Va in onda questa sera su Rai Tre il film con Marina Massironi e Ludovica Falda “Pulce non c’è”. Al centro della pellicola c’è la storia di Pulce, una bimba di nove anni che non parla ma comunica con i suoi occhioni accesi. Sua madrea Anita studia trattati di neuropsichiatria e cerca di renderle la vita migliore, aggiornandosi sulle nuove tecniche di comunicazione con i bambini autistici. Un giorno però il padre di Pulce verrà accusato di aver abusato di lei e la bambina verrà portata via da casa sua per essere affidata ai servizi sociali. Ecco il trailer del film
Rai 3 questa sera propone il film Pulce non cè, diretto da Giuseppe Bonito. La durata della pellicola al netto dei consueti passaggi pubblicitari è di circa 1 ora e 37 minuti mentre nel cast sono presenti tantissimi interpreti, come Elisa Catale, Giorgio Colangeli, Anna Ferruzzo, Rosanna Gentili, Alberto Gimignani, Giusi Merli e Lucia Vasini. Vediamo la trama. Vediamo la trama. I Camurati sono una famiglia italiana come tante altre. Gualtiero (Pippo Delbono) e Anita (Marina Massironi) sono una coppia di marito e moglie che è sempre stata legata da un enorme amore e affetto, nonché dalla voglia di costruire insieme una vita serena. I due sembrano riuscirci perché poco dopo il matrimonio, non passa tantissimo tempo prima che la loro unione venga arricchita dalla nascita del loro primo figlio. In realtà si tratta di una bambina a cui viene dato il nome di Giovanna (Francesca Di Benedetto). Larrivo di Giovanna rende lambiente familiare ancora più gioioso e sereno anche per nonna Carmen (Piera Degli Espositi) che riversa nei confronti della nipotina tutte le proprie attenzioni.
Forti anche di una situazione economica abbastanza positiva e solida, ben presto Gualtiero e Anita sentono la voglia di allargare ulteriormente la loro famiglia e così arriva la seconda figlia a cui viene dato il nome di Margherita (Ludovica Falda). Margherita è la più piccola di casa e per questo le viene dato il nomignolo di Pulce. La vita scorre veloce e serena fino a che i due genitori non si accorgono che la piccola Margherita sembra avere dei problemi, delle difficoltà soprattutto nella comunicazione e nei rapporti sociali con la sorella ed altri bambini. Naturalmente i due genitori si preoccupano e dopo diversi controlli medici viene scoperto che Margherita è affetta da autismo. Dopo lo sgomento iniziale, la famiglia Camaruti è più che mai determinata a dare alla piccola Margherita tutto il sostegno di cui necessita, prevedendo per lei un sistema di comunicazione maggiore improntato sullaspetto visivo e tantissimi altri accorgimenti.
Margherita è coccolata e voluta bene da tutti i componenti della famiglia, ma ben presto per Anita e soprattutto Gualtiero cè un nuovo problema, molto più grande, da affrontare. Margherita ha ormai compiuto nove anni e come tutti i bambini frequenta la scuola elementare che raggiunge per mezzo di un servizio bus messo a disposizione dal comune dove abitano. Un brutto pomeriggio, alla fermata del bus della scuola, nonna Carmen che spesso veniva ad accogliere la nipotina, non la vede scendere dal mezzo di trasporto. Allarmati i genitori si recano prima presso listituto scolastico, dove risulta che Margherita fosse regolarmente in classe e poi vanno al distretto di polizia dove ricevono una bruttissima notizia.
I servizi sociali hanno preso la bambina e l’hanno portata in una comunità dove possa essere seguita in maniera ottimale. La motivazione di tale ordinanza risiede nelle pesanti accuse rivolte nei confronti del padre Gualtiero che è sospettato di abusare sessualmente della bambina. Per Gualtiero e Anita si tratta di una vera e propria pazzia oltre che di un qualcosa senza alcun senso. I due genitori con il supporto del resto della famiglia intraprendono una dura e lunga battaglia legale per riavere al più presto l’amata figlia Margherita.