Nella puntata di lunedì 8 giungo 2015 della trasmissione Voyager – Ai confini della conoscenza condotto su Rai 2 da Roberto Giacobbo si parla delle bellezze e dei misteri che sono presenti nella città catalana di Barcellona. Ovviamente non si poteva non iniziare che da uno dei simboli della città ossia La Sagrada Familia, basilica che come noto è stata progettata dallarchitetto Antoni Gaudì e che ancora tuttoggi è in fase di costruzione. Mentre Giacobbo entra nella cattedrale mostrano alcune zone davvero esclusive ed affascinanti viene ricordato come i lavori di costruzione che sono ancora in corso, seguono in maniera fedele quelle che è stato il progetto delineato allepoca dallo stesso architetto. A quanto sembra, i lavori dovrebbe aver fine soltanto nellanno 2026 ed inoltre il conduttore racconta di alcuni aneddoti legati proprio alla persona di Guadì e nello specifico di come il suo corpo sia stato sepolto allinterno della cattedrale e che durante gli ultimi anni della propria esistenza, si sottoponeva spesso e volentieri alla pratica della confessione.
Naturalmente Guadì aveva capito che lui non avrebbe mai potuto veder terminati i lavori della cattedrale per cui ha lasciato dei progetti ed in particolare il bozzetto della cosiddetta Facciata della Passione. Bozzetto che tuttavia non è stato seguito in maniera fedele dallo scultore Josep Subirachs che ha abbandonato linconfondibile stile di Gaudì meritandosi tante critiche soprattutto per aver riprodotto il Cristo completamente nudo. Viene mandato in onda un servizio nel quale vengono mostrate le immagini della visita pastorale che ha fatto qualche anno fa Papa Giovanni Paolo II a Barcellona, nel corso della quale ha voluto ovviamente far visita alla Sagrada Familia. Il tutto mentre lo stesso Giacobbo continua nel suo giro per mostrare tutte le bellezze presenti allinterno della cattedrale con tanto di racconti. Il conduttore prosegue con un percorso che lo porta a risalire la Cattedrale fino ad arrivare alla cima della stessa e mostrando quella che sarà lultimo che verrà completato ed ossia la facciata Gloria. La cattedrale una volta terminati i lavori avrà unaltezza massima di circa 170 metri.
Giacobbo poi racconta la storia di Gaudì che non aveva una vita sociale troppo attiva ed inoltre ha avuto una morte piuttosto triste, in quanto venne investito da un tram e quindi scambiato per un mendicante morì praticamente da solo dopo tre giorni di agonia in un ospedale. La visita di Barcellona si sposta dalla Sagrada Familia per continuare nei sotterranei della città, ed ossia nella zona definita Barcino e che sarebbe il nucleo abitativo originario sul quale si è poi sviluppata la stessa Barcellona. Viene effettuato un percorso sotto le principali piazze di Barcellona, mostrando quello che era il nucleo al tempo dellantica Roma. Il conduttore parla quindi del rapporto tra Cristoforo Colombo e la Spagna ed in particolar modo di come i regnanti spagnoli abbiano finanziato limpresa del navigatore genovese che poi ha portato alla scoperta dellAmerica. Viene mostra la cosiddetta Torre di Colombo al termine della quale spicca una statua dello stesso Colombo, rivolta verso il mare. Si cambia completamente scenario facendo visita al museo del Miba, definito il Parco giochi della mente, e nel quale sono presenti delle incredibili invenzioni.
Vengono presentate una serie di invenzioni più o meno utili per poi andare a fare una veloce visita nel ghetto ebraico di Barcellona ed ossia El Call. Si focalizza l’attenzione sulla grande sinagoga presente in questa zona della città catalana sottolineando come per alcuni decenni essa sia stata utilizzata per altri scopi, di fatto scomparendo per poi riemergere in questi ultimi decenni. Giacobbo quindi è sulle tracce di Pablo Picasso, andando a visitare il bar che solitamente frequentava lo stesso pittore insieme ad Hemingway per poi arrivare nel museo dedicato allo stesso pittore, sottolineando il fatto che lui fosse affetto da una malattia molto rara che gli impediva di vedere in maniera nitida i volti delle persone.
Poi si parla di quanto avvenuti tra il 1937 ed il 1939 quando ci furono degli scontri tra nazisti spagnoli e marxisti con la popolazione che incomincia a costruire di rifugi temendo il lancio di bombe. Giacobbo entra in uno di questi tunnel mostrando quando fossero lunghi per cui potevano contenere un gran numero di persone. Quindi si va a far vista alla Basilica di Santa Maria del Mar e della battaglia di cui è stata testimoni quando i catalani combatterono contro i Borboni per mantenere la propria indipendenza. Nell’ultima parte della trasmissione si parla di esorcismo: si intervista l’unico esorcista per così dire ufficiale, presente nella città di Barcellona ed ossia Juan Jose Gallego il quale parla di come abbia iniziato tale pratica, raccontando di alcune esperienze vissute in tale ambito.
Replica Voyager – Ai confini della conoscenza, puntata 8 giugno 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile vedere o rivedere la puntata di Voyager in onda ieri, 8 giugno 2015, grazie al servizio di video streaming disponibile su Rai.tv, cliccando qui.