Questa sera, domenica 5 maggio, alle 21.20 in diretta su Italia 1 va in onda un nuovo appuntamento de Le Iene Show. Tra i servizi, che verranno presentati questa sera dalla squadra di Ilary Blasi e Teo Mammucari, spiccano l’intervista al dottor Luca Merlino, Direttore Vicario Assessorato alla Sanità Regione Lombardia, e al sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Luca Merlino, affetto dalla Sma5, da fine ottobre 2011 si è sottoposto alla terapia con le cellule staminali con il metodo Stamina facendo tre infusioni su cinque. Ora grazie al decreto Balduzzi, che consente la ripresa delle terapie con le cellule staminali a chi le aveva iniziate prima dello stop, attende di essere richiamato per finire il ciclo. Il dottore è stato intervistato da Giulio Golia che gli ha chiesto se ha avuto benefici della infusioni: “Ritengo che il mio organismo sia stato sollecitato in modo corretto da questa terapia, quindi penso che se mi daranno lopportunità di finire le mie infusioni lo farò… Un anno e mezzo fa pesavo 20 kg di meno, ma non perché ero a dieta. Per cui di sicuro il risultato migliore che posso rilevare su di me è quelloHo riiniziato a poter usare le braccia come riuscivo ad usarle 10-12 anni fa“, ha detto Luca Merlino.
Il dottore ha anche commentato la chiusura dei laboratori dove venivano praticate le infusioni con il metodo Stamina presso gli Spedali civili di Brescia da parte dellAifa e dei Nas: Gli Ospedali Civili di Brescia, penso di poter dire in base alle conoscenze che ho, che sono uno degli ospedali migliori che abbiamo in Lombardia e anche in Italia, per cui escludo che ci possa essere una questione di scarsa competenza in generale in quellospedale, soprattutto anche in questo ambito, per cui, sono tranquillo anche da quel punto di vista“. Infine, sulla normativa che equipara le cellule staminali a dei farmaci, Merlino dichiara: “Bisognerà cercare di cambiare la normativa; equiparare le cellule staminali, che sono comunque un materiale biologico, ai farmaci, che sono sostanze chimiche, è un po sbagliato, ritengo“.
Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, è stato intervistato sul fenomeno della diffusione delle sale da gioco a Milano. Secondo il sindaco, è necessario un intervento legislativo per fermare l’invasione delle sale da giochi nelle città italiane: “I comuni purtroppo non hanno nessun potere e la legge non permette al Comune, al Sindaco di porre dei limiti quanto a materia che dipende dal Questore e dal Ministero degli Interni“. Al momento il comune può intervenire con una serie di interventi educativi nelle scuole, aiutando le famiglie ad aiutare un padre, un figlio, un marito. “I Sindaci devono poter decidere sugli orari e sulla locazione, sullubicazione e sulla necessità effettiva che ci siano luoghi dove persone rovinano se stessi e la loro famiglia. Questo oggi non è possibile“, afferma Pisapia.Ma anche l’intervento del Questore è limitato da un provvedimento legislativo che prevede la liberalizzazione: esiste “una legge che permette a ognuno di aprire le sale e i negozi che vuole, e il questore può intervenire solo se ci sono motivi di ordine pubblico o altri motivi di carattere generale“.
Alcuni sindaci delle città italiane si sono messe insieme e hanno chiesto al Parlamento di approvare una legge che dia loro la possibilità di decidere se e quando dare l’autorizzazione all’apertura delle sale da gioco e soprattutto di controllare chi può accedere a questi locali. Secondo Pisapia, le sale da gioco andrebbe dovrebbero essere eliminate perché impoveriscono il paese. Le interviste integrali al dott. Luca Merlino e a Giuliano Pisapia andranno in onda questa sera nella puntata de Le Iene Show.