Un gesto inusuale da parte di una star di Hollywood: Tom Hanks rimborsa spettatori delusi del suo ultimo film, “Larry Crown”, in cui recita con l’attrice Julia Roberts
Mai soprannome fu più appropriato. Tom Hanks d’altro canto è il “buono” del cinema per antonomasia, da quando è stato impersonatore di personaggi indimenticabili ad esempio quali Forrest Gump. Ma sembra che a differenza di certi suoi viziati e spesso antipatici colleghi, Tom sia così anche nella vita reale. Lo dimostrerebbe l’episodio relativo all’uscita del suo ultimo film, “Larry Crowne”, in cui recita insieme a un’altra super diva di Hollywood, Julia Roberts. Qualcuno si è lamentato che l’episodio in sé non sia accaduto realmente, tanto sembra inverosimile, e che sia stato costruito ad arte per sottolineare la simpatia dell’attore, ma anche per dire qualcosa di buono di un film che è stato un flop di pubblico e accolto da critiche maligne da parte dei media. Può darsi, ma a noi piace pensare sia tutto vero, anche perché è risaputo che le notizie positive vengano sempre accolte con fastidio e malcelata insofferenza da quanti vorrebbero che i media si occupassero solo di scoop e gossip e modi maleducati. Ma cosa è successo, dunque?
E’ successo che Tom Hanks si trovasse a far benzina alla sua vettura nei pressi della sua abitazione di Pacific Palisades in California. Nella “terra promessa” d’America infatti non è difficile incontrare super star intente nelle più comuni occupazioni da comuni mortali, come ad esempio fare appunto benzina. Una coppia si trovava in quella stessa pompa di carburante, e notato l’attore, si sono avvicinati per un semplice saluto. Gli hanno poi detto di averlo appena visto nel suo nuovo film, “Larry Crowne”. L’attore, incuriosito, ha chiesto loro se il film fosse piaciuto. La risposta non è stata delle migliori. “Non molto” ha detto l’uomo. Prontamente, la moglie ha cercato di placare l’inevitabile imbarazzo che la scenetta stava destando, dicendo che dopo aver letto la recensione della rivista “National Enquire”, si aspettavano qualcosa di più da quella che comunque, rimaneva la loro star del cinema favorita, Tom Hanks. A questo punto l’attore ha mostrato sincero dispiacere e ha proferito: “Mi dispiace davvero che non vi sia piaciuto, che ne dite se vi rimborso la spesa del biglietto del cinema?”.
Mentre la signora esitava a prendere i 25 dollari che Tom Hanks aveva appena estratto dalle sue tasche, il marito non ha avuto dubbi, li ha presi, ha salutato ed è risalito in macchina. Morale della storia? Sarà pure Mr. Nice Guy, il signor bravo ragazzo, ma se tutti quelli che incontrano Tom Hanks dovessero esprimere tali giudizi sui suoi film, l’attore se non cambia modo di comportarsi, potrebbe rischiare di andare in bancarotta.
Il film in Italia non è ancora uscito, ma non molti sanno comunque che Hanks, oltre a esserne il protagonista, ha anche scritto parte della sceneggiatura e diretto il film stesso. Dunque ecco perché ci teneva tanto al giudizio di una coppia di sconosciuti. Il film racconta la storia di un uomo di 45 anni (Hanks in realtà ne ha dieci di più) che viene licenziato dal suo lavoro in un grande magazzino per una motivazione allarmante: non si è mai laureato, quindi non è competente per il lavoro che fa. Uno shock per l’uomo, che a parte questo neo era un ottimo lavoratore. Decide così di iscriversi al college nonostante l’età. Qui si farà un sacco di amici tra gli studenti, prenderà un giovanile scooter e si dedicherà anche a cucinare in un ristorante, per pagarsi gli studi.
In precedenza, Larry infatti era stato cuoco militare sulle navi, per cui ha una esperienza degna di nota. Ma non solo: divorziato, finirà per innamorarsi, nella persona di una professoressa del college infelicemente sposata, l’attrice Julia Roberts. Come finirà? Non vi togliamo la sorpresa. Vi diciamo solo che negli Stati Uniti è stato un discreto flop: costato circa trenta milioni di dollari, nel primo mese delle sue proiezioni, “Larry Crowne” ne ha guadagnati solo 21. I critici lo hanno definito “banale e troppo convenzionale”. Andrà meglio la prossima volta Mr. Nice Guy.