. La nomination in assoluto più meritata è quella data a Marion Cotillard per la sua toccante interpretazione in Due giorni, una notte dei fratelli Dardenne che avrebbe anche meritato la nomination per il miglior film straniero dell’anno. Giuste anche le candidature di Julianne Moore per Still Alice e anche per Maps to the stars di David Cronenberg (per cui ha già vinto la Palma d’Oro a Cannes) e sacrosanta quella a Rosamund Pike per L’amore bugiardo – Gone Girl, il film di David Fincher più sottovalutato dall’Academy. Esagerato il riconoscimento a Felicity Jones che ha le potenzialità per fare di meglio rispetto a quanto visto ne La teoria del tutto. Il dato più eclatante rimane la nomination a Reese Witherspoon per Wild che costituisce invece il vero valore negativo del film mentre avrebbe certamente meritato di più Jessica Chastain per le sue performance in Eleanor Rigby e A Most Violent Year.
Più o meno azzeccate le nomination agli Oscar per il miglior attore protagonista che vedono in pole position Michael Keaton per Birdman e Eddie Redmayne per La teoria del tutto. Specialmente quest’ultimo pare il super favorito per la sua incantevole interpretazione del geniale astrofisico Stephen Hawking, ridotto all’immobilità dalla malattia degenerativa da cui è affetto. Meno convidivisibili sono le candidature di Steve Carell per Foxcatcher, Bradley Cooper per American Sniper e Benedict Cumberbatch per The Imitation Game. Il primo è totalmente fuori parte, apatico e monotono. Il secondo semplicemente non è un grande attore anche se ben diretto da Eastwood mentre l’ultimo è uno degli attori più sopravvalutati che ci sono in circolazione che offre una performance discreta e forse anche piuttosto sbilanciata tra la prima e la seconda parte del film. Avrebbe invece meritato una candidatura l’attore Ralph Fiennes per il suo estro in Grand Budapest Hotel di Wes Anderson.
Se le nomination agli Oscar per la miglior regia non hanno convinto, ancora meno quella per la miglior regia. Nella rosa dei candidati mancano infatti registi del calibro di Tim Burton, Clint Eastwood e David Fincher che si sono visti superare da cineasti sicuramente minori come Morten Tydlum per La teoria del tutto e Bennett Miller per Foxcatcher. Un giudizio alquanto discutibile mentre non si può dire lo stesso per Alejandro G. Inarritu che ha dato del suo meglio in Birdman, per Richard Linklater che a questo punto è il papabile vincitore con il suo immortale Boyhood e Wes Anderson, che non ha demeritato con Grand Budapest Hotel.
Le nomination agli Oscar 2015 per il miglior film non hanno soddisfatto tutti. Meritatissimi i riconoscimenti ad American Sniper di Clint Eastwood e Boyhood di Richard Linklater e a Salma, il film dedicato alla marcia di Martin Luther King ma per il resto pare che l’Academy questa volta ci abbia capito ben poco. L’assenza di Gone Girl di David Fincher pesa sicuramente come un macigno ma la nominatio a Birdman e Grand Budapest Hotel fa veramente pensare visto che non si tratta sicuramente dei migliori film di Inarritu ed Anderson. Si può sicuramente comprendere la nomination di incoraggiamento ad un regista giovane come Chezelle che ha realizzato un film altamente dignitoso come Whiplash ma quella a due film mediocri come The Imitation Game e La teoria del tutto è inspiegabile.
Sono state rese note pochi minuti fa le nomination per i Premi Oscar 2015 che verranno assegnati il prossimo 22 febbraio durante l’evento degli Academy Awards. Le pellicole che si contenderanno la statuetta per Miglior Film sono otto: American Sniper, Birdman, Boyhood, The Grand Budapest Hotel, The Imitation Game, Selma, The Theory of Everything e Whiplash, mentre l’Oscar al Miglior Attore andrà a uno tra Steve Carrell (Foxcatcher), Bradley Cooper (American Sniper), Benedict Cumberbatch (The Imitation Game), Michael Keaton (Birdman), Eddie Redmayne (Theory of Everything). Tra le migliori attrici troviamo Marion Cotillard (Two Days, One Night), Felicity Jones (The Theory of Everything), Julianne Moore (Still Alice), Rosamund Pike (Gone Girl), Reese Witherspoon (Wild). Infine ecco le nomination per l’Oscar al Miglior Film Straniero: Ida, Leviathan, Tangerines, Timbuktu e Wild Tales.
Oggi, venerdì 16 gennaio 2015, alle ore 14:30 l’Academy annuncia le nomination per i Premi Oscar 2015. per la prima nella storia dei premi, le nomination saranno divise in due gruppi, da 10 e 13 categorie. Le prime 10 categorie saranno presentate dai registi J.J. Abrams e Alfonso Cuarón, che lo scorso anno ha vinto con il suo “Gravity”. I due registi annunceranno le nomination per le seguente categorie: Miglior film d’animazione, Miglior documentario, Miglior corto documentario, Miglior montaggio, Miglior canzone originale, Miglior scenografia, Miglior corto animato, Miglior cortometraggio, Miglior montaggio sonoro, Migliori effetti sonori e Migliori effetti speciali. Poco dopo, solo 8 minuti, l’attore Chris Pine e il presidente dell’Academy Cheryl Boone Isaacs presenteranno le nomine per le restanti 13 categorie: Miglior attore, Miglior attrice, Miglior attore non protagonista, Miglior attrice non protagonista, Miglior fotografia, Migliori costumi, Miglior regia, Miglior film straniero, Miglior makeup, Miglior colonna sonora, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior sceneggiatura e Miglior film.
La serata di premiazione degli Oscar si terrà la notte tra il 22 e il 23 febbraio (in Italia) e sarà trasmessa in diretta su Sky Cinema Oscar HD. E’ possibile seguire l’annuncio delle nomination degli Oscar 2015 in diretta o in streaming web sul sito dell’Oscar, sul Canale YouTube ufficiale e su Sky Cinema 1 HD (canale 301) con il commento in studio di Gianni Canova e Francesco Castelnuovo.