Oggi, venerdì 3 maggio, su TV2000 alle 12.30 e in replica alle 19.45 va in onda il terzo appuntamento con “Vi presento il mio San Giuseppe“, la serie di conversazione di Papa Francesco, quando era ancora Arcivescovo di Buenos Aires, dedicate a San Giuseppe. possibile seguire la puntata anche in diretta streaming sul sito di TV2000. Nel secondo appuntamento, andato in onda ieri 2 maggio, Papa Francesco ha parlato di come allinizio del nuovo testamento si affaccia una figura molto importante come quella di San Giuseppe, un povero falegname della Giudea. Mentre nella Genesi si parla di altre figure, nel Vangelo si parla di una coppia come quella composta da Maria e Giuseppe che sono senza dubbio esempio di santità per tutti gli uomini. San Giuseppe rappresenta senza dubbio una figura molto importante della Sacra Famiglia in quanto gli fu dato da Dio, un ruolo essenziale nel Suo piano di riconciliazione con gli uomini. San Giuseppe ha avuto la grande responsabilità e il grande privilegio di fare da padre adottivo a Gesù, nonché di essere sposo della vergine Maria. Attraverso quanto riportato dal Vangelo, è possibile oggi giorno conoscere quali furono gli atti di grande amore e sacrificio che ebbe modo di fare San Giuseppe nel corso della propria vita terrena per assicurare serenità alla sua sposa e al suo figlio adottivo. Il Vangelo, infatti, racconta di come San Giuseppe fu costretto allesilio in Egitto per evitare che Gesù venisse ucciso dagli uomini Erode. Dunque, Bergoglio, racconta di come San Giuseppe fu un uomo al tempo stesso molto obbediente e deciso. Tra San Giuseppe e Maria si instaurò un legame matrimoniale sublimato dalla verginità, che è esempio per tutti per come esso sia in comunione con lamore divino. San Giuseppe e Maria sono la famiglia che Dio scelse per prendersi cura di suo figlio, in un habitat quanto più naturale e umano possibile che il Signore stesso ha creato per noi, ed ossia la famiglia. Papa Francesco parla quindi di un piccola lettera scritta da Papa Leone XIII nella quale ricorda come senza dubbio la Vergine Maria sia la più alta tra le creature della Terra ma se Dio ha scelto San Giuseppe come suo sposo, allora certamente questultimo è la figura che più di ogni altro si avvicina a essa. Infatti, il matrimonio tra un uomo e una donna è un connubio di massima società e amicizia per una comunione completa di qualsiasi tipologia di bene, soprattutto quelli non materiali. A questo punto si torna in studio, con il presentatore che ricorda come fosse del tutto inaspettata lelezione a Papa del cardinal Bergoglio. Non a caso questultimo aveva già acquistato il biglietto per far ritorno in Argentina una volta che si fosse concluso il Conclave e invece quel Conclave decise che la sua famiglia diventasse tutta la Chiesa. Viene mandata in onda in esclusiva un filmato con lintervista realizzata alla sorella di Papa Francesco, Maria Elena Bergoglio che ricorda come la notizia della sue elezione a Pontefice fu come una sorta di tsunami e ancora oggi, lei non si è ancora resa conto di quello che effettivamente è successo. In un primo momento ha avuto anche una sensazione di paura per via dei tantissimi giornalisti che hanno assediato la sua casa per avere delle prime impressioni sullelezione del fratello. La sorella di Papa Francesco, racconta di come ha potuto constatare un incredibile rispetto nei suoi confronti da parte dei giornalisti. Nelle ore dopo la fine del Conclave con la sua prima uscita da Papa, larcivescovo Bergoglio ha chiamato la sorella per raccontare direttamente a lei le sue emozioni spiegando di essere stato scelto dai Cardinali e dallo Spirito Santo e di aver accettato tale incarico. Lei dice di essere stata molto emozionata continuando a chiedergli come stesse e inoltre di come lui le abbia fatto presente che nonostante i tanti chilometri che adesso li separano, cè la fede a tenerli molto uniti.
Sull’infanzia di Jorge Bergoglio, Maria Elena non può dire nulla giacché lei è più giovane di 11 anni e quindi i suoi primi ricordi sono di un ragazzo di 15-16 anni a cui piaceva tantissimo giocare a calcio e che a un certo punto della propria vita ha sentito la necessità di percorrere una strada differente diventando prete. Infine, racconta di come la loro madre inizialmente fu triste della sua scelta ma non perché diventasse prete bensì perché andava via da lei ma poi inseguito fu molto orgogliosa di lui.