, l’ultimo passo della Via Crucis porta al momento in cui il Corpo viene deposto nel sepolcro. Giuseppe di Arimatea chiese a Pilato il Corpo di Gesù per poi deporlo a degna sepoltura. Il Corpo viene avvolto dai veli insieme ad aromi come erano soliti all’epoca fare i Giudei. Chi veniva condannato alla crocefissione non era considerato degno della sepoltura come le altre persone, ma sono stati decisivi Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo che hanno custodito e curato il corpo ormai senza vita di Gesù. Le immagini della Rai ci mostrano Papa Francesco molto commosso e raccolto in preghiera in quello che è il momento più toccante. Vengono infine lette le parole di Maria che invita a fidarsi di Dio: “Non è spenta la mia speranza di madre. Fidatevi anche voi“. Viene così recitata dai fedeli l’Ave Maria. Finito il percorso per le Stazioni della Via Crucis è il momento del discorso del Santo Padre Francesco che rivolge un invito alla riflessione al percorso di Gesù Cristo definito il simbolo della sua vita. La Via Crucis viene definita dal Papa come la realizzazione dell’infinito amore nei confronti dei fedeli. Il peso della croce libera l’umanità da tutti i fardelli. Il messaggio di Papa Francesco è rivolto a un momento delicato del mondo, in cui la riflessione porta il Santo Padre a delle richieste di pace e di vicinanza al Signore per tenerci lontano il maligno. Una preghiera che ha ripercorso la Via Crucis, il viaggio nelle ferite in una umanità che soffre. Nel viso di Cristo ci sono i nostri peccati, nella crudeltà delle ferite che gli sono state inferte. Alla fine del discorso partono degli applausi commoventi per i fedeli che amano molto il Santo Padre, uomo semplice e alle volte dalle parole dirette e sempre sincere. L’invito dopo la benedizione è di tornare a casa nel ricordo di Gesù e della sua passione, del suo grande amore e della sua gioiosa resurrezione. Sono molti gli sguardi commossi dei fedeli che lo accompagnano in un momento tanto commovente per la cristianità.
‘, l’evento viene sottolineato con un passo del Vangelo di Giovanni: “Sono uscito dal Padre e sono venuto al mondo, ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre“. E’ un momento difficile per Gesù che sta per ricongiungersi col padre. X Stazione, ‘Gesù spogliato delle vesti’, è un momento in cui Gesù rimane umilianto da un gesto che viene definito banale, ma è stato già spogliato ore prima. Il pensiero di Gesù va alla Madre, Maria, che viene umiliata anche lei. Momento che invita a riflettere per l’importanza anche di piccole cose quotidiane come i vestiti che vengono considerate normali per tutti. XI Stazione, ‘Gesù è inchiodato sulla croce’: momento di dolore per Gesù Cristo che viene posto sulla croce dove verrà inchiodato a mani e piedi. Un dolore di cui si è fatto carico per l’umanità. Lo sguardo di Gesù è rivolto al Padre Dio, a cui chiede: “Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno”. Intanto accatto a Gesù ci sono altri due condannati crocefissi. Davvero commovente il passo di preghiera che spiega: “Signore Gesù, hai abbracciato la croce per insegnarci a dare la nostra vita per amore“. XII Stazione, ‘Gesù muore sulla croce‘: è il momento di grande sofferenza quello in cui Gesù perde la vita, perde quella sembianza di uomo che s’era fatto carne per noi. Si sentirà poi la presenza del Padre nell’atto della Resurrezione. Nel passo della Preghiera viene indicato come Gesù sia necessario per imparare l’amore vero.’: è il momento in cui il Signore viene tolto dalla croce dopo la sua morte. Gesù è passato dal mondo terreno a quello del Padre in attesa della resurrezione.
