Fast & Furious ingrana la quarta anche in Italia, dopo avere scalato la classifica del box office americano: oltreoceano già incassati 136.721.000 $, dopo tre settimane nelle sale (e l’intera produzione del film risulta non ne sia costati più di ottantacinque). Solo parti originali brucia in partenza persino l’incasso totale del precedente Tokyo Drift, terzo episodio di una serie avviata nel 2001. Nel 2006, incassati 3.332.000 € ma in quasi tre mesi, nel Belpaese. Insomma, il ritorno al volante e sugli schermi di Dominic Toretto/Vin Diesel – altro che Felipe Massa a Shanghai – ha davvero rimesso il turbo a questa saga fracassona, si diceva però, chissà, sul punto di spegnersi.
A meno che quest’ultimo giro veloce, passando all’incasso dai botteghini di mezzo mondo, non riaccenda l’entusiasmo di Universal o altre case costruttrici, sì, di macchine da soldi. Molto più indietro quindi, sulla strada verso il successo, tutti gli altri titoli in colonna, dietro Mostri contro alieni. Mentre Questione di cuore di Francesca Archibugi sorpassa deciso un Io & Marley in fase di rallentamento; e lo stesso titolo italiano, spinto con forza da 119.422 spettatori distribuiti su 264 copie, precede poi anche Disastro a Hollywood, altra nuova uscita e con undici copie in più.
Infine, sbanda e sbatte Dragonball Evolution: crash da -1.732 € d’incasso medio, rispetto allo scorso weekend.
Classifica dei dieci film più visti del weekend, al cinema dal 17 al 19 aprile 2009:
1° Fast & Furious – Solo parti originali (incasso di € 3.878.374)
2° Mostri contro alieni (936.878);
3° Questione di cuore (735.055); ù
4° Io & Marley (658.772);
5° Disastro a Hollywood (526.788);
6° Duplicity (465.598);
7° Che – L’argentino (409.148);
8° Gli amici del Bar Margherita (401.471);
9° Sbirri (358.415);
10° Dragonball Evolution (344.052).
(Francesco Vergani)