Puntata ricca quella di Linea Gialla in onda il 12 novembre 2013 su la7. Come sempre nello studio di Salvo Sottile si parla dei principali casi di cronaca. Casi di scomparsa, omicidi, scandali. In puntata particolare attenzione al caso di Roberta Ragusa. Tra qualche settimana la procura di Pisa potrebbe decidere di archiviare il caso. Non ci sono infatti prove che dimostrino che la mamma scomparsa da Gello di San Giuliano il 13 gennaio di due anni fa, sia stata uccisa. E così questo potrebbe diventare un altro caso irrisolto.Si parte però sempre dalla Toscana con il caso di un’altra donna scomparsa a Grosseto. Si teme però che la donna sia stata uccisa da un suo dipendente. la storia di Francesca Benedetti che potrebbe esser stata uccisa dal custode che lavorava e viveva nella sua villa. Antonio Bilella è stato arrestato per omicidio ma dal carcere non fa sapere nulla, ha deciso di non rispondere alle domande. Si pensa che possa avere avuto dei complici.
Il caso Ragusa: i due testimoni che hanno contribuito a dare dettagli a queste indagini hanno raccontato la verità sulla notte in cui dicono di aver visto qualcosa? Per entrambi gli uomini però ci si pone una domanda: perché non parlare subito? Perché aspettare tanto prima di raccontare quello che era successo davvero? Dopo Loris Gozi tocca a Filippo Campisi raccontare quello che ha visto la notte della scomparsa di Roberta, ha sentito una donna urlare mentre Gozi ricorda che ha sentito un rumore simile a quello di una persona che sbatte la testa. I due hanno visto delle frazioni della stessa scena? A quanto pare al procuratore di Pisa non bastano questi due racconti, servono prove certe per dimostrare che Roberta non è scappata e che è stata uccisa.Un’altra donna, un’altra storia che lascia tutti con il dubbio.
Cosa è successo alla giovane Simona Riso? I genitori non credono al suicidio e sperano che gli inquirenti continuino a indagare. Vengono mostrate le immagini della fiaccolata che è stata fatta nel paese natale di Simona ma anche quella fatta a Roma. Tanta gente le voleva bene, ma cosa è successo? Nessuno crede che si sia buttata dal terrazzo: in passato aveva sofferto ma adesso stava bene anche grazie al lavoro che aveva trovato. Ai medici Simona dice che qualcuno l’ha violentata ma sul suo corpo non ci sono tracce di violenza. E se avesse voluto dire che si è suicidata perché non sopportava che qualcuno avesse approfittato di lei?
Ancora una donna: Silvana Pica. Che fine ha fatto la signora scomparsa da Pescara? Anche in questo caso si pensa che si possa trattare di omicidio. Ricordiamo che la sua malattia l’aveva allontanata dalla famiglia, e da suo figlio Lorenzo ma negli ultimi tempi stava bene, aveva un lavoro e aveva riallacciato i rapporti con lui. Perché scomparire allora? L’avvocato di Silvana spiega che la patologia di cui soffriva la donna non l’avrebbe mai portata a togliersi la vita. Un caso vecchio di molti anni: quello di Milena Suter. Per la prima volta in tv parlano i familiari di Milena che vogliono la verità sul suo omicidio ma anche l’uomo che è stato condannato. L’assassino, in carcere con l’accusa di averla uccisa si dice innocente. Ricordiamo che si sta parlando di un caso degli anni ’70.
