Domenica, 12 gennaio, è andata in onda la prima puntata di Lucignolo 2.0, dopo la pausa natalizia. Il primo servizio è dedicato al delicato caso Stamina, che sta facendo discutere ormai da molti mesi, generando spesso tensioni. Gli inviati intervistano dei pazienti, oggi pentiti, che hanno ricevuto il trattamento di Vannoni, che pare lo eseguisse a San Marino in un centro benessere, alla modica cifra di 27mila euro (per un totale di cinque infusioni). Alcuni pazienti hanno dei dubbi, ed ecco come si esprime un uomo che preferisce non essere inquadrato in volto: “C’è gente che sta lucrando sulla salute dei malati e nessuno fa niente“. Si mette alla prova la tolleranza italiana, e nello specifico milanese, portando in giro per San Donato, in provincia di Milano, una coppia gay. I due prescelti sono Marco e Alex, che dovranno semplicemente camminare in strada mano nella mano, osservando le reazioni della gente. La risposta purtroppo non è affatto positiva. I commenti sono svariati e variegati ma nessuno di loro è rincuorante. Uno non capisce come tra le tante donne che ci sono in giro si possa scegliere di stare con un uomo, mentre un altro sostiene che sia sbagliato che facciano questo (tenersi per mano) in pubblico e che dovrebbero nascondersi. Un uomo infine minaccia i due ragazzi facendo il gesto della pistola con la mano destra.
Si passa a parlare di permessi di soggiorno e matrimoni studiati appositamente per ottenere la cittadinanza. Una complice di Lucignolo fa credere agli organizzatori della truffa d’aver bisogno di un permesso di soggiorno, ricevendo come risposta che ci sarebbero già due anziani pronti per un matrimonio. In una ditta le viene invece proposto di firmare un finto contratto. Lei non dovrà mai lavorare e non sarà regolarmente pagata ma, dopo essere stata licenziata, lo Stato le darà il sussidio di disoccupazione per molti mesi. Come il noto servizio delle Iene, che mettevano alla prova la preparazione dei parlamentari italiani in termini di cultura generale, così Lucignolo fa con alcuni professori, ai quali viene chiesto un parere sul celebre quadro “L’urlo”, che l’inviato però attribuisce a Van Gogh, invece che a Munch. Nessuno corregge l’errore e soltanto in un caso ci si è accorti dello scherzo. Altri prof invece ritengono che il premier italiano attualmente sia Gianni Letta, e non suo nipote Enrico. L’inchiesta successiva riguarda la caserma di Parolisi ad Ascoli Piceno, dove ci sarebbero stati casi di abusi sessuali. Una ragazza dichiara d’aver ricevuto un pugno nello stomaco dopo un esercizio. La situazione pare molto tesa e al limite del paradossale, dato il ruolo che gli elementi presenti in una caserma dovrebbero ricoprire. Attualmente il direttore che gestisce la caserma pare molto severo, soprattutto in seguito alle indagini del caso Parolisi, e vuole essere a conoscenza anche di eventuali rapporti amorosi tra soldati.
La prima intervista ammanettata del 2014 è alla Berté. Toccante il momento in cui inizia a parlare di Mia Martini (sua sorella): “Non è vero che il tempo cancella, è come se fosse successo ieri. Ho lottato con la vita quando è morta Mimì. Lei la sento sempre dentro di me, è sempre con me. Non so se ho risposto alle tue domande: io sono il risultato di quello che ho visto e quello che ho fatto. E non me ne pento“. Uno dei casi che di recente sta tenendo il mondo col fiato sospeso è l’incidente di Schumacher. Lucignolo si reca dinanzi all’ospedale dov’è stato ricoverato, iniziando a parlare con i giornalisti presenti. Si scopre, com’era prevedibile, una vera caccia allo scoop, che sarebbe rappresentato da una foto in esclusiva dell’ex pilota. Un reporter dichiara d’aver tentato il colpaccio travestendosi da prete. Alcuni danno anche informazioni sull’attuale prezzo di mercato di un’eventuale foto, ovvero 50mila euro. Si indaga su una Ong attiva a Ravenna, che avrebbe dovuto costruire delle case per delle giovani coppie. Queste però non sono mai state realizzate e Ottavio Tozzo, presidente dell’Ong Alisei è ormai irrintracciabile da molto tempo. Sono in tanti ad aver già pagato, ritrovandosi ora senza una casa, ma il fratello di Ottavio, ora presidente dell’organizzazione, dice di non saperne nulla.
