Tra i semifinalisti del talent The Voice of Italy 2015 giunto al suo quarto live, in onda questa sera 19 maggio 2015, c’è il cantante Fabio Curto, componente del Team Facchinetti che si preannuncia tra i protagonisti della serata nonché tra i favoriti nella vittoria finale. Intanto il giovane cantante incassa gli auguri ed il supporto del cantautore ed attore italiano Peppe Voltarelli. Auguri che sono stati documentati per mezzo di un video che lo stesso Fabio Curto ha caricato sul proprio profilo facebook raccogliendo tanti ‘mi piace’ tra i propri fans. Clicca qui per vedere il video
I risultati del televoto, ma soprattutto i numerosi fan club sorti sui social network, dimostrano che il pubblico ne è letteralmente innamorato. Attesissimo, di conseguenza, l’inedito che avrà l’onore di cantare martedì sul palco di The Voice, il cui testo racconterà la sua storia artistica ed umana. Non sarà una sfida facile, questo è poco ma sicuro. Fabio dovrà duellare ancora una volta con la bravissima Sarah Jane Olog, che esattamente come lui si è distinta nel programma per la sua voce potente e per una grinta senza uguali. Ma dal momento che il televoto ha sempre premiato il guerriero Leonida, è assai probabile che anche stavolta il giovane artista di strada passi senza problemi alla fase finale del talent, quella decisiva. Al pubblico l’ardua sentenza.
E in effetti è piuttosto difficile, se non impossibile, rimanere indifferenti al calore e alla grinta della sua voce, leggermente graffiata e dotata di gran carattere. Che intoni un brano italiano o una canzone straniera, una hit pop o una cover rock, Fabio Curto non sbaglia mai un colpo. Il pubblico sembra addirittura disposto a perdonargli quella pronuncia inglese un tantino imperfetta, unica pecca evidente nel suo bagaglio artistico. Per il resto, questo ventisettenne calabrese sembra nato per stare sul palco. Il suo look, apparentemente trasandato, ha fatto sì che i giudici lo soprannominassero Leonida, per via di una chiara somiglianza con l’attore principale del kolossal 300.
La barba incolta, il naso pronunciato, la carnagione mediterranea, gli occhi scuri e quel fisico statuario fanno di Fabio un vero e proprio guerriero pronto a duellare a colpi di acuti e di assoli. Una presenza scenica invidiabile, la sua, senza dimenticare che il Leonida di The Voice of Italy 2015 è anche un formidabile musicista. Indimenticabile la sua interpretazione di Hallelujah di Jeff Buckley, eseguita con la chitarra nel corso della seconda puntata delle Live: questo brano, tra i tanti che gli sono stati assegnati dai coach, è quello che più ha messo in luce le sue straordinarie doti canore e la profondità della sua potentissima voce. Venerdì ha anche dimostrato di saperci fare con il pianoforte, suonando da solo e cantando Incomplete con innegabile maestria. E’ un artista completo, dunque, il giovane Fabio Curto, che secondo i giudici del talent è destinato a fare grandi cose.
Fabio Curto, il Leonida dell’edizione 2015 del talent The Voice of Italy, è ufficialmente in semifinale. Le sue performance, nella fase dei Live, hanno letteralmente stregato sia i giudici che il pubblico presente in studio, tanto che questo giovane talento calabrese ha fatto incetta di voti in tutte le ultime tre puntate. Venerdì scorso ha dovuto vedersela con due ossi piuttosto duri: la cantautrice Chiara dello Iacovo e l’esplosiva Sarah Jane Olog. Mentre le sorti delle due donne del team Fach sono state decretate da Roby e Francesco, Fabio Curto è risultato il più votato della squadra, e si è dunque guadagnato l’accesso diretto alla penultima puntata del talent.
Ha interpretato un brano forse poco adatto a lui, la hit Incomplete dei Backstreet Boys, ma nonostante ciò è comunque riuscito a far breccia nel cuore degli spettatori. E non solo per il suo caratteristico timbro e per l’incredibile forza della sua voce, ma anche per la sua umiltà. Un suo punto di forza, questo, spesso sottolineato dagli stessi coach, che di Fabio apprezzano soprattutto le spiccate doti umane e il fatto che, malgrado il successo riscosso, non si sia minimamente montato la testa. L’artista originario di Acri, comune della provincia di Cosenza, ha iniziato il suo percorso dalla strada. Oggi vive a Bologna, dove si guadagna da vivere cantando e suonando nelle piazze della città o sotto i portici che caratterizzano il centro del capoluogo bolognese. A differenza di altri concorrenti, non ha mai partecipato ad alcun talent show. Si era presentato ai provini di The Voice of Italy già in occasione dell’edizione 2014.
Ma lo fece troppo tardi, quando i giochi erano ormai fatti e non c’erano più posti disponibili. I produttori della trasmissione, però, rimasero talmente colpiti dalla sua voce che, una volta riaperti i casting, lo hanno contattato e invitato a presentarsi alle Blind dello scorso mese di febbraio. Salito per la prima volta sul palco dello studio milanese, ha intonato Take me to the Church, e in un attimo ha convinto tutti e quattro i giudici: i primi a girarsi sono stati i Facchinetti, seguiti a ruota da Noemi, Piero Pelù e perfino J-Ax. Saggia la sua decisione di entrare nella squadra di Roby e Francesco, perché padre e figlio sono realmente riusciti a tirar fuori il meglio da questo giovane talento dal timbro particolarissimo e unico nel suo genere. Da quel momento in poi, per Fabio la strada è stata tutta in discesa. Uno dopo l’altro, ha sempre avuto la meglio sui suoi concorrenti diretti.