Quarto Grado ha dedicato nuovamente attenzione al caso della morte di Liliana Resinovich, il mistero della donna trovata senza vita nel 2022 a Trieste. Focus in particolare su uno scooter che è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza la mattina del 14 dicembre 2021, il giorno in cui Liliana Resinovich usciva di casa e non faceva più rientro: c’entra qualcosa con la scomparsa di Lily? Quel motorino “sospetto” viene avvistato più volte proprio nei pressi della donna: come mai? “Analizziamo un giallo all’interno di questa storia, quello sollevato da alcuni youtuber di questo motorino che passa davanti a motorino quando passa Lily: attenzione perchè Quarto Grado ha provato a risolvere questo giallo e lo ha fatto rintracciando colui che guida questo motorino”, le parole di Gianluigi Nuzzi anticipando il servizio dedicato.
“Qualche giorno fa – si sente nel servizio del talk di Rete 4 – uno spettatore ci ha invitato a seguire la pista dello scooter, un giallo sviscerato da uno youtuber. C’è un motorino nero che passa accanto a Lily, ci ha scritto, controllate le immagini di quella mattina”. Il talk ha quindi passato al setaccio le immagini delle telecamere che riprendono Liliana Resinovich il giorno della sparizione. “Lily passa davanti alla scuola di polizia alle 8:46, 5 minuti dopo gli orari della telecamera, e pochi secondi dopo passa lo scooter nero e il conducente sembra inclinare la testa verso di lei, c’è qualcosa che lo ha incuriosito nella donna con i sacchi in mano?” Lo scooter è nero con delle scritte gialle, dopo di che prosegue lasciandosi alle spalle Liliana Resinovich per poi ricomparire pochi istanti dopo proprio mentre la donna butta la spazzatura, e sembra voltarsi di nuovo: “Ha notato qualcosa di strano?” Si domanda il giornalista di Quarto Grado.
LILIANA RESINOVICH, IL GIALLO DELLO SCOOTER NERO: “NON RICORDO COSA FECI QUELLA MATTINA”
Ma dove è andato nel frattempo il motorino? “E’ tornato su via Chiesa, strada già percorsa una volta, arrivando poi in piazzale Gioberti alle 8:50 pochi secondi dopo Lily”. Alla fine Liliana Resinovich e lo scooter si incrociano tre volte, è solo un caso? Ma chi è questo scooterista misterioso? Quarto Grado l’ha rintracciato: “Abita a pochi centinaia di metri da Lily e lavora a poca distanza dal boschetto dove è stato rinvenuto il corpo di Liliana”.
L’uomo ha risposto alle domande: “E’ normale per me passare su e giù da queste vie, ma non mi ricordo di aver visto Liliana Resinovich, non mi ricordo chi ho visto oggi”. E’ un signore che dice che percorre più volte al giorno le vie del circondario, ma c’è un’altra curiosità, il tempo dei percorso di Lily: alla stessa ora il motorino viene ripreso in due posti diversi, nello stesso istante.
LILIANA RESINOVICH, IL GIALLO DELLO SCOOTER NERO E I MINUTI CHE NON COMBACIANO
Forse potrebbe esservi un problema negli orari delle telecamere, di conseguenza anche gli orari della camminata di Liliana Resinovich andrebbero rivisti. “Liliana avrebbe impiegato un minuto in più rispetto a quanto previsto per quel percorso, cosa ha fatto in quel minuto lì, ha incontrato qualcuno? O magari non è lei quella che cammina, come sospettano i famigliari?”. La giornalista Sabrina Scampini commenta il giallo del motorino dicendo: “E’ normale che una persona non si ricordi, ma è importante che voi l’abbiate trovato quindi gli inquirenti possono controllare se questa persona sia coinvolta con il giallo di Liliana”.
Un altro giallo in questa lungo mistero riguardante la morte della povera donna di Trieste, o forse siamo di fronte ad una falsa pista? Sicuramente la questione dello scooter, alla luce del fatto che in tre anni non sia mai stato indagato nessuno, andrebbe senza dubbio approfondita: lo scopriremo nelle prossime settimane, tenendo conto delle risultanze definitive della dottoressa Cattaneo sulla seconda autopsia eseguita sul corpo della povera Liliana Resinovich.