Dalle 21:10 su La 7 va in onda il film “The Net-Intrappolata nella rete”. Angela Bennet trascorre le sue giornate ad eliminare gli errori presenti sui computer e nel web, ma cliccando su una semplice icona scoprirà una falla nel sistema che la farà entrare in contatto con una banca dati contenente informazioni riservate. Da quel momento Angela sarà vittima di una persecuzione senza precedenti, e la sua vita rischierà di essere risucchiata da un mondo che credeva di conoscere alla perfezione. Ecco una scena del film
Un thriller sui possibili pericoli derivanti dal cattivo uso di Internet. Uno spunto che al giorno d’oggi potrebbe sembrare potenzialmente scontato, ma che non lo era affatto nel 1995, anno d’uscita di questo The Net – Intrappolata nella Rete. Se le varie forme embrionali di Internet già esistevano da alcuni anni, la Grande Rete a diffusione capillare come la conosciamo oggi era ancora piuttosto lontana. Internet, in poche parole, era ancora un qualcosa di piuttosto elitario, per appassionati ed esperti. Irwin Winkler, regista della pellicola, in onda stesera su La7, si mostra dunque quasi profetico nel realizzare un film incentrato sull’idea di furto d’identità e su un “duello” tra pirati informatici ed esperti di sicurezza cibernetica.
Il film comincia con il suicidio del sottosegretario alla Difesa Michael Bergstrom (Ken Howard), avvenuto subito dopo la scoperta di essere affetto da HIV. La trama si sposta poi altrove seguendo le vicende di Angela Bennett (Sandra Bullock), grande esperta di sicurezza informatica, dotata quasi di un tocco magico e che lavora dalla sua casa di Venice, in California, per la fittizia Cathedral Software di San Francisco. A tanta genialità si accompagna però uno spiccato atteggiamento solitario, tanto che ormai da qualche anno in pochissimi possono dire di averla anche solo vista in volto, perfino la madre, malata di morbo di Alzheimer e ricoverata in un istituto specializzato. La vita della Bennett comincia a cambiare quando riceve dal collega Dale (Ray McKinnon) un dischetto contenente una cosiddetta backdoor, codice malevolo in grado di consentire un accesso “invisibile” al sistema sul quale viene caricato.
Questa backdoor in particolare è progettata per consentire la violazione di un particolare sistema informatico diffuso e considerato molto sicuro, Gatekeeper, venduto dalla Gregg Microsystems. Dale le chiede un incontro faccia a faccia per capire con esattezza cosa fare di questa scoperta, ma all’incontro non arriverà mai poichè precipiterà con il suo aereo privato a causa di un malfunzionamento dei sistemi di guida. Angela decide di lasciarsi alle spalle quanto accaduto e si reca in vacanza in Messico, incontrando un uomo di nome Jack Devlin (Jeremy Northam). Le intenzioni di quest’ultimo si riveleranno però decisamente diverse dalle apparenze, e Angela riesce a malapena a sfuggirgli. Durante la fuga ha però un incidente che la lascia svenuta per tre giorni, passati i quali gli eventi precipitano. Le sue carte di credito sembrano non essere più valide, la sua prenotazione in hotel svanisce e la sua casa di Venice è considerata disabitata e in vendita.
La situazione si aggrava ulteriormente quando scopre che il suo numero di previdenza sociale non risulta più associato ad Angela Bennett ma alla nota criminale Ruth Marx. l’inizio di un vero e proprio incubo per lei, che sarà costretta a tentare di ricostruire la propria vita lottando contro qualcosa di molto più grande di lei, più che deciso a perseguire i propri progetti e a schiacciarla. Ma non sarà del tutto sola, ad aiutarla sarà l’unica persona con cui Angela ha contatti diretti regolari, il suo psichiatra nonchè ex compagno Alan Champion (Dennis Miller). Sarà sufficiente?