Giunti alla V Stazione: ‘Il Cireneo aiuta Gesù a portare la croce’. Simone di Cirene che tornava dai campi viene preso e lo costringono a portare addosso la croce per aiutare Gesù. Dietro di Lui gli darà una mano. Ripresa la parola di Gesù dal Vangelo secondo Luca: “Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo“, Simone porta la croce di Gesù aiutandolo nel suo difficile cammino. Tra i fedeli c’è grande commozione per le parole di preghiera, che in questo passo si intitola: Chi non ha bisogno di un cireneo? Se Gesù ha avuto bisogno di un aiuto come potrebbero non averne bisogno gli uomini? VI Stazione ‘La Veronica asciuga il volto di Gesù‘, si rende importante la presenza femminile la cura del corpo di Gesù nel momento della fatica. Viene sottolineato l’importanza femminile nel percorso del Vangelo, proprio delle donne annunceranno la sua resurrezione. Molto commovente la recitazione in coro di tutti i fedeli del Padre Nostro in latino nel passaggio da una stazione all’altra. Siamo giunti alla VII Stazione, ‘Gesù cade per la seconda volta‘. Sicuramente dalle immagini raccolte dalla Rai la cosa che impressiona di più è la grande presenza di giovani riuniti sotto il nome di Dio per un evento così importante e significativo per il Cristianesimo. Nel passo della settima stazione viene sottolineato come la fatica di Gesù nel suo percorso non sia solo fisico, ma soprattutto spirituale. ‘: Gesù si volta dalle molte donne che lo seguono e piangono e gli dice di non piangere per loro ma per loro stesse e per i vostri figli.
Grande calore attorno all’amatissimo Santo Padre che è alla terza Via Crucis da quando è diventato Papa Francesco. La I Stazione: ‘Gesù è condannato a morte’, inizia quello che sarà il percorso che porterà Gesù Cristo alla crocefissione. Tramite la lettura di alcuni passi del Vangelo e con un clima davvero di pace si procede verso il percorso fatto dal figlio in terra di Dio. La II Stazione ci porta al momento in cui ‘Gesù abbraccia la sua croce’, momento simbolico con Gesù che abbraccia quel pezzo di legno che lo renderà simbolo del suo sacrificio per l’umanità intera. La III Stazione ‘Gesù cade sotto il peso della croce” descrive l’essere uomo di Gesù Cristo. Le telecamere della Rai ci portano sui luoghi e ci mostra la grandissima presenza di fedeli ai piedi del Colosseo venuti da ogni parte del mondo. Il messaggio della stazione è quello che sicuramente rende nobile il sacrificio di Gesù: “Tuo figlio ha condiviso la nostra vita umana”. Gesù ha deciso di rinunciare alla sua onnipotenza facendosi carne e scendendo tra gli umani. Arrivati alla IV Stazione c’è ‘L’incontro con la Madre‘. Maria si avvicina a Gesù Cristo che sta percorrendo la strada verso la crocefissione. Gesù con il sangue sul volto non riesce a vedere bene la Madre, è là vicino a lui tra la folla.
Papa Francesco ha raggiunto la sede dalla quale guiderà la Via Crucis del venerdì Santo. Tantissima gente in zona Colosseo a Roma per festeggiare questo importante eventi. Il Santo Padre è all’inizio, alla prima stazione pronto a cominciare questa importante serata di preghiera per il mondo cattolico. Rai 1 seguirà in diretta l’evento, seguendo tutte le stazioni che hanno portato Gesù Cristo sulla croce.
Sta per incominciare la via Crucis 2015 presieduta da Papa Francesco, e per preparasi al meglio al rito riportiamo le parole di benedizione di Papa Giovanni Paolo II nel corso della via Crucis del 2000 a Roma: Possano anche gli uomini di oggi riconoscere come loro allo spezzare del pane del mistero delleucarestia la presenza del loro salvatore. Possano incontrarlo nel sacramento della sua Pasqua ed accoglierlo qual compagno del loro cammino. Egli saprà ascoltarli e confortarli. Saprà farsi loro guida per condurli lungo i sentieri della vita verso la casa del padre. Un video toccante, che mostra il santo padre provato dalla sua malattia, ma con tanta serenità e forza interiore che solo un uomo di grande fede come lui poteva sopportare. Ad ascoltarlo una platea di fedeli con lo sfondo del Colosseo. Una bellissima immagine che resterà nei cuori di tutti.
