Tra pochissimo in onda ‘Amore mio aiutami’, il film scritto ed interpretato da Alberto Sordi. La storia parla di Giovanni Machiavelli e Raffaella, una coppia sposata da dieci anni. Dopo un periodo felice, la coppia entra in crisi perchè la donna, invaghita di un altro uomo, chiede aiuto al marito perchè la aiuti a far chiarezza sui suoi sentimenti. L’uomo, che da sempre si dichiara aperto e moderno, non può rifiutare, ma nemmeno evitare di mettere in piedi tutti gli inganni possibili per evitare che la dua donna finisca nel letto di un altra persona. In questa clip la famosissima scena in cui Giovanni, dopo aver risposto ad un approfondito interrogatorio da parte della moglie sull’uomo che le interessa, assiste disperato alla dichiarazione della moglie: lei ama quell’uomo. Seguirà uno spietato inseguimento in cui Machiavelli, menando la donna, le chiederà ripetutamente: “Dillo ancora che lo ami”. Si fermerà solo quando la moglie, sfinita, sosterrà- mentendo- di non amar più il suo principe azzuro. Ecco la clip.
Questa sera, domenica 2 agosto 2015, viene mandato in onda sulle frequenze televisive di La7 il film di genere commedia del 1969 ‘Amore mio aiutami‘, diretto dal regista Alberto Sordi, che ne è anche il principale interprete. Il soggetto del film è stato scritto dallo stesso protagonista insieme a Rodolfo Sonego e Tullio Pinnelli. I tre che hanno realizzato anche la sceneggiatura mentre del film. Il montaggio è stato invece realizzato da Franco Fraticelli, con le musiche di Piero Piccioni e la scenografia di Flavio Mogherini. La durata della pellicola è di 1 ora e 57 minuti. Del cast fanno parte, oltre al già menzionato Alberto Sordi, Monica Vitti, Silvano Tranquilli, Laura Adani, Ugo Gregoretti, Mariolina Cannuli, Maurizio Davini e Nestor Garay.
Vediamo la trama: ci troviamo in Italia, nel corso degli anni Sessanta, in un Paese ancora alle prese con una mentalità molto chiusa, incapace di concepire l’ipotesi di una crisi matrimoniale e di non vederla come una ferita d’onore. Giovanni Machiavelli (Alberto Sordi) è un uomo di sani principi che vanta però idee all’avanguardia ed apertura mentale, soprattutto per quanto concerne i rapporti di coppia ed il matrimonio. E’ sposato da dieci anni con Raffaella, una bellissima donna di cui è innamorato ancor più del primo giorno. Tutto nella vita dell’uomo sembra andare per il meglio, se non fosse per il dubbio che , all’improvviso, si insinua nella mente della moglie: quello di non essere più innamorata di lui. Questa domanda nasce una sera quando Raffaella, di ritorno da un concerto di musica classica a cui si era recata con la madre, si rende conto di essersi invaghita del musicista, Valerio Mantovani.
Certa che si tratti di una semplice bolla di sapone, nata a pelle e di effimera vita, Raffaella farà per un po’ finta di niente, nella speranza che tutto passi da sè. Accortasi che il sentimento per Valerio è sempre più forte in lei, la donna, facendo leva sull’ideologia modernista del marito, parlerà a Giovanni della sua cotta e gli chiederà aiuto per far luce sui propri desideri. Giovanni, sconvolto dal dolore ma incapace di non restar fedele alle proprie idee, deciderà di aiutare la moglie a far chiarezza ma, nel contempo, di mettere in atto trucchetti poco onesti per tenerla stretta a sè. I due si troveranno quindi ad affrontare situazioni decisamente incredibili che purtroppo avranno come triste conseguenza quella della rottura definitiva del loro matrimonio e del loro amore.