Dopo il boom di ascolti dello scorso giovedì, anche oggi, 4 luglio 2013, su La7, torna in grande spolvero, dalle ore 21.10, Servizio Pubblico più. Il 27 giugno, con la puntata speciale L’età dell’innocenza 2, dedicata al cosiddetto processo Ruby, che ha visto la condanna a sette anni di reclusione del leader del PdL Silvio Berlusconi, il programma di Michele Santoro ha infatti registrato il 5,94% di share, con oltre 1 milione e 400mila di telespettatori e circa 6 milioni e 800mila contatti streaming tramite i siti www.serviziopubblico.it, www.ilfattoquotidiano.it e la piattaforma web de La7, allindirizzo www.serviziopubblico.la7.it. Il pubblico da casa si è dimostrato particolarmente interessato alle interviste esclusive realizzate da Sandro Ruotolo, Maddalena Oliva e Alessandro Renna, che hanno raccolto inedite testimonianze da Noemi Letizia, Patrizia DAddario e la stessa Ruby.
Questa sera, invece, il tema caldo dello speciale, dall’evocativo titolo Sepolta via, sarà il degrado dei beni culturali. A essere sepolta è infatti la città di Roma, descritta con le immagini di un viaggio curate da Paolo Santolini, Luca Lancise e Monica Giandotti che illustra le bellezze artistiche della Capitale – che le fanno meritare, a buon diritto, l’appellativo di Città Eterna – da ponte SantAngelo, ai Fori Imperiali, dal Colosseo allAra Pacis, senza mancare di rilevare quanta malamministrazione ci sia dietro la tutela di questi opere architettoniche antichissime, lasciate a se stesse dai soliti furbi che su di esse speculano intascandosi i (pochi) fondi stanziati per i restauri e il mantenimento. Perché, strano ma vero, l’Italia, culla dellarte e Bel Paese per eccellenza, a fronte della media europea di investimento per la conservazione dei beni culturali che si attesta tra il 2 e il 3 % del Pil, ne spende appena lo 0,20%.