Oggi, Venrdì Santo, passione del Signore, sarà celebrata la Via Crucis da Papa Francesco. Diamo uno sguardo al libretto della celebrazione. I stazione Gesù condannato a morte, II stazione Gesù abbraccia la sua croce: Mi circondano i soldati del governatore è il pensiero di Cristo- Per loro, non sono più una persona, ma una cosa. Su di me vogliono giocare, prendermi in giro. Perciò mi vestono da re. pronta anche una corona, ma di spine. Mi percuotono in testa con una canna. Mi sputano addosso. Mi conducono fuori. III stazione Gesù cade sotto il peso della croce: Vacillo mentre muovo i primi passi verso il Calvario pensa Gesù. Ho già perso molto sangue. Mi è difficile reggere il peso del legno che debbo portare. E così, cado a terra. IV stazione Lincontro con la Madre: Cè mia madre tra la folla. Mi batte il cuore. Non riesco a vederla bene. Il sangue mi è sceso anche sul voltoV stazione Il Cireneo aiuta Gesù a portare la croce. VI stazione La Veronica asciuga il volto di Gesù: Tra la folla ci sono molte donne. La gentilezza sospinge qualcuna di loro ad avvicinarsi per asciugarmi il volto. VII stazione Gesù cade per la seconda volta. VIII stazione Gesù incontra le donne di Gerusalemme. IX stazione Gesù cade per la terza volta: Il mio viaggio terreno sta per finire. Quando sono nato mia madre mi ha deposto in una mangiatoia. Ho trascorso quasi tutta la vita a Nazaret. Mi sono immerso nella storia del popolo eletto. X stazione Gesù spogliato delle vesti. XI stazione Gesù è inchidato sulla croce: Osservo chi mi sta crocifiggendo. Penso a coloro che glielo hanno comandato: Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno. XII stazione Gesù muore sulla croce. XIII stazione Gesù è deposto dalla croce. XIV stazione Gesù viene deposto nel sepolcro. Clicca qui per il libretto ufficiale con le stazioni
Si avvicina la via Crucis 2015 presieduta da Papa Francesco, e per preparasi al meglio al rito riportiamo un discorso toccante di Papa Ratzinger tenuto in occasione dela via Crucis del 6 aprile 2012. Eccolo: Il Signore è grande è colui che guida gli uomini verso la salvezza, è ancora possibile intervenire per salvare il mondo e gli esseri che lo popolano dalla totale autodistruzione, dovuta dallo scellerato comportamento che gli esseri umani hanno con il pianeta che li ospita. Intervenire attraverso anche i più piccoli accorgimenti e comportamenti è un obbligo e un dovere verso noi stessi e i nostri figli. Il video che ritrae papa Benedetto XVI al Colosseo, luogo di fascino e storia, è stato girato da un inviato faceprogress. Si vede larrivo del papa e la folla esultare. Quindi i figuranti della via Crucis fanno il loro ingresso. Poi il papa comincia la sua benedizione, mentre i testi della via Crucis sono recitati dallattrice Barbara De Rossi e da Ignazio Coclite. Clicca qui per il video
Tante persone da ogni parte del mondo porteranno questa sera la croce durante il rito della via Crucis presieduta da Papa Francesco dalle ore 21 al Colosseo. Quattordici le tradizionali stazioni previste e sarà il cardinale Agostino Vallini, vicario del Santo Padre per la Diocesi di Roma, a portare la croce nella prima. La seconda vedrà protagonista una famiglia numerosa italiana, composta da Alessandro Faustini e Rita Angela Fiorentino insieme ai sei figli, mentre a seguire sarà la volta Francesco e Palma Serra con i figli adottivi Rafaela e Vitor. La croce verrà portata nella quarta stazione da unaltra famiglia, Antonio Langella e Maria Grazia Casalino con i