E’ andata in onda su Sky ieri sera, giovedì 7 febbraio, la nona puntata di Masterchef, il talent show culinario più famoso del mondo. Dei 18 concorrenti iniziali, dopo le durissime selezioni dei tre giudici, Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Joe Bastianich, sono rimasti 6 concorrenti a contendersi la vittoria finale: Maurizio, Andrea, Marika, Daiana, Tiziana ed Ivan, che ce la metteranno tutta per vincere i 100mila euro e la possibilità di pubblicare un libro di ricette.
La nuova puntata si apre con le dichiarazioni di ognuno dei concorrenti sulle motivazioni per cui desiderano vincere il programma. Sulla scia della parole di Ivan secondo il quale questo programma rappresenta il cuore che prevale sulla mente, comincia la gara. La prima prova è la consueta Mystery box, che questa volta nasconde una carne non facile da cucinare, il piccione, spesso utilizzato nell’alta cucina. I concorrenti hanno solo 45 minuti di tempo per preparare il loro piatto. Alcuni aspiranti chef non hanno mai cucinato il piccione e forte è la competizione tra Maurizio e Andrea.
Alla fine i giudici scelgono i tre migliori: Maurizio, con il suo Cenerentolo, Daiana, che ha preparato il suo piccione viaggiatore, esaltato dalla salsina di mostarda, fegato e cuore di piccione, e infine Tiziana, con la sua Nike. L’avvocatessa romana va in brodo di giuggiole per i complimenti di Cracco, e si aggiudica la vittoria, con la possibilità di scegliere il piatto per la prossima prova, l’Invention Test.
Il tema della prova è il territorio e in particolare la cucina regionale veneta. Per l’occasione è ospite Paola Budel, una degli chef donna più talentuosi d’Italia, che viene a presentare per la prova tre piatti tipici veneti. A Tiziana tocca scegliere uno dei tre da riprodurre, con il vantaggio di ricevere i consigli dello chef per la preparazione. L’avvocato sceglie la crema di fagioli e ditalini di farro con soppressa e gamberetti. La donna gioca di furbizia e per confondere gli altri che tentano di copiare, cucina più cose diverse e riesce a ingannarli perchè ha a disposizione una grossa quantità di gamberetti, e finge di cucinarli friggendoli, mentre vanno preparati al forno. Tutti cadono nella sua trappola. Quello che ha la peggio è Ivan che le sta accanto e va totalmente nel pallone.
La prima a far assaggiare il suo piatto è proprio Tiziana, che riceve i complimenti degli chef; unica nota dolente la crema, che è un po’ granulosa, ma riconoscono che il piatto è quasi uguale all’originale. Poi tocca a Daiana, che purtroppo non ha saputo dar vita a un buon piatto, seguono Andrea e Maurizio a cui viene riconosciuta la preparazione di un piatto quasi perfetto, e Marika che ha ottenuto risultati mediocri. Infine Ivan, che si presenta in lacrime per non essere riuscito a completare il piatto e vuole direttamente togliersi il grembiule. Chiede agli chef di non assaggiare la sua pietanza che definisce un’offesa alla cucina, ma i giudici lo tranquillizzano, dato che un momento di panico può capitare a tutti. Non viene eliminato, ma subisce una penalità: non potrà partecipare alla prova in esterna. Vincitore della prova è invece a sorpresa Maurizio, che nonostante abbia aggiunto gamberetti fritti e non al forno ha presentato un piatto con più cuore, meno ragionato e senza suggerimenti anche molto simile all’originale. Si vendica così della furbizia dell’avvocato.
La prova in esterna si svolge nel caratteristico scenario di Portofino, con il porto ben visibile alle spalle dei concorrenti e una giornata di sole a dare risalto alla meravigliosa cornice. I nostri aspiranti chef dovranno preparare dei piatti a base di pesce, che verrà scelto direttamente dai pescatori. Si tratta di una prova individuale: chi vincerà sarà salvo, agli altri toccherà il Pressure test. I piatti saranno giudicati da Davide Paolini, Allan Bay, Marco Bolasco, i tre critici gastronomici più preparati in Italia. Maurizio, vincitore dell’Invention test, ha come vantaggio un po’ di tempo per scegliere il pesce da solo. I concorrenti hanno a disposizione 45 minuti e scelgono di preparare questi piatti: Marika presenta una crema di totani con cipolle di Tropea e occhione gratinato, Tiziana delle polpettine di pesce aromatizzate, Daiana un caciucco rivisitato dal suo estro, Andrea dei Maltagliati con ragù di scorfano e Maurizio una zuppa di pesce. La classifica finale stabilita dalla votazione dei critici vede all’ultimo posto Maurizio, penultima Daiana, al terzo posto Marika e seconda Tiziana. Vincitore è Andrea e la semplicità dei suoi maltagliati.
È il momento del Pressure Test che stavolta prevede la preparazione dell’insalata russa. Maurizio, Marika, Tiziana e Daiana hanno venti minuti di tempo per prepararla stando attenti a equilibrare i vari ingredienti.
Ivan intanto attende il suo avversario per il duello finale. Il commesso vorrebbe sfidare Tiziana, memore della prova iniziale che ha perso proprio a causa sua. Ad avere la peggio però è Daiana che presenta un piatto misero e inaccettabile per i giudici. Al duello finale dovranno dunque scontrarsi Ivan e Daiana, che si cimenteranno nella preparazione di un piatto dello chef Bruno Barbieri, con la difficoltà di doverlo preparare tutti e tre in contemporanea. Si tratta di un rollè di branzino e scampi con lattuga e vongole veraci.
Durante la preparazione i concorrenti hanno difficoltà a seguire i movimenti dello chef, così Ivan finisce per battere gli scampi anziché il branzino e su consiglio di Bastianich ricomincia da capo. Alla fine Daiana sbaglia completamente il dosaggio degli ingredienti e il suo piatto risulta eccessivamente pepato e privo di salsa. Il piatto di Ivan invece ha troppo olio e ha invertito l’uso dei pesci. Nel complesso però è il piatto di Daiana a risultare peggiore e tocca a lei abbandonare Masterchef. L’appuntamento è alla prossima puntata, 14 febbraio, giorno di San Valentino.