E’ scomparso Omar Sharif, uno dei più noti attori della storia del cinema, egiziano di nascita ma stella di Hollywood. Tra i tanti capolavori del cinema che lo hanno reso noto, il ruolo da protagonista ne Il dottor Zivago e quello da co protagonista in Lawrence d’Arabia. Era malato di Alzheimer, lo aveva reso noto recentemente il figlio Tarek, e stanotte ha avuto un infarto. Era nato ad Alessandria d’Egitto nel 1932, ai tempi colonia inglese, vero nome Michel Demitri Shalhoub. I suoi genitori erano emigrati dal Libano ed erano di religione cattolico greca-melchita. Dopo essersi laureato in matematica e fisica e aver lavorato con il padre nel commercio del legname, si dedicò al cinema, esordendo nel 1953 in una produzione egiziana. Lawrence d’Arabia del 1962 fu il primo film in inglese a cui prese parte, seguita tre anni dopo dal Dottor Zivago. Nel 1953 per potersi sposare con una stella del cinema egiziano, Faten Hamama, si convertì dal cristianesimo all’Islam, prendendo quindi il nome di Omar al-Sharif. Divorziarono nel 1974. Nel 2005 finì nella lista nera di al Qaeda per aver recitato la parte di San Pietro in un film italiano. Era un grande appassionato di bridge di cui diventò un campione mondiale. Era infatti un frequentatore dei casino e un giocatore accanito. Si dice che abbia perso una villa del valore di 4 milioni di dollari a causa di una partita di bridge. Negli ultimi anni viveva in diversi hotel nel natio Egitto.