ripartita la stagione televisiva di Che tempo che fa con la conduzione di Fabio Fazio, la collaborazione di Filippa Lagerback e la irriverente nonché divertente partecipazione di Luciana Littizzetto. Il primo ospite della serata è il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso a cui in buona sostanza viene affidato il tema di copertina della trasmissione, incentrato sulle piante. Secondo Mancuso a differenza di quanto si possa pensare, hanno una vita sociale di un certo rilievo anche perché sono degli esseri viventi a tutti gli effetti dotati di intelligenza. In buona sostanza, secondo la teoria supportata da Mancuso, proprio studiando il comportamento delle piante, luomo può fare propria una tecnica di sopravvivenza valida ed efficace. Terminato il veloce intervento del neurobiologo, viene dato spazio al cantautore italiano Raphael Gualazzi che presenta il pezzo Rainbow. Il giovane musicista ha curato lintera colonna sonora della nuova edizione di Che tempo che fa. Il primo vero ospite di questa edizione della trasmissione viene introdotto con la messa in onda di uno spezzone di un dei suoi tanti capolavori cinematografici. Si tratta del regista Ettore Scola, tra i protagonisti dellultimo festival del cinema di Venezia in cui ha voluto omaggiare con un film documentario il grande Federico Fellini, a circa venti anni dalla sua morte. Un film nel quale Scola racconta Fellini secondo il proprio punto di vista. Vengono mostrate alcune immagini di questo suo ultimo film dedicato a Fellini, commentate dallo stesso Scola e in particolare quella in cui si vede Fellini intervistato dal direttore di un giornale di satira dellepoca. Scola racconta di come Fellini fosse una persona molto allegra, dotato di una forte personalità che gli consentiva di assorbire al meglio le critiche che gli piovevano addosso. Il regista ironizza sul fatto che non abbiamo neanche un Governo e poi rivolgendosi a quanti svolgono il suo stesso lavoro e in particolare ai registi emergenti, li esorta a dedicare grande passione nei film. Concludendo su Fellini, Scola evidenzia la su grande capacità di truccare la realtà dei fatti e infine a precisa domanda su tre cose che lui reputa assolutamente indispensabili, risponde evidenziandone limportanza della matita, della palla e delluovo. Dopo Ettore Scola, fa il suo ingresso in trasmissione Luciana Littizzetto che dedica la prima battuta proprio a Fazio, facendo presente al pubblico come il suo dimagrimento lo faccia sembrare la sorella del sindaco di Torino, Piero Fassino. Continuando su questa tematica, la Littizzetto mostra una foto in cui si vede Fazio allopera in una serie escursioni in alta montagna La Littizzetto cambia focus e sposta la propria attenzione su alcuni fatti di attualità che stanno interessando il nostro Paese e in particolare il recupero della nave da crociera Costa Concordia e della vendita della maggiore società italiana nellambito della telecomunicazioni, la Telecom, che sta per essere acquistata dalla compagnia spagnola Telefonica che già ne deteneva una certa percentuale di quote. Immancabile la battuta sulla situazione politica dellItalia con la Littizzetto che sottolinea come tutti, bambini compresi, sapevano che sarebbe andata finire con la caduta e inoltre la comica fa presente che gli esponenti del Pdl per dimostrare attaccamento al proprio leader invece di presentare le dimissioni, avrebbero dovuto andare insieme a Berlusconi agli arresti domiciliari. Ultime battute riservate alle frasi del numero uno di una nota azienda alimentare italiana, Guido Barilla, che nel corso di unintervista a precisa domanda in merito, ha fatto presente come non farebbe mai un spot pubblicitario della propria azienda con protagonisti i gay, in quanto il target di clienti a cui loro si rivolgono è la classica famiglia italiana. La Littizzetto allora rimarca come la pubblicità in cui cè lattore spagnolo Antonio Banderas che parla con delle galline, in effetti non ricalchi lidea di famiglia (nella pagina seguente il video dell’intervento di Luciana Littizzetto).
Dopo la Littizzetto, c’è il collegamento in diretta con il Premier Enrico Letta a cui Fazio chiede quali possano essere a questo punto i possibili sviluppi. Letta fa presente che il prossimo mercoledì 2 ottobre, il Governo da lui presieduto andrà in Parlamento per chiedere la fiducia e appurare chi si vuole prendere determinate responsabilità. Letta poi parla di alcune tematiche specifiche e in particolare di come il 2014 possa essere effettivamente l’anno della ripresa e di come ci sia l’assoluta necessità prima di tornare alle urne di cambiare l’attuale legge elettorale. Letta poi spera che la parte del Pdl che ha fermamente voluto la nascita di questo Governo, ora mostri coerenza anche nei confronti dei propri elettori e vada avanti, evitando che si possa tornare alle urne con questa legge elettorale che obbligherebbe alla formazione di un esecutivo ancora figlio delle larghe intese. Per quanto concerne il problema dell’Iva, Letta fa presente come questa fosse stata già decisa dal Governo Berlusconi nel 2011 e come l’aumento sia in atto da parte di Berlusconi un rovesciamento della verità. A tal proposito, il Premier rimarca come il suo obiettivo sia quello di rivedere il sistema Iva per renderlo più equo. Sulla decadenza di Berlusconi, Letta crede che queste siano questioni che non riguardano il Governo teso a dare risposte al Paese e inoltre, rimarca come il Pd avesse già tentato altre maggioranze non trovando la disponibilità di Grillo che ha come unico scopo soltanto quello di sparare a zero su tutto e tutti. Infine, su Telecom, Letta ricorda come l’Enel abbia acquisito la corrispettiva spagnola e se questo porti dei vantaggi al gruppo sia una cosa positiva. Dopo Letta è la volta prima di Stefano Bollani che si esibisce al pianoforte e poi del vice direttore del quotidiano “La Stampa”, Massimo Gramellini, che come consuetudine presenta alcuni fatti dell’ultima settimana tra cui lo scandalo in cui è stata travolta l’ex Governatrice della regione Umbria Maria Lonrezetti e di Domenico Quirico.