La fiction Il tredicesimo apostolo 2 è pronta a tornare lunedì 3 febbraio con la terza puntata, di cui trovate più in basso le anticipazioni. Gli episodi di ieri sono stati comunque ricchi di effetti speciali e molto interessanti da seguire per capire l’evoluzione dello scontro a distanza tra Gabriel e Serventi. Cliccando qui è possibile rivedere la puntata integrale, così da arrivare preparati al prossimo appuntamento.
Lunedì 27 gennaio è andata in onda una nuova puntata della seconda stagione della fiction “Il tredicesimo apostolo – La rivelazione”. La vicenda del ritorno alla vita di padre Gabriel (Claudio Gioè) non fa altro che rendere la sua situazione all’interno della Congregazione ancora più delicata in quanto ci sono personaggi come Monsignor Castello che cercano in tutti i modi di screditarlo. Viene istituita una commissione medica che ha il compito di trovare una spiegazione scientifica al fatto che l’uomo sia tornato alla vita dopo che per alcune ore pareva essere morto. Commissione che non riesce a spiegare quanto accaduto, avvalorando l’ipotesi di un possibile miracolo. Una situazione che rende Gabriel ancora più sensibile rispetto a tale argomento tanto che si riavvicina ulteriormente a Claudia (Claudia Pandolfi) che a sua volta lo mette a conoscenza dell’improvvisa comparsa della madre. Nel frattempo i due seguono un nuovo caso e nello specifico devono valutare come sia possibile che un ragazzo costretto a stare sul proprio letto di ospedale e in stato di coma possa manifestarsi ai propri genitori all’interno della loro abitazione. Tra l’altro anche Gabriel è testimone di una di queste apparizioni del ragazzo. Per Claudia, però, il tutto è riconducibile a un problema di natura psicologica da parte dei genitori che vorrebbero rivedere il proprio figlio al più presto ritornare alla vita pre-incidente. Inoltre, Claudia spiega che il fatto che anche Gabriel abbia visto la sua immagine, è indice del fatto che si sia lasciato impressionare dagli stessi genitori. Tuttavia, ben presto ci si rende conto che la soluzione non sia così semplice, anche perché, andando maggiormente nel profondo della cosa si scopre che Carlo, il ragazzo attualmente in coma, aveva un gemello di nome Matteo. In pratica entrambi i bambini sono nati con dei problemi piuttosto seri di salute e in particolare Carlo il aveva all’apparato cardiovascolare mentre per Matteo era legati all’apparato respiratorio. Dopo diverse analisi mediche, si prese coscienza del fatto che si poteva salvare soltanto uno dei due e si optò per Carlo al quale fu dato il cuore di Matteo. Il tutto spiegherebbe anche i profondi sensi di colpa che i genitori portano dentro di loro per quella difficilissima decisione che hanno dovuto prendere. Tuttavia grazie al supporto di Claudia e di Gabriel, ben presto tutto si volge verso il meglio con Carlo che riesce a risvegliarsi dallo stato di coma nel quale era caduto e i genitori riescono a mettersi alle spalle quanto successo in passato, dove loro non hanno avuto nessuna colpa. Compiaciuti per l’ottimo sostegno offerto ai genitori del ragazzo, Gabriel trova il coraggio per confessare a Claudia un brutto incubo che spesso lo affligge durante le notti e che lo rende piuttosto nervoso visto che riguarderebbe una parte oscura della propria anima. Nel frattempo, Serventi decide di punire Monsignor Castello, reo di non essere riuscito a portare a compimento la missione che gli era stata affidata. Serventi chiama Jacopo e gli ordina di uccidere il prelato. Jacopo, facendo leva sui propri poteri, crea nella mente di Monsignor Castello, l’inquietudine di essere attaccato da una colonia di ragni, il che lo fa cadere rovinosamente dalle scale per poi battere la testa in maniera mortale. Gabriel intuisce come dietro questo incidente che ha colpito Monsignore Castello ci sia la mano di Serventi per cui si rende necessario essere maggiormente attenti. Padre Alonso (Yorgo Voyagis) continua nelle proprie ricerche per capire qualcosa di più su Serventi, per Gabriel c’è un secondo caso che lo porta insieme a Isaia (Stefano Pesce) a recarsi in un piccolo paesino di montagna, dove c’è un caso di manifestazione demoniaca piuttosto grave. Isaia si rende immediatamente conto di come la cosa sia alquanto complessa nel momento in cui si imbatte in uno dei posseduti, che gli fa il nome del suo maestro esorcista. Gabriel a questo punto ha il compito di rintracciare il maestro esorcista di Isaia, Samuele, che scopre essersi ritirato in un luogo molto appartato. Gabriel riesce a raggiungerlo e lo mette al corrente di quanto avvenuto.
