Un nuovo incontro tra Rosy Abate e Domenico Calceterra c’è stato nella puntata andata in onda ieri sera di Squadra Antimafia 5. Il poliziotto ha prima salvato la mafiosa dagli uomini di Achille Ferro, poi ha evitato che venisse catturato dalla stessa Duomo, così che potesse continuare le ricerche del figlio Leonardo. Per chi si fosse perso la puntata, cliccando qui è possibile rivederla on line, senza attendere una replica in tv.
Nella seconda puntata di Squadra Antimafia 5 Il piccolo Leonardino, il cui rapimento è stato eseguito dal Guercio, è stato consegnato nelle mani dei rapitori. Sembrano esserci poche speranze per il piccolo anche perché con molta probabilità faranno quanto prima,perdere le proprie tracce. Tuttavia, la situazione è ben diversa e in particolare sia la Duomo che la stessa Rosy (Giulia Michelini) supportata dal boss Achille Ferro (Francesco Montanari), hanno individuato lesatta posizione del Guercio che anche se non più in possesso del bambino potrebbe fornire loro importanti informazioni sui veri rapitori. Luomo si trova sulla propria barca quando vede arrivare Rosy insieme agli uomini del malvivente che è con lei. La donna vorrebbe interrogarlo, ma Ferro lo fredda a brucia pelo. Questo per Rosy è la conferma di come lappoggio del malavitoso non fosse disinteressato. Infatti, lo scagnozzo di Ferro fa presente come lui voglia i suoi soldi minacciandola con una pistola. Rosy viene di fatto salvata dallarrivo della polizia, che ingaggia un duello a fuoco con gli uomini di Ferro. La donna sfruttando la confusione riesce a uccidere lo scagnozzo con uncolpo di pistola e a scappare. Lara (Ana Caterina Morariu) nel tentativo di bloccarne la fuga di Rosy, la colpisce di striscio.
Rosy, sanguinante al braccio destro, deve assolutamente trovare qualcuno che possa arginarle la ferita e ben sapendo di non potersi recare in una struttura ospedaliera nella quale verrebbe immediatamente segnalata alla polizia, riesce a trovare un valido aiuto da una veterinaria. Mentre nel commissariato di polizia si cerca di fare il punto della situazione per capire come muoversi e dove concentrare le energie, cè una cattiva notizia per la stessa Rosy. Achille ha un duro faccia a faccia con il padre. Scontro che in pratica sentenzia una importante variazione nella loro organizzazione mafiosa, con il comando che viene preso da Achille, mentre per il vecchio boss non sembra esserci più spazio e soprattutto non gli viene più dato tanto credito. La polizia pareva essere sulla pista giusta per arrivare al nascondiglio dove viene detenuto Leonardino, ma purtroppo qualcosa va storto.
La Duomo individua uno dei possibili componenti della banda di rapitori tra i corridori di corse clandestine di auto. Ma costui, una volta accortosi di essere braccato, nel tentativo di sfuggire allarresto resta vittima di un incidente e muore sul colpo. Achille Ferro prepara una trappola per Rosy, che però riesce a sfuggire. Intanto Lara e Domenico Calcaterra (Marco Bocci) sono riusciti a rintracciare il nascondiglio della banda dei rapinatori. Peccato che il tentativo di blitz non vado in porto per il fatto che i rapinatori, resosi conto della situazione, hanno abbandonato il nascondiglio perdere nuovamente le loro tracce. Loperazione, però, diventa loccasione giusta per Lara di riallacciare i rapporti con sua sorella Veronica, con la quale non aveva più contatti da due anni e che tra laltro è il sindaco del piccolo borgo dove era presente il nascondiglio dei rapitori.
Mentre tra Sandro e la sua fisioterapista anna scoppia la passione, Domenico riesce a intercettare il luogo dove si nasconde Rosy. Il poliziotto si mostra ancora una volta molto comprensivo nei suoi confronti, segno evidente di quel che prova per lei, e infatti le consente di fuggire per continuare le sue ricerche per trovare il figlio. Intanto vengono effettuate delle indagini sulla misteriosa morte di Rosati, un architetto della zona. Le indagini confermano che non si trattava di un incidente ma che molto probabilmente luomo è stato ucciso dalla criminalità.
Infine, mentre Lara litiga nuovamente con la sorella Veronica accusandola di non aver fatto quanto in suo potere per denunciare atti di corruzione della politica locale pur di far carriera, Rosy pare aver trovato la pista giusta per arrivare al figlio: va da un giornalista di nome Schiavone che conosceva molto bene Rosati.
