Oggi, domenica 10 febbraio 2013, Rete 4 manda in onda in prima tv alle 21.30 il film Un matrimonio all’inglese (titolo originale Easy Virtue – anno 2008) per la regia di Stephan Elliott, autore australiano noto per aver girato nel 1994 la famosa pellicola en travesti Priscilla, la regina del deserto. Il film vede tra gli interpreti alcuni degli attori di maggior successo che abbiamo conosciuto in questi anni. Prima tra tutti l’americana Jessica Biel, giovane diva e moglie di Justin Timberlake, passata dalla serie tv Settimo Cielo a una carriera cinematografica di tutto rispetto (la vediamo tra l’altro nell’ultimo film di Gabriele Muccino Quello che so sull’amore, attualmente nelle sale), Colin Firth, attore britannico di grosso calibro, vincitore del premio Oscar nel 2011 per Il Discorso del Re, ma anche famoso al grande pubblico per il suo ruolo nella saga di Bridget Jones e in Love actually. Li affianca l’attrice inglese Kirstin Scott Thomas, nota per aver recitato in film di successo come Quattro matrimoni e un funerale e Il paziente inglese, per il quale ha ricevuto una nomination agli Oscar nel 1996.
Il film dura 95 minuti e ha vinto il premio come miglior film nel 2009 al Newport Beach Film Festival e per i costumi, sempre nel 2009, al Sannio FilmFest. La pellicola è basata su una piéce teatrale di Noël Coward, già portata al cinema nel 1927 da Alfred Hitchcock nel film muto Virtù facile, che però ha alcune sostanziali differenze dalla seconda versione.
La commedia ha tutte le premesse per piacere al pubblico, ma dovrà battere la concorrenza della fiction Tutta la musica del cuore, in onda su Rai Uno alle 21.30, del telefilm NCIS alle 21 su Rai Due, di Ballarò, che invece andrà in onda alle 21.05 su Rai Tre; ma dovrà vedersela anche con il film Alexander, in onda alle 21.30 su Canale 5, Le Iene show, in onda su Italia 1 alle 21.25 e il film I 4 dell’oca selvaggia, alle 21.35, su La7.
Ma vediamo meglio di fronte a quale intricata trama ci mette questa commedia degli equivoci in stile British… Siamo nell’anno 1930. Il giovane rampollo di una ricca famiglia inglese, John Whittaker (Ben Barnes), in quel momento in vacanza in Costa Azzurra, e un’altrettanto giovane pilota americana, Larita Juntington (Jessica Biel), si incontrano dopo che questa ha vinto il Gran premio di Monaco nonostante si trattasse di una gara maschile (cosa per cui verrà squalificata). I due si conoscono, si innamorano follemente e si sposano in pochissimo tempo, tenendo all’oscuro di tutto la famiglia di lui.
Non appena John decide di tornare con la nuova moglie in Inghilterra, nelle terre della famiglia Whittaker, la madre di John, Veronica Whittaker (Kristin Scott Thomas), la prende in antipatia: non solo la giovane donna non è Sarah (un’amica d’infanzia di John, figlia di un Lord molto benestante), ma è anche americana. Due caratteristiche, queste, che bastano a Veronica per stabilire che quella non è la donna giusta per suo figlio. Anche le sorelle di John, Marion (Katherine Parkinson) e Hilda (Kimberley Nixon) mal digeriscono la presenza in casa di quella ragazza. In quest’atmosfera ostile si distinguono, però, gli uomini della casa: difatti, sia al padre di John, Jim Whittaker (Colin Firth), che al maggiordomo Furber (Kris Marshall), la nuova arrivata piace, e non poco.
Comincia così una convivenza forzata che, nei piani di Larita, non dovrebbe durare più di qualche giorno, perchè è suo fermo proposito quello di trasferirsi il prima possibile a Londra insieme al nuovo marito. Purtroppo, però, John non è dello stesso parere, e così i due sposi novelli resteranno in casa Whittaker ancora per parecchio tempo.
Il rapporto tra Larita, da una parte, e le donne di casa Whittaker dall’altra, peggiora giorno dopo giorno, ma crolla irrimediabilmente quando si scopre che il primo marito di Larita non era morto di tumore (come invece sostenuto dalla donna), ma si era suicidato. Questa notizia rompe definitivamente il rapporto tra la giovane pilota americana e la famiglia Whittaker, e anche John deve, suo malgrado, rivalutare con occhi più distaccati il rapporto che lo lega alla giovane americana. Si arriva così al ballo di fine anno che la famiglia Whittaker aveva offerto alla comunità in cui viveva. Larita vuole ballare insieme al marito, il quale però si rifiuta pubblicamente di farlo.
Di fronte a una reazione del genere, Larita capisce che non c’è più niente da fare: il suo rapporto con John, seppur nato da così poco tempo, è già arrivato al capolinea. Decide quindi di congedarsi sia da lui che dalla sua famiglia. Prima di farlo, però, confessa a Veronica Whittaker di essere stata lei a uccidere il primo marito, dandogli del veleno per non vederlo soffrire a causa del tumore che lo stava consumando. La donna era anche andata sotto processo per la sua morte, ma era stata assolta dall’accusa di omicidio. Ormai è tutto pronto per la partenza: Larita sta dunque per tornare in America, quando, inaspettatamente…