La puntata vede come ospiti di serata il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, il rappresentante di Scelta Civica Romano, la rappresentante del Partito Democratico Anna Ascani, lesperto di economia Michele Boldrin e il vice direttore del quotidiano Il Giornale Salvatore Tramontano, mentre la consueta intervista finale in questa occasione verrà realizzata a Luigi Cremonini, uno dei principali imprenditori italiani nel mondo. Il primo tema che viene trattato nel corso di questa puntata della trasmissione è quello relativo alla tassazione sulla prima casa che è stata variata rispetto allo scorso anno. Viene mandato in onda un servizio che riporta le principale tappe che hanno portato allabolizione dellImu sulla prima con la coda della mini-Imu che i cittadini di circa 2500 comuni dovranno pagare entro il prossimo 24 gennaio. Viene effettuato quindi un collegamento in diretta con la piazza di Latina dove monta il malcontento e dove un paio di intervistati annunciando di non avere nessuna intenzione di pagare lImu anche se questo significa violare la legge. La Ascani fa presente come la tassazione sulla casa sia prevista in tutti i Paesi del Mondo e come la proposta del Partito Democratico fosse maggiormente organica, ossia di mantenere inalterata la tassazione sulla prima casa per quei cittadini facoltosa e invece prevedere un alleggerimento sulla tassazione sul lavoro sia per i lavoratori che per gli imprenditori. Anche Romano sottolinea lerrore che è stato commesso abolendo lImu mentre leconomista Boldrin rimarca come il vero tema non sia su quale sia la tassa da mantenere, ma su quali siano i tagli da effettuare alla spesa, ricordando come non lo abbia fatto Monti e come lo stesso Berlusconi non lo prometta rimarcando come solitamente dica tante cose senza poi realizzarle. Viene effettuato un collegamento con la città di Genova dove è in corso una manifestazione di protesa contro la Tares e colpisce particolarmente un signore che rimarca come lentità di questa tassa sia stata aumentata in base ai nuovi criteri dai 6 mila euro che ha pagato nella scorsa annata ai possibili 14 mila euro della prossima. La Ascani rimarca come sia impossibile poter dire le cose che la gente spera di poter sentire dai nuovi politici, ossia una totale abolizione delle tasse, mentre Boldrin rimarca come gli italiani siano stanchi di sentir parlare di tagli alla spese che poi non vengono mai fatti per scelte di natura politica e non tecnica. La Ascani sottolinea come lattuale problema che sta nascendo con labolizione dellImu è che non si sta trovando una appropriata copertura finanziaria.
In collegamento interviene il sindaco di Ravenna, uno dei comuni dove si deve pagare la mini-Imu. Matteucci parla del fatto che sia stato un errore togliere lImu in quanto era una importante risorsa per i comuni e inoltre sottolinea come sia stato proposto di recuperare i soldi mancanti con un prelievo dai giochi dazzardo, ma il Governo stranamente non ha accettato questa opzione. Mentre Romano attacca Boldrin invitandolo a studiare meglio quello che sta succedendo in Italia, Tramontano si scaglia contro loperato del Governo Letta, evidenziando i tantissimi errori che sta commettendo e come sia evidente che la principale preoccupazione dei vari esponenti è quello di tenersi le poltrone.
Viene mandato in onda un servizio sulla spending review messa in atto dagli italiani per far fronte alle difficoltà del momento. Matteucci risponde allattacco di Tramontano che in merito alla mini rata Imu, aveva sottolineato come i comuni piuttosto che aumentare le tasse dovrebbero ridurre le spese. Matteucci sottolinea come nel comune di Ravenna ci siano stati tagli del 70%. In merito alla Tasi, il sindaco rimarca come sia una sorta di Imu mascherata che metterà in atto un maggiore prelievo dalle tasche degli italiani rispetto a quello che succedeva fino allo scorso anno. In studio viene presentato il caso di una professoressa che insegna da oltre 30 anni percependo uno stipendio netto di 1700 euro e che è stata costretta a pagare circa 2100 euro di Imu per la seconda casa che non è di sua proprietà ma che ha preso in affitto per motivi di lavoro. Mentre vengono presentate altri casi similari con ristoratori costretti a licenziare il personale per far fronte a delle spese sempre più esorbitanti, vengono messe in sovraimpressione delle frasi dette in questi giorni dal Ministro dellEconomia Saccomani nelle quali traspare grande ottimismo e dal presidente della Bce Mario Draghi che invece è parso più cauto sulla possibile fine della crisi.
Dopo la messa in onda di alcuni sondaggi nei quali vengono evidenziati la fiducia degli italiani nei confronti dei vari ministri e nei quali primeggia Emma Bonino con il 45,3% davanti allo stesso Premier Enrico Letta accreditato a un 33,8%, si passa al solito spazio dedicato allarte con Vittorio Sgarbi che evidenzia le differenze tra il San Sebastiano di Mantegna e quello di Antonello da Messina. il momento dellintervista finale con Cremonini che di fatto fornisce la carne a McDonalds e che fattura qualcosa come 3 miliardi di euro lanno per un indotto che conta ben 12 mila dipendenti. Si parla di alcuni fatti accaduti nel settore della carne come la mucca pazza di come occorre essere straordinariamente professionali per poter pensare di avere successo nel proprio lavoro.