Stasera in prima tv su Rai Uno va in onda il film Sciall! (Stai sereno), che a Venezia ha vinto nella sezione Controcampo italiano. La pellicola, scritta e diretta da Francesco Bruni, ha segnato l’esordio sul grande schermo di Filippo Scicchitano, che l’anno scorso è stato protagonista di Bianca come il latte, rossa come il sangue. Vi proponiamo il trailer del film, che ha come protagonisti anche Fabrizio Bentivoglio e Barbara Bobulova. Visto il suo successo, è stato esportato in Francia, Giappone e Stati Uniti. La canzone originale, Scialla, colonna sonora del film, ha fatto ottenere ad Amir e a The Ceasars due candidature: la prima ai David di Donatello 2012 e l’altra ai Nastri d’Argento 2012.
Questa sera, venerdì 17 gennaio 2014, va in onda in prima tv su Rai Uno alle 21.10 il film Scialla! (Stai sereno), di Francesco Bruni. Tratta dall’omonimo romanzo di Giacomo Bendotti edito da Mondadori, la pellicola, prodotta nel 2011, narra le vicende di Luca (Filippo Scicchitano, per la prima volta sullo schermo) e Bruno Beltrame (Fabrizio Bentivoglio). Luca è un quindicenne romano attratto da quel mondo malavitoso che il cinema e la tv, spesso, fanno apparire patinato e un po’ romantico. Lo stesso interesse, però, non lo lega alla scuola e agli studi così, suo malgrado, è costretto a prendere lezioni private. in questo modo che il ragazzo conosce Bruno: un ex professore di latino e scrittore fallito, trasferitosi da Padova nella capitale, che conduce una vita solitaria e disillusa scrivendo biografie di calciatori, personaggi televisivi e pornostar e che, appunto, ha lasciato la strada dell’insegnamento limitandosi a insegnare privatamente a ragazzi, come Luca, svogliati e un po’ ignoranti.
Un giorno la vita dei due, però, cambia: la madre di Luca, dovendo partire per il Mali, dove resterà sei mesi a fare la cooperante, chiede a Bruno di tenere con sé il ragazzo durante tutto il periodo della sua assenza. Arriva così anche il colpo di scena: Bruno viene a sapere dalla donna che Luca, in realtà, è suo figlio, ma lei gli fa promettere di non confessare la cosa al giovane. Inizia per i due una convivenza fatta all’inizio di una sottile tolleranza mista a rassegnazione. Bruno continua a vivere la propria esistenza senza grossi stimoli, nel mentre scrive la biografia di Tina (Barbora Bobulova), un ex pornodiva slovacca divenuta imprenditrice, e Luca continua con la sua vita di studente svogliato. proprio a causa dei risultati scolastici del giovane, per nulla positivi, che il padre sente di dover intervenire. Mosso da un moto di orgoglio e dalla passione per l’insegnamento, che da troppo tempo era sopita, Bruno inizia a seguire Luca che, se dal principio appare insofferente per le troppe attenzioni, un poco alla volta sembra apprezzare l’arrivo di quella figura paterna e un poco autoritaria che ha sempre cercato e desiderato.
Il conflitto tra Luca e Bruno a questo punto muta in un rapporto di dipendenza reciproca: il ragazzo si sente al sicuro perché finalmente ha trovato un punto di riferimento maschile, senza il bisogno di ricercarlo nella figura del malavitoso, mentre il padre, avendo ora qualcuno di cui occuparsi, riesce a scrollarsi di dosso quell’apatia che aveva avvolto la sua esistenza riuscendo, addirittura, a salvare il figlio da una brutta situazione cui si era cacciato frequentando il Poeta (Vinicio Marchioni), un losco figuro, e spacciatore atipico, con l’hobby della letteratura, che cita Pasolini e ama Truffaut. Il film ha avuto un ottimo riscontro di pubblico ma anche di critica, con numerosi riconoscimenti e illustri premi assegnati al regista esordiente quali, tra gli altri, il Nastro d’ argento, il David di Donatello e il Premio Controcampo alla Mostra del cinema di Venezia.