Cosa nasconde il marito indagato di Roberta Ragusa? Enzo Iacchetti cerca la verità su Patrizia Rognoni. Due drammatiche storie a Chi l’ha visto? nella puntata in diretta su Rai Tre mercoledì 21 marzo 2012: due donne scomparse di cui non si sa più nulla, ma dietro cui potrebbero emergere due orrendi crimini. Che fine hanno fatto Roberta ragusa e Patrizia Rognoni? E a loro si aggiunge l’altrettanto misteriosa scomparsa di Silvana Pica, dietro la quale è emersa una storia personale e familiare dolorosa. Federica Sciarelli ha dato tutti gli aggiornamenti e ha rinnovato gli appelli perchè questi casi possano trovare una soluzione. Ieri sera le telecamere di Chi l’ha visto? Si sono collegate in diretta Sangiuliano Terme , dove si è svolta unaa fiaccolata dedicata a Roberta Ragusa, nel giorno del suo compleanno. Presenti anche i due figli della donna, accompagnati dal suocero della stessa. Assente il marito Antonio Logli, a cui è stato consigliato dal proprio legale di non essere presente, onde evitare un’eccessiva esposizione mediatica. Incongruenti sembrano infatti le dichiarazioni dell’uomo in un’intervista risalente a due giorni dopo l’accaduto, nella quale Logli indugia più volte riguardo all’abbigliamento della moglie, descritta prima con un pigiama blu, poi con una paio di jeans e successivamente dichiarando di non ricordare in che modo fosse vestita. Altro punto da chiarire agli inquirenti è la testimonianza, registrata sempre nella stessa intervista, nella quale omette la relazione con la segretaria dell’autoscuola in cui lavora da anni, venuta a galla grazie proprio alla confessione dell’amante. Relazione di cui, a quanto pare, erano a conoscenza tutti coloro che frequentavano la famiglia Logli, e che sembra perdurasse ormai da circa sei anni. La stessa Roberta era amica intima della segretaria, ma inconsapevole del menage di cui è stata vittima fino al giorno della propria scomparsa. Antonio Logli tace anche su un terzo telefonino, ritrovato distrutto nei pressi della sua abitazione, acquistato con il solo scopo di comunicare, senza lasciare traccia, con la propria amante. Secondo una prima indagine, pare che il marito di Roberta Ragusa si sia recato a casa dell’amante il giorno seguente la denuncia di scomparsa della moglie, consigliando di gettare via entrambi i telefoni, ritrovati subitaneamente dagli inquirenti. In una teorica ricostruzione, si ipotizza che Roberta sia scesa in pigiama per andare nell’autoscuola dove lavora il consorte, avendo intuito una relazione extraconiugale del marito, e averlo difatti colto in flagrante. Anche questo fatto viene però prontamente smentito dall’unico indagato del caso Ragusa, supportato solamente da un’ improbabile tesi del padre, atta a infangare il nome di una madre devota ai propri figli, che la vuole invece fuggiasca e infelice dalla propria vita coniugale. Controbatte duramente l’avvocato Enrico Maria Gallinaro, legale della cugina, definendo bizzarra l’idea dell’abbandono. Le indagini andranno avanti, ma per il momento Roberta Ragusa si trova ancora in quella che Federica Sciarelli chiama la terra degli scomparsi. Chi l’ha visto prosegue con la costernazione di Enzo Iacchetti, che non accetta le parole dell’avvocato difensore di Patrizia Rognone, il quale vorrebbe chiudere una volta per tutte il fascicolo che riguarda la donna, consigliando a parenti e amici di considerarlo un caso di suicidio. Parole che rafforzano ancora di più la convinzione del noto comico di andare avanti con la fondazione di cui fa parte, il Comitato per la verità di Patrizia, creato allo scopo di cercare la verità sulla scomparsa della donna. Scomparsa ormai da quasi tre anni, le indagini del caso si aprono verso una nuova strada, che vede come movente della sparizione un interesse economico. Sembra che il conto corrente della donna, cointestato con un’amica, superasse le centinaia migliaia di euro, ritrovato svuotato poco dopo l’accaduto. Ipotesi tutte ancora da comprovare. Fino a prova contraria Patrizia è ancora viva è il motto degli ospiti di Chi l’ha visto?. Continua alla pagina seguente.
Novità importanti sono venute a galla sul caso di Silvana Pica. Un pescatore ha ritrovato la borsa appartenuta alla donna, di cui non si hanno notizie dal 17 gennaio scorso. Purtroppo, però, si tratta solo dell’aggiunta di un tassello in un puzzle ancora nella fase iniziale. Il mistero è lungi dall’essere risolto. Come è consuetudine del programma, la Sciarelli elenca un gran numero di nomi di cui si sono perse le tracce negli ultimi giorni, come quello del giovane Luigi Colucci, del trentaquattrenne Silvio Montemurro o del clochard Angelo Falco Scalpitelli. Un nuovo appello del fratello di Emanuela Orlandi, che non si da per vinto e continua a chiedere chiarimenti sia allo stato che al vaticano, con una petizione che vede coinvolte già 73000 persone, dal nome Petizione Emanuela. Conclude la serata la triste storia della violenza perpetrata da un militare ai danni di una ragazza all’uscita di una discoteca vicino al capoluogo abruzzese. La giovane donna è stata convalescente all’ospedale per venti giorni, avendo riportato seri danni all’apparato genitale e digerente, essendo stata brutalmente seviziata con un oggetto metallico. Nonostante l’evidenza dei fatti, la tesi del legale del militare descrive un atto amoroso del tutto consenziente.