Stasera su Italia 1 va in onda il film Special Forces – Liberate lostaggio. Il film è di Stéphane Rybojad, con Diane Kruger, Djimon Hounsou, Benoît Magimel, Denis Menochet e Raphaël Personnaz. Elsa Casanova è una giornalista francese che viene inviata in Afghanistan. Lì intervista una giovane donna che a viso scoperto decide di rivelare le atrocità commesse dai Talebani. La giornalista finisce in un agguato. Viene sequestrata insieme a un suo collaboratore afgano. Il governo francese riesce a liberare la giornalista, inviando un commando composto da forze speciali. Questi però perdono i contatti con la base. Inizia il viaggio per salvarsi, mentre i Talebani li inseguono.
Stasera su Italia 1 va in onda in prima visione tv il film Special Forces – Liberate l’ostaggio (titolo originale: Forces Speciales), diretto da Stephane Rybojad mentre la sceneggiatura è curata con la collaborazione di Michael Cooper. Protagonisti del film sono Diane Kruger, Djimon Hounsou e Raz Degan. Nel cast figurano anche Denis Menochet, Benoit Magimel e Raphael Personnaz. Diamo ora uno sguardo alla trama. Elsa Casanova (Diane Kruger) è una bella e affermata reporter francese che scrive per una delle più prestigiose riviste del suo Paese. La donna ha una vera e propria vocazione per i reportage al limite della sicurezza, in luoghi sperduti e teatro di conflitti senza regole tra opposte fazioni. Elsa decide di voler realizzare uno dei più interessanti reportage riguardanti una terra molto bella come lAfghanistan ma allo stesso tempo funestata da secoli di battaglie che la rendono tra le zone più inaccessibili del Mondo. Il suo caporedattore, conscio di come la zona sia particolarmente pericolosa, cerca di convincere Elsa a rimandare il tutto a tempi migliori ma la giornalista non ha nessuna intenzione di tirarsi indietro. Elsa così parte alla volta dellAfghanistan rendendosi conto come in effetti sia un Paese dal fascino particolare e che allo stesso tempo riserva pericoli in ogni angolo della propria superfice.
Elsa si ritrova catapultata in una realtà molto complessa nella quale cè grande diffidenza nei riguardi delle persone che arrivano dallOccidente. Durante uno spostamento tra un villaggio e un altro lauto sulla quale viaggia Elsa in compagnia del proprio cameraman viene attaccata da un gruppo di guerriglieri talebani capitanti da un certo Zaief (Raz Degan). Zaeif e i suoi uomini si mostrano immediatamente molto violenti nei confronti della reporter nonostante non abbiano nessun gesto di resistenza nei loro confronti. Elsa e il proprio compagno di viaggio vengono così condotti allinterno di un villaggio ben nascosto tra le montagne dove vengono tenuti segregati allinterno di vere e proprie celle. Le intenzioni dei guerriglieri non sono per niente pacifiche anche in ragione della loro ostilità nei confronti dellOccidente.
Zaief dopo una veloce consultazione con gli altri saggi del villaggio, decide di realizzare un video nel quale si intravede Elsa e il capo Zaeif che pronuncia parole di fuoco verso tutti i paesi dellOccidente per poi sottolineare come per la donna sia stata emessa una condanna a morte. Il video viene immediatamente caricato in rete dandogli la dovuta visibilità con le autorità francesi che prendendo atto di quello che sta accadendo decidono immediatamente di intervenire al fine di evitare che una donna così in vista possa venire uccisa. Il Governo francese compone una squadra speciale capitanata dal Comandante Kovax (Djimon Hounsou). Il loro compito è quello di entrare nel territorio afghano, individuare lesatta posizione del villaggio dove è detenuta Elsa e quindi ritornare in Patria sani e salvi.
Lingresso in Afghanistan e lindividuazione del luogo è un compito che i sei militari riescono a compiere in maniera piuttosto semplice. Una volta individuato il villaggio organizzazno un piano di attacco ben congeniato tantè che non incontrano particolari resistenze da parte dei talebani per liberare Elsa. Ora arriva la parte più difficile ossia uscire dal Paese sani e salvi soprattutto se si considera che Zaeif va su tutte le furie quando viene avvertito di quello che è successo e dà ordine a tutti i talebani di dare vita a una vera e propria caccia alluomo su tutto il territorio dando particolare attenzione alle zone di confine per non lasciare che possano mettersi in salvo.
I sei militari con la giornalista si ritrovano a dover fronteggiare una serie di ostacoli dovuti non solo ai continui attacchi dei propri nemici ma anche dalle asperità di un territorio pieno di alture e lunghe distese desertiche. Durante il percorso, quattro militari perdono la vita mentre due di loro rimangono gravemente feriti. Decidono così che la cosa migliore da fare sia quella di lasciare che Elsa ritorni da sola al quartier generale francese per poi indicare il luogo esatto dove si trovano per riportarli a casa. Elsa mostrando coraggio e risolutezza riesce nell’intento salvando anche gli ultimi due militari superstiti del drappello.