Notizie sconcertanti per i fan delle serie tv spagnole. Victor Ros, al suo terzo appuntamento, sta perdendo consensi e i dati auditel sono in caduta libera. Ieri sera su Rete4 lo sceneggiator con protagonisti Carles Francino e Megan Montaner non è andata oltre i 937.000 spettatori con uno share pari al 3.47%. Un bottino magro degno di una replica sulla rete de Il Segreto che in prima visione è capace di superare i 4 milioni e mezzo di telespettatori. Stesso discorso per Senza Identità che ha subito la scorsa settimana un leggero calo di ascolti forse dovuto alle festività natalizie. Victor Ros era partito con oltre un milione di telespettatori. Cosa non sarà piaciuto al pubblico?
Ieri sera Rete 4 ha mandato in onda una nuova puntata di Victor Ros, il telefilm spagnolo interpretato da Carles Francino e Megan Montaner: vediamo cosa è successo. Armando Martinez (Tito Valverde), il mentore di Victor (Carles Francino) viene ucciso con tre colpi di arma da fuoco, ma a Victor non viene concesso di occuparsi del caso e viene invece costretto a svolgere le indagini riguardanti l’assassinio del colonnello Ansuategui, ucciso, a quanto pare, da un mendicante. Il caso dell’omicidio di Martinez, invece, viene assegnato all’ispettore Carballo, che individua un colpevole che però, secondo Victor, non è il vero assassino del colonnello, ragione che induce l’ispettore a convincere il suo collega a rilasciare l’uomo, ma senza risultato. Victor e Blasquez (Tomas Del Estal) si accorgono comunque che tutta la documentazione relativa al caso da cui Martinez venne sollevato in precedenza è sparita, e i due cominciano a pensare che Armando abbia voluto farla sparire per metterla al sicuro perché temeva potesse essere sottratta per proteggere qualcuno di importante. Victor, inoltre, cerca di consolare donna Angustias, molto affranta e scossa per la morte di Martinez: la donna vorrebbe andare via da Madrid, ma l’ispettore cerca di convincerla a rimanere. Nel frattempo, Clara (Esmeralda Moya) si scontra con suo padre Augusto, che vorrebbe farla sposare con un nobile di cui non è innamorata e rivela all’uomo che sua sorella Aurora è scappata di casa proprio a causa sua, che combinò per lei un matrimonio d’interesse. Victor scopre che Martinez era molto legato ad una prostituta di nome Lola (Megan Montaner), detta anche La Valenciana, e va a trovarla per capire se il suo mentore ha dato a lei i documenti relativi al caso che gli era stato sottratto: qui scopre che Martinez era l’unico che si preoccupava di lei e delle sue colleghe e poi ottiene dalla donna i documenti scomparsi. Appare chiaro che tra i due c’è dell’attrazione. Intanto, si scopre che qualcuno ha tagliato un dito alla salma del colonnello ucciso, lo stesso in cui l’uomo era solito portare un anello, e che il mendicante accusato dell’omicidio del militare è morto, ma che il suo cadavere è scomparso dal luogo in cui era stato sepolto. Indagando sull’uomo, Ros scopre che questo era diventato strano dal momento in cui aveva appreso che sarebbe stato trasferito e che spesso rinunciava all’uniforme per uscire in borgese, cosa stranissima per lui, che era conosciuto per la grande importanza che dava all’etichetta militare. Victor esclude che il colonnello sia stato ucciso dagli anarchici e che Martinez sia stato assassinato da un ladro, come tutti credono, e dall’anello rubato e a causa di una lista ritrovata nell’appartamento del militare, capisce che forse i due delitti hanno a che fare con la massoneria. Clara partecipa ad una manifestazione organizzata da alcune donne che vogliono ottenere il diritto di voto e viene arrestata da un agente della Guardia Civile per oltraggio a un pubblico ufficiale e disturbo della quiete pubblica: la ragazza viene portata da Victor, che la rilascia e poi le chiede di insegnare a leggere e scrivere a Lola, dato che si è accorto che la prostituta è analfabeta. L’ispettore, poi, bacia la ragazza. Victor continua a contestare il lavoro dell’ispettore che sta indagando sull’assassinio di Martinez e si dice intenzionato a scoprire il vero responsabile dell’omicidio del suo mentore, nonostante il caso non sia stato assegnato a lui: l’ispettore ottiene l’appoggio di tutti i suoi collaboratori più stretti, che intendono aiutarlo nello svolgimento delle indagini. Lui, intanto, si dà da fare chiedendo al suo amico d’infanzia Luis di aiutarlo a rintracciare le due persone che potrebbero sapere qualcosa dell’omicidio su cui sta indagando, promettendogli che in cambio farà curare suo figlio che è ammalato di polmonite, e apprende poi che il simbolo in cui si è imbattuto indagando sulla morte del colonello è quello dei Rosacroce, una società segreta che ha ben poco di cristiano, circostanza insolita se si pensa che il colonello era solito andare spesso a messa. Poi, Victor apprende dalla stampa che l’assassino delle prostitute è stato arrestato, mentre la madre di Clara cerca di convincere il amrito a non costringere la figlia a subire un matrimonio di interesse con Fernando uomo molto ricco che ha dei contatti con il governo e potrebbe risolvere i suoi problemi finanziari, ma l’uomo non intende cedere. Victor e Blasquez ottengono informazioni sull’uomo che è stato visto fare fuoco contro il colonello e vengono a sapere che aveva a che fare con un argentino che è solito sguazzare nel mondo del malaffare. I due agenti si recano poi a casa del presunto omicida del colonnello e scoprono che qualcuno lo ha ucciso e, in seguito, l’ispettore scopre che l’uomo dai capelli rossi il cui cadavere è scomparso è in realtà vivo, che ha rubato l’anello del colonnello e che ha finto di essere morto per poi risvegliarsi grazie ad una pozione: il rosso ha ucciso tutti coloro che possedevano gli anelli della società segreta tranne uno, un certo Souza, che adesso è in pericolo di vita. Il delinquente decide di servirsi della moglie dell’uomo per arrivare al gioiello, ma Victor e Blasquez riescono a sventare il suo piano, che doveva essere portato a termine nel corso di una festa in maschera data da Tula, la moglie di Souza. La mattina dopo, l’ispettore Ros riceve un biglietto che lo informa dell’uccisione di una prostituta, che lo informa anche del fatto che troverà un regalo particolare ad attenderlo: il dono in questione è un proiettile uguale a quelli che hanno ucciso Martinez. Victor ottiene di potersi nuovamente occupare delle indagini riguardanti gli omici delle prostitute e di Martinez.