Le ultime notizie di oggi su Cecilia Sala. La giornalista italiana incarcerata a Teheran da diversi giorni con l’accusa di “aver violato le leggi dell’Islam”, si trova in una cella senza il letto e le sono stati tolti anche gli occhiali. Cecilia Sala è riuscita a parlare telefonicamente con i familiari ed ha illustrato la sua situazione di detenuta.
Il governo italiano, con il ministro degli esteri, Tajani, ha invitato l’ambasciatore iraniano a Roma ed ha chiesto il rilascio immediato della giornalista. La madre della ragazza ha parlato con i microfoni del Tg4, spiegando di aver parlato con il presidente del consiglio Giorgia Meloni e di essere fiduciosa: “Stanno lavorando per liberarla”.
Ultime notizie, Tesla Cybertruck esplode a New York
Ha fatto il giro del mondo la notizia del Tesla Cybertruck esploso nelle scorse ore davanti al Trump International Hotel di New York, noto anche come Trump Tower, torre di proprietà del tycoon nonchè futuro presidente degli Stati Uniti. L’esplosione ha provocato un morto e sette feriti ed è avvenuta a poche ore da quanto accaduto a New Orleans, dove un furgone ha travolto la folla, uccidendo 15 persone e ferendone molte altre.
Non è ben chiaro se i due eventi siano collegati, fatto sta che le autorità stanno cercando di indagare per capire se la matrice sia la stessa. Non è da escludere comunque che l’esplosione del Tesla Cybertruck sia da ricollegare alla recente liason fra Trump ed Elon Musk, che si è concretizzata durante la campagna elettorale delle presidenziali americane 2024 e che secondo molti ha contribuito alla vittoria del repubblicano. Proprio il CEO di Tesla è comunque uscito allo scoperto in queste ore spiegando che l’esplosione del Cybertruck non è stata causata da alcun problema allo stesso pick-up elettrico. La deflagrazione potrebbe essere stata invece provocata da alcuni fuochi d’artificio presenti nel cassone dello stesso mezzo.
Ultime notizie, l’attentato a New Orleans
Con il passare delle ore stanno emergendo nuovi interessanti dettagli in merito alla strage avvenuta a New Orleans, che non sembrerebbe avere nulla a che fare con una matrice islamica. Secondo quanto riferisce la CNN il 42enne autore del folle gesto, leggasi il texano Shamsud-Din Jabbar (morto anch’egli), aveva in programma di sterminare la propria famiglia dopo averla riunita.
E’ vero che aveva aderito all’Isis ma questa sua aderenza non sembrerebbe essere la vera motivazione che l’ha portato ad uccidere 15 persone dopo essere piombato con un furgone sulla folla. Il veterano dell’esercito ha raccontato in un video di essersi divorziato, e la sua intenzione era quella di vendicarsi dei suoi famigliari dopo averli riuniti ad una festa. Nel retro dello stesso mezzo è stata rinvenuta una bandiera dello stato islamista.
Ultime notizie, la morte di Aldo Agroppi
Grave lutto nel mondo del calcio: è morto a 80 anni, dopo una lunga malattia, Aldo Agroppi. Ex calciatore, ma anche allenatore ed opinionista, si è spento nella giornata di ieri dopo essere ricoverato a Piombino per una polmonite bilaterale.
Dopo una lunga carriera da calciatore, vincendo anche due Coppa Italia fra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni 70, comprese anche cinque presenze in nazionale, diventa allenatore esordendo con il Pescara in Serie B nel 1980-1981. Straordinaria la sua prova col Perugia nel 1984-1985, perdendo un solo match in Serie B, ancora oggi un record. Arriva quindi la chiamata della Fiorentina, un’esperienza decisamente travagliata, per poi chiudere con Como, Ascoli e di nuovo la Viola senza però ottenere grandi traguardi. Appeso il taccuino al chiodo diventa opinionista, spesso e volentieri ospite in varie trasmission tv per il suo modo di pensare fuori dagli schemi.
Ultime notizie, a Bari un neonato muore nella culla termica di una chiesa
Il cadavere di un neonato, dell’età approssimativa di un mese, è stato trovato stamani nella culla termica della Parrocchia di San Giovanni Battista a Bari. L’allarme della culla non era attivo e si ipotizza una morte per ipotermia. La persona che ha lasciato il neonato nella culla termica non ha chiuso la porta della stanza dove si trova la stessa e per questo la procedura di emergenza non è scattata.
Il neonato è stato trovato successivamente da un incaricato delle pompe funebri che stava passando per caso accanto alla culla. Un’altra ipotesi è quella che il bambino fosse già morto al momento in cui è stato posto nella culla e per questo la porta non sia stata chiusa, non facendo così scattare il meccanismo del riscaldamento e quello dell’avviso al parroco tramite uno squillo del telefono collegato alla culla stessa.
Ultime notizie, le notizie dal Medio Oriente
Un secondo raid eseguito dalle truppe israeliane sulla città di Khan Younis, che fa seguito a quello della notte precedente, ha causato la morte di 6 persone. Israele ha portato a termine anche un altro attacco aereo contro una tendopoli, nel quale sono morte 11 persone, tra le quali alcune donne e bambini, e altre 15 sono state ferite.
Queste notizie sono state diffuse dai media palestinesi, mentre una emittente televisiva saudita ha riferito di un attacco israeliano contro una zona a sud-ovest della capitale siriana. L’Idf ha reso noto che ad oggi, dall’inizio del conflitto con Hamas hanno perso la vita 891 soldati israeliani. Il numero dei morti comprende sia quelli deceduti in combattimento che quelli in altri incidenti ed anche i sospetti suicidi. 528 vittime hanno perso la vita nel corso del 2023, mentre altre 226 vittime sono state segnalate nel 2025.