Nuovo trasloco per Cuore Ribelle. La soap spagnola non andrà in onda oggi pomeriggio visto che Mediaset ha deciso di spostarlo al mattino e proprio poco fa si è conclusa la nuova puntata. Il trasloco potrebbe essere fatale alla soap che ha arrancato sin dall’inizio e che sicuramente al nuovo orario non farà meglio. Non ci resta che attendere gli ascolti di domani per scoprirlo…
Dopo la pausa di domenica, lunedì 8 settembre va in onda un nuovo appuntamento con Cuore Ribelle. La soap opera cambia nuovamente orario: da domani Cuore ribelle andrà in onda alle ore 8.15, sempre su Rete 4. Ma prima di scoprire le anticipazioni, rivediamo quanto successo nell’ultima puntata. Parlando con Pepe (Juanjo Cucalon), Tomas (Anibal Soto) viene a sapere che ha ricevuto una lettera da Clemente, un paesano che ha fatto fortuna trasferendosi in Argentina, dove è ripartito da zero: riflettendo, l’uomo si convince del fatto che cambiare e migliorare le proprie condizioni di vita è possibile. Juanito (Adrian Salzedo), con la collaborazione di Flor (Ruth Gabriel) e Roberto (Isak Ferriz) e mettendo in pratica alcune semplici nozioni di meccanica elementare, dà vita a un velocipede, un mezzo di trasporto che ricorda molto una bicicletta, suscitando lo stupore e la meraviglia di suo fratello e della sua insegnante. Mentre i tre provano la geniale invenzione del ragazzo arriva Sara (Marta Hazas), che non si trattiene con loro che qualche secondo a causa delle tensioni esistenti con Roberto: i due non si rivolgono nemmeno la parola. Eugenia (Sara Rivero) si sfoga con Margarita (Carolina Clemente) per il rifiuto ricevuto da Miguel (Carles Francino): la ragazza, pur essendo infuriata con il tenente Romero, vorrebbe che il ragazzo la amasse e non dà ascolto alla futura cognata, che le consiglia di mettersi il cuore in pace. Margarita, inoltre, chiede alla ragazza se non crede di aver male interpretato i gesti di Miguel, ma la giovane Montoro le riferisce del bacio e si dice intenzionata a conquistarlo a ogni costo. Eugenia vorrebbe un uomo che la amasse come German (Pep Munné) ama Martina (Laura Ramos) e come Alvaro (Ivan Hermes) ama Margarita, la quale pur ritenendosi molto fortunata si dice preoccupata perché, ultimamente, Alvaro sembra essere molto distante. Poco dopo, infatti, all’ennesimo rifiuto di trascorrere del tempo insieme da parte di Alvaro, Margarita si indispettisce e comincia a chiedere al promesso sposo se non ci sia un’altra donna di mezzo, ma il ragazzo le risponde che è soltanto più occupato del solito perché deve sbrigare anche il lavoro del padre, momentaneamente assente.
Intanto, ad Arazana sono tutti entusiasti per il velocipede costruito da Juanito, che si fa pagare dai paesani per un giro sulla sua invenzione, mentre Tomas decide di chiedere scusa a Carmen (Pastora Vega) per il litigio del giorno prima, e propone alla moglie di trasferirsi in Argentina, dove Roberto potrà lavorare e Juanito studiare: Carmen dice di no, perché il futuro dei suoi figli, secondo lei, è lì, ad Arazana. Tomas fa presente a Carmen che cambiare paese sarebbe un buon modo per liberarsi dai fantasmi del passato e affrancarsi dai Montoro.Carranza (Juan Gea), accompagnato da El Chato (Alfonso Begara), si reca sul luogo dell’appuntamento tra Sara e Miguel: quest’ultimo vorrebbe affrontarlo, ma l’uomo comincia a parlare della morte del padre di Romero, che fu ucciso da un bandito. Margarita continua a dire ad Alvaro che teme che possa essere interessato a un’altra donna, ma il giovane Montoro non fa che negare: in realtà, la sua fidanzata non sbaglia, perché il suo pensiero non fa che andare a Martina. Il ragazzo comincia a ricordare la prima volta in cui fu sedotto dalla donna, col risultato che comincia a riservare a Margarita tutte le attenzioni e la passione che vorrebbe indirizzare alla moglie del padre.
Juanito racconta a Cosme (Manuel Galiana) e Roberto che il suo velocipede sta spopolando ad Arazana e che tutti vogliono provarlo: i due sono inizialmente molto contenti per il ragazzo, ma rimangono delusi nel momento in cui Juanito racconta loro di essersi fatto pagare dai compaesani per un giro sulla sua invenzione. I due cercano di persuadere il ragazzo a smettere perché non può farsi pagare da quelli che loro considerano amici, ma Juanito non vuole sentire ragioni, sostenendo di aver speso tempo e fatica nella sua invenzione e di voler usare il denaro guadagnato per pagare i materiali con cui realizza le sue opere. Miguel si arrabbia molto quando Carranza comincia a parlare della morte di suo padre, ma il bandito gli annuncia che ha intenzione di raccontargli come andarono le cose quando suo padre morì. Carranza, che partecipò all’assalto della dirigenza nel quale perì il genitore di Romero, rivela a quest’ultimo che l’uomo perse la vita a causa della ferocia di Melgar, che cominciò a sparare all’impazzata, colpendolo. Carranza, inoltre, consegna al tenente Romero un’arma precedentemente appartenuta al padre e sembra consigliargli di vendicarsi.
Trama puntata 8 settembre 2014 – Sapere che Richard e il padre di Miguel sono stati uccisi dallo stesso uomo, porta Sara e Miguel ad avvicinarsi ancora di più, per via del comune desiderio di vendetta. Anche Álvaro e Margarita si riavvicinano, ma solo perché il ragazzo tenta disperatamente di dimenticare Martina. Tomás propone a Carmen di trasferirsi in Argentina con tutta la famiglia, senza successo. In paese avvengono strani episodi di cui sono vittime gli agricoltori e anche la chiesa: Roberto sospetta di Tomás e lo affronta, ma il padre gli assicura che non ha niente a che vedere con tutto questo.