Il caso di Elena Ceste continua ad essere il fulcro centrale di Pomeriggio 5 e di Barbara D’Urso che si occupa, giorno dopo giorno, di spulciare le “prove” che gli inquirenti stanno raccogliendo. Dopo l’analisi della bottiglietta, Barbara D’urso si è occupata ancora del parroco del paese, amico dei coniugi. Il prete non solo ha smentito di aver visto Elena Ceste quella mattina ma anche rivelato che il marito, dopo la Messa della domenica, si è presentato in sagrestia per parlargli della famosa notte insonne della moglie e delle sue rivelazioni cadendo sugli occhiali. L’uomo aveva o non aveva gli occhiali della moglie? Potrebbe essere il parroco il testimone chiave nel processo?
E’ alle porte il nuovo appuntamento con Pomeriggio 5 di Barbara D’Urso. Quando manca proprio poco alla messa in onda, la conduttrice, nel solito promo di lancio, annuncia nuove esclusive. Cavalcare l’onda della morte di Elena Ceste sta facendo bene al programma e anche oggi gran parte della puntata sarà dedicata al caso con in collegamento una donna molto vicina al parroco accusato di aver strattonata Elena Ceste la mattina della scomparsa. Come se questo non bastasse, la D’Urso annuncia il ritrovamento di una bottiglietta vicino ai resti del corpo della donna. La puntata parte dal punto sulle indagini degli inquirenti.
Anche oggi, giovedì 6 novembre 2014, torna il classico appuntamento con Pomeriggio 5, il talk show che si occupa di approfondimento e attualità condotto da Barbara DUrso. Proprio la conduttrice, ieri sera, ha postato una foto sul suo profilo Instagram insieme allo scrittore Walter Siti, con cui ha trascorso la serata: Il mio amico #WalterSiti #premioStrega #scrittore #meraviglioso #libri #ilikeit #amicizia #intelligenza #simpatia #loveislove #picoftheday #instacool #instagood #cenetta. Ricordiamo che Siti ha vinto il Premio Strega nel 2013 con “Resistere non serve a niente”. Clicca qui per vedere la foto
La puntata di Pomeriggio 5 è iniziata nuovamente con gli aggiornamenti riguardanti l’omicidio di Elena Ceste: come riferisce l’inviata Benedetta Delogu, è ancora in corso l’autopsia sul corpo della donna per vedere se l’ipotesi di morte per soffocamento formulata nei giorni scorsi trova riscontro. La conduttrice interpella poi Giangavino Sulas a proposito dei due famosi sms arrivati al medico della famiglia Buoninconti da colui che si firma come “il rivelatore” e che accusano don Roberto Zappino, il parroco di Motta di Costigliole. Dopo aver precisato che i due messaggi sono stati inviati da una cabina della città di Corato, in provincia di Bari, viene sentita la perpetua di don Roberto, che si sente di respingere categoricamente l’accusa fatta al parroco, dato che la mattina della scomparsa di Elena stava dicendo messa, e si duole delle accuse mosse al prete. Giangavino Sulas non ha dubbi: la storia dei due sms rappresenta un tentativo di depistaggio, soprattutto alla luce del fatto che don Roberto ha un alibi di ferro. Vengono poi intervistate due donne che dicono di conoscere bene Michele Buoninconti, e che fanno notare che, oltre a motivi di gelosia, all’origine dell’omicidio della Ceste ci sarebbero anche dei motivi economici, perché con un eventuale divorzio Buoninconti sarebbe quello che ci avrebbe rimesso di più.
Dopo una breve intervista al famoso “uomo delle cave”, l’uomo che Elena Ceste aveva incontrato a una sagra di paese e col quale ha avuto frequenti contatti per circa un mese, si passa a parlare di Gilberta Palleschi, la professoressa d’inglese di Sora scomparsa ormai da qualche giorno: vengono dati degli aggiornamenti da parte dei nipoti della donna, che svelano il ritrovamento di alcuni oggetti riconducibili alla Palleschi, tra cui la SIM del suo cellulare, ragione che induce Sulas a ipotizzare che ci sia qualcuno dietro la scomparsa della donna, qualcuno che non voleva essere localizzato.
Voltando pagina, Barbara D’Urso ospita in studio Veronica De Laurentiis, figlia di Dino De Laurentiis e Silvana Mangano, autrice del libro Rivoglio la mia vita, nel quale racconta le violenze subite da marito. Dopo aver parlato della rigida educazione ricevuta, del rapporto con la madre e del tentativo di suicidio di quest’ultima, la De Laurentiis narra delle circostanze che la portarono a subire violenza a diciotto anni da parte di un uomo molto più grande di lei. Veronica incita le donne a denunciare e a non vergognarsi, perché tenersi tutto dentro porta poi a fare delle scelte sbagliate: è ciò che è avvenuto a lei, che ha finito per sposare un uomo violento, che la maltrattava non soltanto fisicamente ma anche psicologicamente. L’uomo è stato condannato, dopo la sua denuncia, a quattordici anni di prigione, ma negli Stati Uniti, e qui Barbara D’Urso non si esime dal sottolineare la necessità che anche nel nostro paese ci sia il carcere per gli uomini che si macchiano di questo tipo di reato.
Direttamente da Bucarest, poi, arrivano Al Bano e Romina Power, che in questi giorni sono impegnati in una serie di concerti. In collegamento telefonico dalla capitale rumena c’è l’inviata Serena Garitta, che descrive l’atmosfera del pre-concerto e annuncia che assieme ad Albano e Robina salirà sul palco anche Yari, il figlio dell’ex coppia. La trasmissione si conclude con un commosso ricordo di Augusto martelli, il musicista scomparso da pochissimo.