Continua a far discutere il modo in cui Barbara d’Urso tratta i casi di cronaca nera. In queste ultime ore la conduttrice di Pomeriggio 5 è tornata sul caso della morte del piccolo Lorys Stival, proponendo interviste esclusive ai vari membri della famiglia Panarello e Stival. Al momento è messa in dubbio la credibilità della madre di Veronica, Carmen, che è stata intervistata a Domenica Live. “Tale madre tale figlia e’ chiaro che mentono solo la D’Urso le crede sincere!!”, scrive qualcuno su Twitter. I telespettatori sono tuttavia indignati dall’incompetenza e dallo sciacallaggio della D’Urso su questa storia nonostante la conduttrice ripeta di essere garantista: “la D’urso è talmente garantista che stà dimostrando la colpevolezza di veronica…chiudete sto schifooo”, scrive un altro telespettatore su Twitter.
Oggi, martedì 20 gennaio, su Canale 5 torna il consueto appuntamento con Pomeriggio 5, il talk di attualità e approfondimento condotto da Barbara D’Urso. Nella gioranta di ieri il programma ha registrato nella prima parte 2.683.000 telespettatori con il 20,55% di share e nella seconda 2.809.000 spettatori con il 17,54%. In attesa di scoprire di che cosa si discuterà oggi in studio, rivediamo di cosa si è parlato ieri. La puntata inizia con il collegamento, da Brembate, con Alessandro Cracco, per aggiornarci sul caso dell’omicidio di Yara Gambirasio. Una testimone avrebbe visto, un giorno, Yara fuori dalla palestra con Massimo Bossetti, il principale indagato dell’omicidio della ragazza 13enne. Dopo qualche giorno, in un supermercato dello stesso paese di Yara, la stessa testimone incontra Bossetti. Con la D’Urso in studio, Giangavino Sulas. I due discutono sul fatto che, se la testimone avesse ragione, per quale motivo avrebbe dovuto fare tutta quella strada per andare a prendersi il pranzo per la pausa dal lavoro. Brembate e Palazzago distano circa 8 chilometri che, fatti con la macchina rispettando i limiti di velocità, dista 16 minuti di tempo. Su Bossetti stanno valutando i cellulari dove su uno non hanno trovato nulla di compromettente. La D’Urso, dopo il caso di Yara, si concentra sul caso di Elena Ceste. Gli investigatori avrebbero ritrovato il cane della Ceste, Gandalf, che si trova da circa 2 mesi in un ritrovo per i cani. Con la D’Urso ne parlano, l’inviata Laura Magli da Castagnole Monferrato in provincia di Asti.
La D’Urso, poi, ci introduce nello spazio dedicato al caso di Loris. In studio con la D’Urso, Carmen, la mamma di Veronica Panarello, principale indagata per la morte del bambino. La donna dice che è stato possibile fare visita alla figlia da quando è stata trasferita ad Agrigento ma che andrà a breve a trovarla visto che ha trovato chi la accompagnerà. Il 29 novembre, da un’auto rossa, è sceso un uomo e ha buttato un sacchetto bianco nel secchione dei rifiuti, questo avrebbero ripreso le telecamere di sorveglianza private vicino al vecchio mulino. La signora Carmen porta in studio delle foto di veronica e la D’Urso le mostra. La madre smentisce i tentati suicidi della figlia da piccola. Durante l’intervista, la D’Urso si collega con l’inviata Alessia Gabrielli, che si trova a Santacroce Camerina. Oltre al collegamento con la Gabrielli, la D’Urso mostra uno stralcio dell’ intervista realizzata dalla trasmissione Quarto Grado al papà di Veronica. Ancora durante la lunga intervista alla mamma della Panarello, video con l’intervista ad Antonella Stival, zia di Loris.
Prima della chiusura di trasmissione, la D’Urso ci mostra un video che riguardo l’assalto ai bus da parte di malintenzionati, dove gli autisti vengono aggrediti da quest’ultimi. Da Napoli l’inviata Sandra Marzano con un conducente, Ezio Lucchese, aggredito da un malintenzionato e denunce che questo accade quotidianamente.