Un hobby molto diffuso in America è quello degli “storm hunter”, ovvero i cacciatori di tornado, che esistono anche in Italia. Lucignolo ne intervista due, che raccontano così la loro passione: “Speri sempre che il tornado si manifesti in aperta campagna ma spesso non è così. E allora giri con la macchina fotografica tra le persone che hanno perso tutto e a volte ti senti di troppo”.Si parla del prof di Saluzzo che aveva rapporti sessuali con delle alunne minorenni. Una voce fuori campo legge gli sms che venivano inviati e l’effetto è stravolgente. Ruggeri intervista Simona, una giovane donna nata senza braccia, che però balla e dipinge: “Il problema principale dovrebbe essere lequilibrio, ma ho spostato il mio baricentro verso il basso e non ho difficoltà a ballare. Allinizio, quando ero bambina, le mamme che accompagnavano al corso di danza le loro figlie dicevano: Guarda, cè quella bambina senza braccia. Già lanno successivo dicevano: Oh, cè quella bambina brava!“. Dopo aver parlato di omosessualità si passa alla tematica cambio di sesso, con la storia di Stefania, che di recente è diventata Stefano. “Sono sempre stato un tipo mascolino, ma ci ho provato a tirare fuori un po’ di femminilità. Inutilmente“, dice, aggiungendo che al momento preferisce non operare anche i genitali (dopo la rimozione dei seni), temendo eventuali rischi.
Un piccolo assaggio della lezione di Trentalance, che consiglia di depilare il pube, così da far apparire il pene più lungo. L’idea è apprezzata dalle ragazze intorno a lui: “Dev’essere almeno dai 23 ai 25 cm“. Negli ultimi anni pare che in Carinzia siano state aperte molte case chiuse, frequentate soprattutto da italiani. Il business è a norma di legge ma la gente del posto non pare affatto felice dell’iniziativa. Un inviato intercetta il “Dottor Gesù Cristo”, che sostiene di poter curare il cancro con la sua preghiera, che costa ai pazienti truffati solo 9mila euro. Una pratica particolare è di certo quella del feticismo per gli alberi, che di recente sta prendendo piede in Italia. Ecco una testimonianza: “Essere tuttuno con un albero non dico che sia come una droga, ma mi dà molto piacere, ecco. E un modo come un altro per sfogarsi senza prendere a pugni qualcuno o andare in palestra. Ti fai un giro per i boschi, trovi lalbero giusto e poi“. Infine Trentalance torna a dare lezioni, stavolta alle donne, alle quali spiega come posizionarsi correttamente a “Quattro zampe”.
E tutto pronto per un nuovo appuntamento con Lucignolo 2.0, in onda questa sera alle 21.25 su Italia Uno. Tante le inchieste e i servizi che andremo a vedere, come ci è stato rivelato dal promo della puntata diffuso nei giorni scorsi e pubblicato anche sulla pagina Facebook ufficiale del programma. Si inizia con un viaggio nelle assurdità dellomofobia, in cui ci vengono mostrate le reazioni dei passanti di fronte a due ragazzi che a Milano camminano tenendosi la mano. Nella stessa città (ma poi anche a Napoli) Lucignolo ci aveva fatto vedere nelle puntate precedenti in che modo reagivano le persone di fronte a una ragazza che fingeva di accusare un malore, accasciandosi a terra: qualcuno la soccorreva, ma molti altri le passavano accanto nellindifferenza generale. Vedremo poi linchiesta intitolata caserme a luci rosse, in cui la trasmissione di Italia Uno ci mostrerà che spesso sotto la divisa si nascondono sesso, soprusi e festini hard. Nel corso della puntata si tornerà a parlare di Federica Pellegrini, tornata su tutti i settimanali insieme a Filippo Magnini, ma anche di Loredana Bertè, protagonista di unintervista in manette. Infine, il pornodivo Franco Trentalance parlerà della sua carriera e darà qualche consiglio per risolvere problemi di natura sessuale. Clicca qui per vedere il promo della puntata di stasera di Lucignolo 2.0
Dopo la pausa natalizia, domenica 12 gennaio 2014, alle ore 21.30 su Italia 1, ritorna Lucignolo 2.0, con Enrico Ruggeri e Marco BerryIn questa puntata verrà proposta linchiesta su una fabbrica di permessi di soggiorno falsi nel napoletano: Lucignolo mostra come sia facile recuperare il documento aggirando la legge. Che reazione hanno i passanti di fronte a due ragazzi che passeggiano mano nella mano come fossero una coppia di fidanzati omosessuali? Lucignolo lo svela in uninchiesta sullomofobia realizzata a Milano. Loredana Bertà si racconta in un’intervista, ammanettata per un giorno allinviato di Lucignolo. Il pornodivo Franco Trentalance, che darà consigli e cercherà di risolvere dubbi o problemi di tematica sessuale. Come sempre i telespettatori del programma potranno inviare immagini e video che verranno trasmessi nella puntata utilizzando lapp Lucignolo 2.0.