Si è presentato spontaneamente agli organi inquirenti il poliziotto che ha calpestato una ragazza durante la violenta manifestazione a Roma dei giorni scorsi. L’agente è indagato per lesioni con l’aggravante dell’abuso di potere, a sua difesa ha detto di aver pensato che il corpo a terra vista la confusione in atto fosse uno zainetto e non una persona. “Stavo guardando in aria per controllare che nella nostra direzione non stessero arrivando bombe carta. Non ho visto la manifestante” ha aggiunto.
Ha un volto il poliziotto che il 12 aprile scorso, durante la manifestazione avvenuta a Roma, ha calpestato una ragazza stesa a terra mentre era protetta dall’abbraccio di un altro giovane. Lo ha mostrato Servizio Pubblico, il programma condotto da Michele Santoro su La7, in un video pubblicato in esclusiva sul proprio sito internet. Proprio lagente, dopo gli scontri di sabato scorso, si è presentato ieri in Questura: “Dopo aver visionato le immagini che ritraggono un agente che calpesta una ragazza durante gli scontri verificatisi nel corso della manifestazione del 12 aprile scorso si legge in una nota diffusa recentemente – era stata avviata un’inchiesta interna finalizzata alla ricostruzione dell’accaduto e all’individuazione del responsabile. Nelle more di tale attività, un operatore della Questura di Roma si è presentato, essendosi riconosciuto”. “I relativi atti – si legge ancora – saranno trasmessi all’autorità giudiziaria e valutati per gli aspetti disciplinari”.