Durante la puntata di Verissimo, è andato in onda un servizio su Emma Marrone, la cantautrice salentina impegnata in questi giorni con lo “Schiena Tour” che la sta portando sui palchi di tutta Italia. L’ultimo appuntamento, che ha fatto registrare come sempre il sold out, è stato ad Assago: “Riempire un forum con i casini e la crisi che ci sono – ha detto Emma – è una grande soddisfazione, ma è il risultato di tanti anni che piano piano sta portando i suoi frutti”. La cantante ha quindi spiegato che durante il tour è costretta a seguire una dieta molto rigida che la porta dunque a condurre una vita decisamente morigerata e con nessun vizio. Parlando invece della sua intensa attività sui social network, da Facebook a Twitter, Emma ha aggiunto: Io ho sempre preferito il contatto col pubblico, in rete scrivo io, senza filtri e quindi personalmente mi occupo di me e di loro.
Dopo un doveroso pensiero rivolto da Silvia Toffanin alla popolazione sarda, duramente colpita dal nubifragio che si è abbattuto sull’isola causando la morte di sedici persone, la puntata di Verissimo andata in onda ieri, sabato 23 novembre, ha visto come primo ospite in studio la mamma di Fabrizio Corona, Gabriella. Fabrizio continua a sorprendermi ha detto la donna – A volte lo vedo smarrito, ma subito dopo, riesce a tirare fuori una grande forza interiore. Di natura è un vincente, cerca di reagire. Ora ha scritto un libro di grande valore, che sarà pubblicato in gennaio. Nel libro, scritto sotto forma di lettere alle persone care, Fabrizio cerca di fare autoanalisi e racconta di come vorrebbe reinventarsi una volta uscito di prigione. La Toffanin ha quindi letto una lettera scritta proprio dallex fotografo dei vip dal carcere di Opera: In questo momento non provo più rabbia nè rancore per chi mi ha condannato e inflitto questa pena così eccessiva e così assurda, ma anzi lo ringrazio perché mi ha dato la possibilità di capire tante cose, scrive Corona, il quale dice di continuare a combattere come ho fatto dal primo giorno che sono entrato in questo nuovo mondo, con questa nuova vita, per dimostrare che nei momenti di difficoltà si deve niente affatto ripiegare le ali, abbassare il tiro, ma anzi tentare di rilanciarsi lavorando sui propri margini di miglioramento e sulla riscoperta di valori veri e di sentimenti come lorgoglio e il coraggio, perché alla fine quello che conta veramente è il carattere e il cuore che metti nella tua vita. Tornati in studio, questo il commento della mamma: Il carcere non è il posto adatto dove uno come Fabrizio possa espiare le sue colpe. E una persona che ha commesso dei reati a causa di questa patologia di cui soffre e che non è stata curata adeguatamente, anche per un suo rifiuto. Dovrebbe scontare la sua pena in modo alternativo al carcere, perché il carcere non lo può salvare.