Rai 3 stasera propone il film Rain Man – Luomo della pioggia con Dustin Hoffman, Tom Cruise e Valeria Golino. La pellicola ha vinto quattro premi oscar. Charlie è un giovane yuppie che pensa solo al proprio successo, quando gli arriva la notizia che il padre è morto e che del patrimonio a lui ha lasciato solo una macchina, si mette sulle tracce del fratello, a cui è andata tutta leredità, per potergliela portare via. Il fratello di Charlie si chiama Raymond ed è autistico e vive in una clinica psichiatrica. Ma quando i due fratelli iniziano a conoscersi, nasce un bel rapporto, tanto che Charlie decide di rinunciare alleredità e di prendersi cura del fratello.
Stasera Rai Tre trasmette il film Rain Man luomo della pioggia. La pellicola ha ricevuto quattro premi Oscar nelle categorie: Miglior film a Mark Johnson, Miglior regia a Barry Levinson, Miglior sceneggiatura originale a Barry Morrow e Ronald Bass, Miglior attore protagonista a Dustin Hoffman. Il film ha vinto anche due Golden Globe, per il Miglior film drammatico (Mark Johnson) e per il miglior attore in un film drammatico (Dustin Hoffman), due David di Donatello, nelle categorie Miglior attore straniero (Dustin Hoffman) e Miglior film straniero (Barry Levinson), due People’s Choices Award come Miglior film drammatico e come Miglior attore drammatico a Dustin Hoffman, un Directors Guild of America Award alla miglior regia in un film (Barry Levinson) e un Kansas City Film Critics Circle Awards per il miglior attore non protagonista a Tom Cruise. Inoltre, la pellicola ha ricevuto le seguenti nomination agli Oscar del 1989: Miglior fotografia a John Seale, Miglior colonna sonora a Hans Zimmer, Migliore scenografia a Ida Random e Linda DeScenna e Miglior montaggio a Stu Linder. Ai Golden Globe Rain Man ha ottenuto due nomination per la Migliore regia a Barry Levinson e Migliore sceneggiatura a Ronald Bass e Barry Morrow. Ai BAFTA del 1989 il film è stato nominato nelle categorie Miglior attore protagonista a Dustin Hoffman Migliore sceneggiatura originale a Ronald Bass e Barry Morrow Miglior montaggio a Stu Linder e ai Nastro D’Argento per Regista del miglior film straniero a Barry Levinson e Miglior attrice non protagonista a Valeria Golino. Vediamo la trama.
Charlie Babbit (Tom Cruise), un giovane venditore di auto di lusso indebitato fino al collo, dopo la morte del padre, viene a sapere che l’unico erede del consistente patrimonio, nominato nel testamento è suo fratello maggiore Raymond (Dustin Hoffman), un uomo che soffre di autismo e di cui Charlie ignorava completamente l’esistenza. Offeso per la decisione del padre e pieno di rancore per non essere stato nominato nel testamento, Charlie decide di prelevare Raymond dalla clinica psichiatrica in cui è ricoverato e di appropriarsi dell’eredità. Dopo aver preso con sé il fratello, l’uomo comunica al dottor Bruner (Gerald R. Molen) di voler riportare Raymond in cambio della metà dei possedimenti, ma il dottore rifiuta e perciò Charlie si ritrova a vagare con il fratello al seguito nella speranza di diventarne tutore legale e beneficiare della cospicua somma di denaro. Durante il tempo trascorso con Raymond, Charlie inizia a conoscere nel profondo il fratello e capisce che l’uomo ha sì una patologia, ma è anche dotato di grande intelligenza, memoria e incredibile capacità di calcolo. Una volta arrivati a Las Vegas, Charlie tenta il tutto per tutto invitando il fratello a sedersi al tavolo da gioco nel brillante tentativo di ricavarne grosse vincite. Raymond dimostra così la sua grande abilità ottenendo numerosi successi al tavolo e portando con sé grandi somme di denaro. Man mano che i due passano del tempo insieme, Charlie si affeziona sempre di più al fratello, ricordandosi anche di alcuni episodi della sua infanzia, quando Raymond gli cantava delle canzoncine. Charlie credeva che il personaggio misterioso che gli faceva compagnia quando era un bambino fosse frutto della sua fantasia e lo aveva ribattezzato Rain Man. Raymond conquista anche la giovane fidanzata di Charlie, Susanna (Valeria Golino) che prova subito empatia e affetto verso l’uomo. Charlie si ritrova così ad affrontare un percorso personale ed interiore, grazie al quale scopre l’importanza della presenza di Raymond nella sua vita, presenza di cui è stato privato per quasi tutta la vita. Ormai legato profondamente alla figura del fratello, Charlie prende una decisione: riportare Raymond in clinica e rinunciare al patrimonio. L’esperienza con il fratello maggiore ha aperto gli occhi a Charlie, che non è più interessato al denaro ma al recupero del rapporto con Raymond. Charlie rinuncia anche alla somma di 250.000 dollari che gli erano stati offerti e si impegna a promettere di frequentare Raymond e approfondire il suo legame con lui non appena gli sia concesso.