La serata del lunedì è caratterizzata dall’appuntamento serale con il settimanale di approfondimento politico ed economico di Rete 4, Quinta Colonna, la cui conduzione è affidata alle sapienti mani di Paolo Del Debbio che da sempre sa dire le cose che fanno piacere al pubblico criticando i potenti di turno. Il bel programma che mette in contatto i leader politici ed economici con il popolo con collegamenti dalle piazze e non solo ha visto alternarsi nel salotto Paolo Balducci (Sinistra, Ecologia e Libertà), Micaela Campana (PD), Daniela Santanchè (PDL) ma anche Micaela Quintavalle (protesta conducenti Atac Rom) e Carlo Rienzi, presidente del Coodacons. Il tutto per una puntata scoppiettante e piena di polemiche che ha raccolto davanti allo schermo 1.177.000 spettatori per un totale del 4.93% di share.
Questa sera, lunedì 11 novembre, su Rete 4 alle ore 20.30 va in onda un nuovo appuntamento con Quinta Colonna Il quotidiano, che andrà in onda prima della puntata settimanale del talk show di Paolo Del Debbio dedicata alla politica e fede in tempo di crisi, tra sprechi e maghi. Ma vediamo cosa è successo nell’ultima puntata di Quinta Colonna Il quotidiano. La puntata di venerdì 8 novembre di Quinta Colonna Il quotidiano condotto da Paolo Del Debbio, è intitolata Ragazze in svendita: è allarme?. Dunque si parla di alcuni fatti di cronaca avvenuti negli ultimi giorni e che rimarcano come sia un fenomeno in grande espansione quello della prostituzione minorile. Il tutto è venuto alle luci della ribalta per effetto del caso delle due studentesse della zona Parioli di Roma, praticamente costrette a prostituirsi per una serie di situazioni che si sono venute a creare soprattutto in famiglia. Prima di entrare nel merito della discussione presentando i vari ospiti con cui Del Debbio interagirà, viene mandato in onda un servizio nel quale del fenomeno della baby lucciole che non esiste soltanto a Roma ma si presentano anche i casi di Milano e LAquila. In questultima città a lanciare lallarme è stato il Vescovo Giovanni DErcole che ha evidenziato come ci siano ragazze che minorenne che offrono prestazioni sessuali in cambio di una ricarica telefonica. Inoltre si parla di quello che sta accadendo a Milano ed in particolare in alcune scuole, dove ragazze consenzienti offrono il proprio corpo a coetanei allinterno dei bagni in cambio di beni materiali come ad esempio un cellulare e quantaltro. Nello stesso servizio viene riproposta parte dellintercettazione telefonica del caso di una della due ragazze di Roma, con la madre che la induce a prostituirsi rimarcandole come debba rimettersi quanto prima a lavoro in quanto ne hanno necessità. La ragazza palesa stanchezza fisica ma la madre non ne vuole sentire parlare minacciandola di non farla più andare a scuola. Tornati in studio, Del Debbio sottolinea la brutalità di questa madre per la quale spera che ci sia una condanna esemplare. Gli ospiti che partecipano al dibattito sono Elena Centemero del Popolo della Libertà, Alba Parietti, il direttore del quotidiano La Padania Aurora Lussana e Sara Biagiotti del Partito Democratico. Roberto Poletti, invece, mette in collegamento la trasmissione con una piazza di Gorgonzola nella provincia di Milano, dove sono assiepati alcuni cittadini per la maggior parte sostenitori di Fratelli dItalia da come si evince dallo striscione pro Marò che viene mostrato. La Centemero che tra laltro prima di entrare in politica è stata una insegnante che ha avuto a che fare con alunni proprio di questa fascia di età, rimarca come il problema sia quanto mai serio e come sia evidente che ci sono degli esempi sbagliati che i più giovani seguono pensando di fare cose che rientrano nella normalità. La Centemero sottolinea la propria preoccupazione per la fragilità che sta emergendo da parte delle ragazze e delle famiglie. La Parietti sottolinea come allinterno delle famiglie sia evidente che non se ne vogliono rendere conto di quello che succede ai propri figli e come nelle scuole manchi una adeguata sorveglianza. La Parietti inoltre fa presente come sia preoccupante il fatto che le ragazze utilizzano il sesso come strumento di potere per gestire i ragazzi come solitamente tentano di fare donne molto in la con gli anni.
Dopo un servizio che riprende le impressioni di studenti davanti ad alcune scuole romane, la Biagiotti rimarca la sua preoccupazione per il fatto che queste cose succedano nonostante la campagna di sensibilizzazione in atto negli ultimi anni per le violenze nei riguardi della donne. Parietti sottolinea la perdita di autorevolezza da parte della scuola per via dei genitori che messi dinnanzi ad insufficienze e note nei confronti dei figli invece di rimproverarli se la prendono con i professori. La Lussana pone la questione della legalizzazione della prostituzione, tema che viene introdotto con un servizio che però come sottolinea la Biagiotti e la stessa Parietti dovrebbe essere concesso a favore di quante vogliono diventare delle professioniste del settore e non per quante invece sono di fatto costrette. Contraria al questa opzione è in ogni caso la Centemero.