atteso anche Luciano Onder come ospite ad Amici 2015, quattordicesima edizione del talent show ideato e condotto da Maria De Filippi per Canale 5. Luciano Onder è nato a Roma, nel luglio del 1943. Dopo essersi laureato all’Università La Sapienza in Storia Moderna, sotto l’egida di Renzo De Felice, ha iniziato a lavorare in Rai nel 1966. Proprio in quell’anno, infatti, ha realizzato insieme a Sergio Zavoli Nascita di una dittatura, trasmissione che è poi stata considerata un vero modello informativo. Da quel momento ha assunto una funzione di divulgatore scientifico che non ha più abbandonato. Tra le tante trasmissioni da lui ideate e condotte, vanno ricordate quelle di carattere storico come Svastica: le origini del nazismo e Gli anni del consenso in Italia: 1936-39, in cui ha messo a frutto gli insegnamenti proprio di De Felice. La sua larga fama deriva però in particolare da Medicina 33, rubrica condotta all’interno del TG2 che ha avuto un largo consenso di pubblico per molti anni.
Dopo aver condotto la trasmissione sino al 2014, facendone un vero e proprio gioiellino qualitativo, concorrendo sotto questo aspetto con Ulisse – Il piacere della scoperta e Report, proprio dall’anno scorso si è trasferito a Mediaset. Un passaggio che ha destato un certo clamore, proprio in considerazione della rilevanza del personaggio, che è stato anche vice-direttore del Tg2 oltre che responsabile di Explora, un progetto di divulgazione scientifica realizzato all’interno di Rai Educational in collaborazione con il Ministero Università e Ricerca e il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Titoli che non hanno impedito all’emittente pubblica di sostituirlo con un consulente privato.
Abbandonata la Rai, Onder ha quindi iniziato a collaborare con Tg5 e TGcom24, continuando peraltro a condurre un programma sempre riguardante i temi di medicina sul’emittente San Marino RTV, La casa della salute. Nel marzo del 2014 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Medicina e Chirurgia dall’Università di Parma per la corretta e rigorosa informazione nel campo medico grazie alla quale ha enormemente contribuito alla divulgazione scientifica permettendo in tal modo un avvicinamento dell’opinione pubblica a tematiche non solo importanti, ma anche dal forte impatto sociale.
Il distacco dalla Rai è stato preso con la consueta signorilità da Onder, il quale pur affermando che non se lo sarebbe mai aspettato, ha anche detto che la collaborazione con l’emittenza pubblica potrebbe continuare in altri modi. Allo stesso tempo ha però affermato di non capire la ratio del provvedimento, che lo ha colpito in quanto non sarebbe possibile la collaborazione con ex dipendenti pubblici, come lui. Inoltre ha voluto mettere in risalto il fatto che prima di sostituire le eccellenze dei vari settori informativi sarebbe il caso di fare formazione coi giovani, cosa che in Rai non è assolutamente successa. Per lui, comunque, si sono aperte immediatamente le porte della concorrenza.