Su La 7 a partire dalle 21:10 va in onda il film “I falchi della notte”. Un pericolosissimo terrorista internazionale sbarca a New York ed è pronto a colpire. Soltanto i due poliziotti Deke Da Silva e Matthew Fox sono in grado di rintracciarlo e consegnarlo alla giustizia: per farlo, però, dovranno superare diversi ostacoli. Ecco il trailer del film in lingua originale.
Stasera su La 7 andrà in onda “I falchi della notte“, film di genere poliziesco del 1981, con Sylvester Stallone. In una “Grande Mela” dove il crimine sembra spadroneggiare, Derek DaSilva (Sylvester Stallone) e il suo collega Matthew Fox (Billy Dee Williams) combattono una battaglia senza quartiere, ogni giorno, contro la delinquenza. Nei loro turni, che il più delle volte si svolgono durante le ore notturne, si ritrovano a fronteggiare spacciatori e scippatori. Una delle loro tattiche è quella di far travestire Da Silva da anziana signora per sembrare un obiettivo appetibile e quindi arrestare lo scippatore di turno insieme al collega. Nonostante i rapporti personali con i superiori non siano buoni, è comunque molto stimato per le proprie doti investigative.
Tra i problemi che deve affrontare, oltre alla impossibilità di avere una vita privata, vi è anche quello del rapporto con la sua ex moglie. Lui vorrebbe cercare di riallacciare un rapporto con lei, ma Irene (Lindsay Wagner), questo il suo nome, fatica a perdonargli di aver fatto fallire il matrimonio a causa della troppa dedizione al lavoro. Nel frattempo a New York arriva un importante membro di Scotland Yard: il suo nome è Peter Hartman (Nigel Davenport). Il motivo del suo arrivo risponde al nome di un noto terrorista: Reinhardt Wulfgar (Rutger Hauer). Quest’ultimo è un terrorista che lavora su commissione e la sua ultima azione ha avuto luogo proprio a Londra, dove ha ucciso circa 100 persone con un ordigno piazzato in un locale commerciale, rivendicando poi quanto fatto con una telefonata.
L’esponente di Scotland Yard vuole collaborare con i federali e con la polizia della “Grande Mela” per cercare di stanare il pericoloso terrorista. Nel frattempo Wulfgar si trova ad una festa, a cui è presente anche uno dei suoi fiancheggiatori. L’uomo è stato interrogato dalle autorità, ma il motivo per cui è lì è fargli presente come l’attentato non sia piaciuto a chi lo ha ingaggiato, visto che sono morti anche alcuni ragazzini. Wulfgar comincia a sentire la classica “puzza di bruciato” ed effettivamente ha ragione: si avvede che dalle scale stanno arrivando degli uomini armati, evidentemente incaricati di elimnarlo, visto che è ormai un peso per l’organizzazione. Wulfgar però non si scompone per nulla e dopo aver ucciso gli uomini che erano stati ingaggiati per eliminarlo, uccide anche il suo collega, essendosi convinto del fatto che lo aveva “venduto”.
DaSilva e il suo collega si trovano ad essere selezionati per far parte di una task-force che dovrà dare la caccia al terrorista. L’uomo di Scotland Yard spiega che dal suo punto di vista anche agenti “di strada” possono tornare utili nella caccia all’uomo. Inizia così un corso formativo, per fare in modo che DaSilva e i colleghi riescano a lavorare “entrando” nella mente dell’uomo che devono catturare. Inizialmente DaSilva rifiuta assolutamente l’idea di un corso formativo, affermando che “stare seduti a prendere appunti” non è il modo migliore per catturare un pericoloso criminale e rifiutandosi di partecipare ad una caccia con metodi che potrebbero mettere in pericolo vite umane. Hartman però riesce a toccare le corde giuste e allla fine DaSilva, dopo aver abbandonato la task-force, vi rientra e si scusa con lui.
Quindi parte quella che è una gigantesca caccia all’uomo, con il terrorista che ora deve fare i conti con il fatto che la polizia conosce il suo volto, perchè l’uomo che ha freddato non lo aveva tradito, ma anzi, gli aveva procurato i documenti per lasciare gli USA. A questo punto l’unica via è una operazione di plastica facciale: il terrorista, aiutato da Shakka (Persis Khambatta), si sottopone ad una operazione e cambia così i propri connotati. Inoltre, decide di fare un attentato contro un importante simbolo della politica internazionale. DaSilva viene a sapere del nuovo pericolo e del fatto che l’uomo si è cambiato i connotati. Quindi comincia a cercarlo nei locali notturni della “Grande Mela”, sapendo che ama tali posti. Alla fine lo trova in un locale e dopo una violenta sparatoria, che si protrae dal locale fino dentro un treno, Wulfgar accoltella il collega di DaSilva e scappa.
Quindi, la caccia prosegue, con il terrorista che arriva a sequestrare una scolaresca su una funivia, non riuscendo però a portare a termine l’attentato e perdendo anche la sua partner. Alla fine decide di vendicarsi di DaSilva uccidendo la sua ex moglie, ma quando arriva a casa della donna vi trova DaSilva travestito, che lo fredda senza pietà.