Tra gli ospiti di stasera a “Che tempo che fa”, ci sarà anche Amedeo Balbi, astrofisico, scrittore e divulgatore fisico. Nato a Roma nel maggio del 1971, si è laureato in fisica e attualmente lavora come ricercatore presso l’Università di Roma Tor Vergata. Ha lavorato a fianco del Premio Nobel per la Fisica 2006, George Smoot, nell’Università Berkeley, in California partecipando all’esperimento Maxima, finanziato dalla Nasa, dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti e anche dalla National Science Foundation. L’esperimento consisteva nel mandare in alta quota due palloni per misurare la fluttuazione della radiazione cosmica di fondo ed è stato compiuto nel 1998 e nel 1999: i palloni hanno sorvolato la terra a una distanza di quarantamila metri dalla terra per circa otto ore. Nel 2010 ha partecipato al contest organizzato dalla Fondazione Questions Institute presentando il suo libro che ha ottenuto il il terzo premio. Amedeo Balbi è ospite abituale nella trasmissione Unomattina, in onda quotidianamente su Rai Uno e partecipa alle trasmissioni radiofoniche in onda su Radio Due e su Radio Deejay. Inoltre è anche stato un divulgatore scientifico partecipando ad altre trasmissioni radiofoniche come Cosmo e Metropoli su Radiotre. Cura un proprio blog in cui pubblica regolarmente le sue esperienze e viene aggiornato periodicamente. Come scrittore, oltre che alla realizzazione di testi scientifici, ha anche scritto per grandi testate come La Stampa, Il manifesto, Le scienze, Il Fatto quotidiano, e dal 2013 scrive regolarmente una rubrica dal titolo per Wired. Sempre nel 2013, ha collaborato con Antonio Pascale (giornalista e scrittore italiano) scrivendo e interpretando una conferenza e nello stesso tempo, uno spettacolo che è stato proposto per la prima volta presso l’Auditorium di Roma durante il Festival delle Scienze. La conferenza/spettacolo prende il titolo: “Dal Big Bang alla civiltà in sei immagini”. Tra i saggi scritti da Antonio Balbi bisogna ricordare La seconda stella a destra, La musica del Big Bang, Il buio oltre le stelle.