Samuele sottolinea come il paesino nel quale sta avvenendo il tutto sia quello dove egli è nato e che il demone che sta mettendo in atto la possessione dei vari cittadini del luogo, si chiami Baal e di aver già avuto a che fare con lui in passato. Inizialmente Samuele non accetta di seguire Gabriel ma rendendosi conto di come ci sia bisogno del suo aiuto decide di recarsi nel luogo. I due si incamminano verso il paese con una ragazza che li segue e che viene scoperta: si tratta di Rebecca (Miriam Giovanelli), la giovane assistente di Gabriel. Arrivati sul luogo, l’esorcismo si rivela molto difficile e complesso tant’è che lo stesso Samuele muore. Tuttavia, è Gabriel a riuscire a scacciare il demone Baal che prima di andarsene, ammette che lui sia molto potente, cosa che allo stesso Gabriel non piace assolutamente. Tra l’altro a questa scena di grande impatto, assiste anche Rebecca, ben nascosta che ovviamente resta sconvolta da quello che ha visto. Nel frattempo Claudia sta portando avanti le indagini per quanto concerne Clara (Aurora Erguy) scoprendo da un vecchio fidanzato della donna che per via di alcuni problemi psicologici era stata rinchiusa in una struttura di igiene mentale. Durante il periodo che ha trascorso in tale riscrittura, Clara è poi morta. Claudia allora si reca nella struttura indicata dal marito, dalla quale ben poco si può capire in quanto è ormai un edificio in disuso da diversi anni che presente diversi problemi strutturali. In tutto questo, Jacopo non la perde di vista un solo attimo, e si scopre che Rebecca è in realtà una spia di Serventi che ovviamente viene messo a conoscenza di quanto avvenuto durante l’esorcismo.
Claudia e Gabriel tornano lunedì prossimo, 3 febbraio, con la terza puntata de Il tredicesimo apostolo 2, di cui vi offriamo le prima anticipazioni. Nel primo episodio vedremo i due protagonisti in pericolo di vita per via di presenze maligne in un’antica villa. Nel secondo vedremo invece Gabriel affrontare il suo lato oscuro di cui abbiamo visto avere molto timore.
Claudia e Gabriel torneranno tra poco su Canale 5 con la seconda puntata de Il tredicesimo apostolo 2. Oltre alle anticipazioni riportate più in basso, cliccando qui trovate il video del promo che ci porta a vedere i casi degli episodi di questa sera. A quanto pare vedremo situazioni davvero paranormali, con il corpo di un ragazzo in coma che compare in diversi luoghi e la lotta di Isaia e Gabriel contro il maligno. Ci sarà un ampio uso degli effetti speciali, preannunciato come una delle novità di questa seconda stagione della fiction targata Taodue.
Va in onda questa sera la seconda puntata de “Il tredicesimo apostolo 2”, la fiction targata Mediaset con Claudio Gioè e Claudia Pandolfi. Oltre alle anticipazioni che trovate più in basso, ilsussidiario.net ha intervistato Roberto Nobile, l’attore che nella serie interpreta monsignor Castello, il misterioso prelato che sembra in qualche modo collegato al malvagio Serventi: “Assisteremo a continui doppi giochi da parte di persone che in realtà non sono come vogliono apparire – spiega Nobile – mentre il mio personaggio avrà addirittura tre diverse svolte nell’arco della storia. Castello è senza dubbio una persona di una certa esperienza e autorevolezza che in questa storia tenterà di salvare un situazione, ma senza riuscirci”. Quello che sappiamo è che c’è sempre lo zampino di Serventi: “È proprio così. I due non sono direttamente legati, ma hanno comunque qualcosa in comune che li unisce”, rivela l’attore. In tuti i casi, quello di Monsignor Castello è un personaggio destinato a scomparire dopo aver creato scompiglio “per motivi che verranno rivelati solo più avanti”. Clicca qui per leggere l’intervista integrale.
Stasera andrà in onda la seconda puntata de Il tredicesimo aposto 2, di cui trovate più in basso le anticipazioni. Tra i fan della serie è ancora vivo il ricordo della scena finale di settimana scorsa, in cui Gabriel torna alla vita dopo il bacio di Claudia. Una scena che ha creato qualche critica, perché ritenuta troppo fiabesca. Mediaset ha deciso quindi di farla commentare da Andrea Nobile, sceneggiatore della fiction. Come potete ascoltare in questo video, il punto importante della scena non è tanto la vittoria dell’amore sulla morte, ma il rapporto che si crea tra Claudia e Gabriel, impossibile forse ma necessario. Bisogna quindi capire cosa rappresenta la loro unione e perchè i due sono così tanto legati. È un momento, spiega Nobile, che rilancia la storia verso un’altra direzione.
Questa sera, lunedì 27 gennaio, su Canale 5 va in onda in onda la seconda puntata della fiction Il tredicesimo apostolo 2, diretta dal regista Alexis Sweet. Settimana scorsa la prima puntata della seconda stagione ha raccolto davanti al video 4.047.000 spettatori pari al 15.76% di share. Nel finale dell’episodio di lunedì scorso abbiamo visto padre Gabriel tornare in vita grazia a un bacio di Claudia: questo lega di più i due protagonisti della serie. Le anticipazioni sulla puntata di oggi dicono che quanto successo porta delle conseguenze per il sacerdote, dato che nella Congregazione per la Verità c’è chi dubita di lui e c’è molta preoccupazione per i suoi poteri. Inoltre nel primo episodio “Tra la vita e la morte” Gabriel deve risolvere il mistero dell’apparizione corporea di un ragazzo che si trova in stato di coma irreversibile. Nel secondo episodio “La casa del diavolo” Gabriel e Isaia si trovano ad affrontare il demonio incarnato. Un paese è stato infatti soggiogato dal male. L’unica speranza è l’aiuto di un famoso esorcista, che si troverà a regolare i conti con un antico nemico. In tutto questo non bisognerà dimenticare Serventi e il ruolo del misterioso Monsignor Castello, che si è incontrato con l’uomo che pugnalato Gabriel e che avrebbe dovuto uccidere Agata, una delle ragazze dai poteri straordinari, di cui si è parlato nella prima serie della fiction, che si trova sotto la protezione della Congregazione