Rosy Abate continua la ricerca degli uomini che hanno rapito suo figlio Leonardino attraverso il giornalista Schiavone. Domenico Calcaterra, la Duomo e la squadra di Lara Colombo continuano a indagare sul progetto dell’architetto Rosati, convinti che ciò li porterà a chi ha sequestrato il bambino. Intanto Achille Ferro porta avanti la sua caccia all’Abate per mettere le mani sui soldi che lei ha sottratto a Dante Mezzanotte.
Manca ormai pochissimo all’inizio della seconda puntata della fiction Taodue. Il promo di Canale 5 (clicca qui per il video) mostra con chiarezza che questa sera Lara Colombo (Anna Caterina Morariu) dubiterà molto di Domenico Calcaterra (Marco Bocci), non ritenendo che voglia realmente dar la caccia a Rosy Abate (Giulia Michelini) per arrestarlo. Il vicequestore della Duomo vuole in effetti aiutare la donna a ritrovare il piccolo Leonardino che è stato rapito, ma, in questa puntata emergerà ancora di più l’impossibilità di una storia tra la mafiosa e il poliziotto: uno spazio in cui presto potrebbe insinuarsi il nuovo personaggio di Lara.
In attesa dell’inizio della seconda puntata, in onda questa sera su Canale 5, sulla pagina Facebook di Squadra Antimafia 5 sono comparse ben 16 immagini tratte dall’episodio. Nelle foto vediamo spesso comparire i volti di Rosy Abate (Giulia Michelini) e Lara Colombo (Anna Caterina Morariu), ma c’è anche una scena in cui appare chiaro che la Duomo avrà a che fare con delle corse clandestine di auto. Ed è su questo caso che a quanto pare rivedremo in azione Sandro Pietrangeli (Giordano De Plano), come ci ha anticipato in questa intervista il regista della serie Beniamino Catena. Per guardare le immagini della puntata in onda stasera,clicca qui.
Questa sera, lunedì 16 settembre, alle 21.15 su Canale 5 va in onda la seconda puntata della quinta stagione di Squadra Antimafia. La prima puntata della nuova stagione, trasmessa lunedì 9 settembre, ha conquistato 4.810.000 spettatori, pari al 19.75% di share, restando alle spalle de Il commissario Montalbano. Dopo mesi di attesa, i telespettatori hanno potuto finalmente scoprire che a salvare Domenico Calcaterra (Marco Bocci) aprendo la botola, è stata il vicequestore di Catania, Lara Colombo (Ana Caterina Morariu), appena rientrata da una missione sotto copertura. “Lara è una donna di squadra, ama molto il suo lavoro, è forte dei propri valori e delle proprie convinzioni, ma pecca forse un po’ nella sua vita privata“, ha detto la Morariu in un’intervistata dal settimanale Tv sorrisi e canzoni.
Dopo il blitz orchestrato da Rosy Abate (Giulia Michelini) per riprendersi il figlio Leonardo e il rapimento del bambino, Calcaterra e la Duomo si trasferiscono a Catania dove inizieranno a collaborare con la squadra di Lara. Come anticipato Beniamino Catena, regista della serie, Calcaterra rimarrà al centro di una specie di triangolo amoroso con Rosy e Lara, ma stando a quanto dichiarato dalla Michelini a Tv sorrisi e canzoni, l’Abate metterà al centro di tutto suo figlio Leonardino: “Rosy Abate, si trova in un punto di transizione: si è stancata di fare del male e farà di tutto per riacquistare la sua normalità, cioè riavvicinarsi al figlio che le è stato tolto. Il suo unico obiettivo è fare la mamma e vivere dei sorrisi del suo Leonardino”.
Ma vediamo le anticipazioni della puntata in onda questa sera. Il figlio di Rosy Abate è ancora ostaggio di un misterioso rapitore. Indagando sul rapimento di Leonardino, Calcaterra e la sua squadra riaprono il caso di un architetto ecologista ucciso per motivi ancora oscuri proprio dalla banda che tiene prigioniero il bambino. Tra la Duomo e la squadra di Lara Colombo iniziano le prime incomprensioni: il vicequestore di Catania dubita che Calcaterra sarà capaca di arrestare Rosy Abate quando verrà il momento. Intanto esplode il conflitto nel clan Ferro tra il padre Oreste (Luigi Diberti) e il figlio Achille(Francesco Montanari): il vecchio Ferro ha promesso a Rosy di aiutarla a ritrovare suo figlio, mentre il giovane Achille vuole mettere le mani sui soldi che Rosy utilizzerà per il riscatto. Per prima cosa, però, Rosy deve riuscire a mettersi in contatto con i rapitori. Per questo motivo prova a coinvolgere un giornalista locale.