Tra gli ospiti della quinta puntata serale di Amici 12, in onda questa sera su Canale 5, cè anche il grande cantautore romano Antonello Venditti, il cui nome in realtà è Antonio. Nasce l8 marzo 1949 a Roma nel quartiere Trieste da una famiglia piuttosto agiata, come del resto dimostra il fatto che il padre arriverà a ricoprire lincarico di vice prefetto della città. Per quanto riguarda la sua vita privata, è stato sposato con la regista e produttrice Simona Izzo dalla quale ha avuto un figlio, Francesco Saverio. Il suo impatto con il mondo della musica avviene quando è ancora un in tenera età e per la precisione durante il periodo in cui frequenta le scuole elementari incomincia a studiare privatamente il pianoforte. un vero genio della musica, tantè che alletà di circa 14 anni scrive le sue prime canzoni tra cui spicca Roma Capoccia. Nonostante lamore della musica preferisce andare avanti con gli studi frequentando il liceo Giulio Cesare, a cui dedicherà una famosa canzone, e poi laureandosi in Giurisprudenza a La Sapienza. In seguito si specializzerà in Filosofia del diritto.
Il suo vero primo impatto con la musica e con lesibizione davanti a un pubblico arriva verso la fine degli anni Sessanta in un famoso locale romano, il Folkstudio. Qui conosce altri grandi artisti come Francesco De Gregori e Giorgio Lo Cascio. Il suo primo album che lo vede soltanto nelle vesti di autore risale al 1971, Il prete rosso. In realtà, in quellalbum cera soltanto una canzone che era stata scritta da Venditti. Il suo primo album uscirà un anno più tardi. Si tratta di Theorius Campus e lo vede cantare in duetto con Francesco De Gregori. Tra le canzoni presenti nellalbum cerano Roma Capoccia e Sora Rosa. Nel 1973 firma un contratto con la RCA e nello stesso anno esce come solista con lalbum Le cose della vita. Nel 1974 fu condannato dal Tribunale a sei mesi di carcere con condizionale per avere scritto una frase in una sua canzone che allepoca fu considerata quasi sacrilega. Lequivoco del quale non tenne conto il Tribunale verte su un aggettivo che Venditti avrebbe scritto in dialetto romano mentre invece fu interpretato in italiano.
Il 1975 è una data molto significativa per Venditti non solo perché sposa Simona Izzo, ma anche perché spopola letteralmente con il pezzo Lilly. Negli anni seguenti decide di cambiare casa discografica passando alla Philips, circondandosi di tanti collaboratori e scrivendo un album rimasto nella storia della musica italiana come Sotto il segno dei Pesci che conteneva anche Sara e Bomba non bomba. Nel 1979 il successo viene replicato con Buona Domenica. Poi la crisi coniugale e la conseguente separazione con Simona Izzo avranno delle ripercussioni anche nel campo artistico tanto che entra in una fase di silenzio che dura tre anni.
Nel 1982 decide di fondare una casa discografica con la quale produce tanti altri album di successo come “Venditti e segreti”, “Cuore” e “Sotto la pioggia”. In occasione della vittoria dello scudetto dell’amata Roma, dedica alla squadra del cuore un concerto evento scrivendo per l’occasione la canzone “Grazie Roma” che diventerà l’inno della squadra. Nel 1988 è alla ricerca di nuovi sonorità centrando l’obiettivo con la canzone “In questo mondo di ladri”, con cui ottiene un successo straordinario. Nel 1991 pubblica un altro album di grande successo come “Benvenuti in Paradiso” bissato nel 1995 con l’album “Prendilo tu questo frutto in mano”. Nel 1999 è ancora protagonista con l’album “Goodbye Novecento”, nel 2003 con “Che fantastica storia è la vita” e nel 2007 “Dalla pelle al cuore”. Il sui ultimo album è del 2011 e si intitola “Unica”.
Stando alle anticipazioni, Antonello Venditti dovrebbe duettare con Verdiana Zangaro, cantante della squadra blu.