figli, mentre nella quinta sarà affidata a un malata dell’Unitalsi, Marzia De Michele, accompagnata da Mariella Tranquilli e dal barelliere Mario Puglia. Nella sesta stazione il legno verrà portato da alcune religiose irachene, suore Domenicane di Santa Caterina da Siena, mentre nella settima passerà a Philip Astephan e Wael Salibe dalla Siria. L’ottava coinvolgerà Leo Udensi e Charles Nwoke dalla Nigeria, la nona Malak Gergis e Maikel Hanna dall’Egitto, la decima da Ivan Zhano e Qi Qiaosu dalla Cina. L’undicesima stazione vedrà protagoniste alcune religiose dell’Istituto Secolari Maria Santissima Annunziata e la dodicesima i Custodi di Terra Santa P. Evenzio Herrera e P. Gianfranco Pinto Ostuni. Infine nella tredicesima stazione la croce verrà portata dalle religiose dell’America Latina, mentre nell’ultima stazione, la quattordicesima, passerà nuovamente al cardinale Agostino Vallini.
Verrà trasmesso questa sera in Mondovisione su Rai Uno il Rito della Via Crucis presieduto da Papa Francesco, in diretta dal Colosseo di Roma. L’evento potrà essere seguito anche in diretta streaming sul portale della Rai o attraverso il canale YouTube del Vaticano. La Via Crucis è uno dei riti religiosi più sentiti nel mondo cattolico, una celebrazione nel corso della quale viene riproposta la Passione di Gesù Cristo e il percorso che lo portò sul monte Golgota, conosciuto anche con il nome Calvario, dove poi verrà crocifisso. Le origini di questa tradizione sono molto antiche, anche se non vi è una certezza sulla storia della Via Crucis. Sostanzialmente vi sono due scuole di pensiero. Secondo la prima, lorigine della Via Crucis è da far risalire agli anni immediatamente successivi alla crocifissione di Gesù Cristo e per la precisione per via delle visite che la madre di Gesù Cristo, Maria, compiva a Gerusalemme ripercorrendo i luoghi nel quale aveva visto il proprio figlio soffrire lungo il cammino che poi lo avrebbe portato sul monte Golgota.
La seconda corrente di pensiero sostiene che a dar inizio al rito della Via Crucis sia stato San Francesco dAssisi. Cè uno scritto risalente al 1294 nel quale un frate dellordine domenicano, Rinaldo di Monte Crucis, racconta il suo viaggio nella terra Santa e in particolare di come abbia voluto ripercorrere tutto il cammino fatto da Gesù Cristo coprendolo con un percorso fatto a tappe che lui chiama proprio “stationes”. Nello stesso racconto, il frate dice come in ogni tappa della salita al Monte Golgota lui faccia riferimento ad un fatto avvenuto nella Passione di Gesù Cristo. La diffusione nei Paesi Occidentali del rito della Via Crucis, viene messa in atto grazie allopera dei Francescani a partire dal 1342. Si fecero carico loro della vicenda anche perché avevano avuto dal Papa la missione di custodire i luoghi sacri della Palestina. La pratica di questo rito con i classici quattordici quadri che raffigurano le stazioni della via Cruicis avviene per la prima volta nelle chiese spagnole intorno al Seicento per poi essere portata in auge in tutta Europa soprattutto grazie alla decisone di Papa Clemente XII, che nel 1731 diede la possibilità di farlo in tutte le altre chiese cristiane del mondo. Nel 1991 invece, nel classico appuntamento del Venerdì Santo con la via Crucis nel suggestivo scenario del Colosseo a Roma, Papa Giovanni Paolo II volle dare un piccolo cambiamento alla sequenza di stazioni e anche ai fatti raffigurati partendo da Gesù nellorto degli ulivi ma arrivando comunque alla deposizione nel sepolcro.