Tra gli ospiti della finalissima di Amici 2015 potrebbe esserci anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il rumor è stato diffuso in settimana da Dagospia e non è stato smentito durante la conferenza stampa di presentazione dell’atto conclusivo del programma di Canale 5. Certo, non sarebbe semplice per il Premier presentarsi in tv dopo le elezioni regionali e prima della direzione del Pd, specialmente in un programma non di approfondimento politico. Tuttavia Renzi è già stato ospite della trasmissione di Maria De Filippi, lo scorso anno, prima di approdare a palazzo Chigi.
Ricordiamo che Matteo Renzi è nato a Firenze l11 gennaio 1975, ma ha vissuto la prima parte della sua vita a Rignano sullArno, cittadina ubicata nella provincia di Firenze. Può essere considerato una sorta di figlio darte in quanto suo padre Tiziano è stato un esponente a livello provinciale dellallora Democrazia Cristiana, svolgendo il ruolo di consigliere comunale sempre a Rignano sullArno. Matteo è il secondo dei quattro figli, e per quanto concerne la propria vita privata dopo aver terminato il percorso formativo scolastico composto dalla maturità classica e la laurea in Giurisprudenza nel 1999 si è sposato con la propria attuale moglie Agnese. Durante questo periodo Matteo Renzi oltre ad aver già visto nascere una certa passione per il mondo della politica, si occupa principalmente dellazienda familiare che opera nel settore di servizi di marketing. Nel caso specifico, Matteo Renzi si occupava di gestire la distribuzione delle copie a livello provinciale del quotidiano fiorentino La Nazione.
Nei primi anni Novanta, non solo dimostra di essere un grande appassionato di calcio diventando un arbitro di categorie dilettantistiche, ma partecipa ad alcune puntate del famoso quiz La ruota della Fortuna che vedeva alla conduzione lindimenticato Mike Bongiorno. Matteo Renzi riuscì a portare a casa una bella somma come vincita e nello specifico 48 milioni delle vecchie lire. Limpegno politico ha inizio nella campagna elettorale per le politiche del 1996 quando si occupa di uno dei comitati a favore della candidatura di Romano Prodi quale Premier del Paese. In questo periodo si iscrive nella fila del Partito che prende la pesante eredità della Democrazia Cristiana ed ossia il Partito Popolare Italiano per poi confluire successivamente nel progetto politico della Margherita. Proprio nella fila de La Margherita per Matteo Renzi cè un primissimo impegno di un certo spessore, quello di segretario provinciale.
Nel 2004 viene presentato nelle vesti di candidato per la coalizione di centrosinistra per il ruolo di presidente provinciale riuscendo a imporsi abbastanza nettamente per effetto di un consenso che arriva a toccare circa il 58%. Nel mese di settembre del 2008 si presenta alle primarie del centrosinistra per il ruolo di sindaco di Firenze riuscendosi a imporre per cui nelle elezioni amministrative comunali di Firenze è lui il candidato della coalizione. Per Matteo Renzi cè una nuova vittoria al ballottaggio contro Giovanni Galli, ex portiere di Milan e Napoli, con il 60% del consenso.
Durante questi anni incomincia a nascere il suo famoso movimento dei rottamatori ovvero dare spazio alla nuova generazione della classe politica che può lanciare il Paese verso un futuro migliore. Farà discutere la cena a cui partecipa ad Arcore con l’allora Premier Silvio Berlusconi. Partecipa alle primarie del Pd per essere candidato al ruolo di Premier ma viene battuto da Pierluigi Bersani.
In seguito, nel mese di dicembre 2014 assume il ruolo di segretario nazionale del Pd e quindi nel mese di febbraio diventa il nuovo Presidente del Consiglio ottenendo peraltro una certa investitura da parte del popolo visto che il Pd alle seguenti elezioni europee arriva a toccare il 40,8% delle preferenze, punto di massimo della storia del partito.