La sesta puntata de Le invasioni barbariche, andata in onda ieri, mercoledì 6 marzo 2013, è iniziata come di consueto con lAgenda di Geppi Cucciari. Con il suo solito spirito irriverente, la comica sarda ha commentato le notizie della settimana e ha ricordato con ironia e intelligenza limminente festa della donna. Le vicende politiche e la difficile situazione del dopo-elezioni sono state affrontate nella prima intervista durante un serrato dialogo tra la conduttrice Daria Bignardi, il giornalista Vittorio Feltri, presente in studio, e il neo-onorevole del Partito Democratico Giuseppe Civati in collegamento. Al centro della discussione la situazione attuale dei partiti politici provati dallesperienza elettorale contrapposta al successo del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Secondo Feltri, sia il centrodestra che il centrosinistra vivono un difficile passaggio storico, a causa dei rispettivi leader, dei tradimenti interni, della mancanza di un programma condiviso. Civati ha commentato la riunione della presidenza del Pd che ha votato allunanimità il sostegno a Bersani e ha espresso lintenzione di candidarsi come segretario del partito con il sindaco di Firenze Matteo Renzi come presidente. Lauspicio di un governo presieduto da Renzi è stato condiviso anche da Feltri. I due ospiti hanno ascoltato una breve intervista a Lorenzo Fazio, direttore editoriale di ChiareLettere ed editore di Beppe Grillo. Addirittura Fazio ha espresso preoccupazione per lincolumità di Grillo e del suo socio Casaleggio che capeggiano, da soli, una rivoluzione. Alla fine dellintervista, Daria Bignardi ha portato lattenzione sulla vita privata di Feltri, sulla sua esperienza di padre precocemente vedovo e del suo amore per i gatti. La conduttrice ha poi annunciato al pubblico il suicidio di David Rossi capo della comunicazione di Monte dei Paschi di Siena.
Poi Daria Bignardi ha intervistato Giusy Versace autrice del libro Con la testa e con il cuore si va ovunque (Mondadori, 2013) e presidentessa dellassociazione Disabili No Limits Onlus. La trentacinquenne calabrese ha ricordato il terribile incidente automobilistico di cui è stata vittima nellestate del 2005, quei momenti in cui il guardrail ha diviso in due le sue gambe e la sua vita mentre ripeteva senza ricordarla lAve Maria, la lunga degenza in ospedale circondata dal calore della famiglia e dei medici, il rapporto difficile con il suo corpo e le protesi fino al successo sportivo. Con ottimismo, lucidità e fermezza ha ripercorso quei terribili giorni e ha analizzato con occhi nuovi la sua vita: il rapporto con i genitori separati, i conflitti con la madre (a ventuno anni ho scoperto di avere una mamma bellissima, ha confidato alla Bignardi), il peso di un amore che non corrispondeva più al prezioso gioiello che portava al dito. Nel mezzo dellintervista un filmato ha mostrato il lato sportivo della bella ospite: il fratello e la sua allenatrice di atletica hanno testimoniato il coraggio e la testardaggine di Giusy, che ha ricostruito la sua vita e ha raggiunto risultati sportivi invidiabili. Intanto sullo schermo alle spalle delle due protagoniste è apparsa la foto del nuovo fidanzato di Giusy che, provocata da Daria, ha avuto parole di grande affetto e tenerezza per quel giovane siciliano che le ha fatto conoscere lo sport.
Dopo aver salutato Giusy Versace, Daria Bignardi ha ricevuto tre attori italiani: Raul Bova, Edoardo Leo e Marco Giallini protagonisti del film Buongiorno papà che sarà nelle sale dal 14 marzo. La conduttrice ha ironizzato sui personaggi del film: Raul Bova è Andrea, un affascinante quarantenne, single, con una solida posizione economica e sociale che ama divertirsi; Edoardo Leo (che è anche il regista del film) interpreta il ruolo di Paolo, il coinquilino disoccupato di Andrea. Un giorno nella vita di Andrea piomba Layla, una ragazza di diciassette anni che gli confessa di essere sua figlia, accompagnata dal nonno Enzo (Marco Giallini) improbabile e divertente ex musicista rock. Seguendo il filo rosso della finzione cinematografica, in studio, vengono analizzati costumi e luoghi comuni della società contemporanea strappando non poche risate ai telespettatori. Per concludere la sua intervista Daria Bignardi ha voluto sottoporre i suoi ospiti a una prova di recitazione invitandoli a imitare Brad Pitt nel celebre spot Chanel.
La puntata è proseguita con una celebre coppia televisiva: Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. La conduttrice non ha accolto i due ospiti nella sua consueta postazione dietro il lungo tavolo trasparente, ma al centro dello studio. Con il loro consueto spirito i due comici hanno commentato, ancora una volta, il risultato elettorale e hanno confessato le loro preferenze. Poi hanno presentato il loro spettacolo teatrale “Non contate su di noi” ricordando l’attualità di certi testi di Giorgio Gaber, cantando “Le mani” (alla pagina seguente il video).
Prima di salutare il suo pubblico con l’ormai consueta formula “arrivederci a mercoledì scorso”, Daria Bignardi ha incontrato Filippo Timi. L’attore si è presentato in studio abbigliato con l’eccentrico costume di scena che indossa a teatro durante la rappresentazione del suo originale “Don Giovanni. Vivere è un abuso mai un diritto”. La rilettura pop del celebre capolavoro letterario, le esperienze amorose del simpatico attore italiano, il rapporto con la famiglia ma soprattutto le confidenze sulla madre e il suo modo di parlare un po’ balbettante sono stati alcuni degli argomenti che Daria Bignardi e Filippo Timi hanno affrontato con leggerezza e divertimento. Alla fine dell’intervista, Daria Bignardi fingendosi Zerlina si è lasciata sedurre dalle parole di Don Giovanni seduta in una posa languida sul mantello a fiori mentre sorseggiavano insieme una birra.