Caso Meredith. Riascoltiamo le parole di Raffaele Sollecito nei giorni successivi alla morte della giovane studentessa. Un servizio poi approfondisce quello che dovrebbe esser successo nel giorno in cui la giovane è morta. Ripercorriamo quindi tutti i momenti delle indagini e del processo. Gli avvocati di Sollecito spiegano perché il giovane italiano non ha nulla a che fare con questo omicidio. Non era a casa di Meredith e Amanda e non c’entra nulla. Spiega i motivi di questa sua convinzione e parla di come le poche prove che c’erano all’inizio del processo adesso non ci siano più. L’avvocato della famiglia di Meredith ribadisce che anche secondo il suo parere la serata sia andata in modo diverso… Sulas riflette anche sul ruolo che potrebbe avere Rudy Ghede in questa vicenda: lui in quella casa c’era le prove lo incastrano ma non è detto che sia stato lui, ha visto qualcosa? Perché si trovava li? E se ha visto qualcosa perché non parla? La sua tesi invece è un’altra: che sia proprio lui l’assassino e delle ferite sulla sua mano, fotografate dalla polizia tedesca che lo ha fermato, dimostrano questa tesi. Interviene in diretta Raffaele Sollecito che racconta il suo stato d’animo. Altri video ci mostrano la storia d’amore tra Raffaele e Amanda. Si torna a Perugia dove si fa visita alla casa in cui c’è stato l’omicidio. Scopriamo come si vive adesso in quella zona. Il comune di Perugia ha deciso di cambiare la via della casa per provare a esorcizzare la storia. Vengono intervistate alcune studentesse straniere che frequentano lo scuola in cui andavano le due ragazze. Parlano di Perugia come di una città che può essere pericolosa ma loro hanno deciso lo stesso di studiare in Italia; una di loro ammette però che a Perugia giri molta droga.
Sul finire di puntata si parla del caso delle baby prostitute. In settimana sono emerse delle nuove intercettazioni che sembrano incastrare Mirko, il ragazzo che attualmente è in carcere. Dalle intercettazioni sembra che fosse lui la persona che prendeva gli appuntamenti alle due minorenni anche se la sorella dell’uomo si è detta convinta che lui non abbia nulla a che fare con questa vicenda. Non mancavano gli annunci su diversi siti internet in cui si offrono le prestazioni delle due ragazze. E poi le intercettazioni che fanno più male: quelle in cui la madre obbliga la figlia a prostituirsi.
Come ogni martedì, la prima serata di La7 è dedicata a Linea Gialla, il settimanale di cronaca, ora giunto alla sua nona puntata, condotto da Salvo Sottile. Molti casi al centro dellappuntamento odierno. Il programma torna a occuparsi del caso di Roberta Ragusa attraverso le nuove dichiarazioni rilasciate in unintervista esclusiva dal superteste Filippo Campisi, il vigile de fuoco che ha detto di avere visto una donna in vestaglia salire su un Suv una notte di gennaio del 2012; con le sue rivelazioni Campisi cambia nuovamente lo scenario sul mistero della scomparsa di Roberta. Nel corso della serata verrà poi affrontato il giallo di Simona Riso, la 28enne romana morta in ospedale dopo un viaggio in ambulanza nel quale avrebbe confidato ai soccorritori di essere stata violentata. Le telecamere di Linea Gialla hanno seguito sia la fiaccolata svoltasi nella Capitale che quella a San Calogero per chiedere “verità e giustizia” sulla sua morte, raccogliendo testimonianze di amici e familiari di Simona.Non mancherà anche una finestra sul delitto di Perugia: la riapertura a Firenze del processo di Appello per la morte di Mererith Kercher rappresenta un nuovo capitolo dellOdissea giudiziaria. Raffaele Sollecito e Amanda Knox erano stati condannati colpevoli in primo grado, per poi venire entrambi assolti. Linea Gialla è tornata sul luogo del delitto per cercare di fare chiarezza su quanto accaduto.Troveremo poi lintervista esclusiva a Lorenzo Bozano, condannato allergastolo nel 1975 per lomicidio di Milena Sutter, la figlia di un industriale svizzero rapita e poi uccisa appena tredicenne nel 1971 a Genova. Rimane poi al centro dellattenzione il tema della prostituzione minorile: una questione non certo limitata al caso dei Parioli, bensì diffusa su larga scala. Ricordiamo infine come il pubblico abbia un ruolo attivo e partecipe nella ricerca della verità: chiamando il centralino di Linea Gialla al numero 02/87317 possono essere forniti spunti interessanti e testimonianze inedite.