Ieri sera c’è stato il debutto di Giass programma satirico a cura di Antonio Ricci condotto da Luca e Paolo. Difronte a grandi ‘mostri sacri’ della Domenica come ‘Che tempo che Fa’ e ai due posticipi di campionato, il nuovo programma di Canale 5 non ha sfigurato confermando un ottimo debutto. A confermarlo ci pensa il direttore di Canale 5 che sottolinea la buona prestazione in termini di risultati di ascolti: “13.28% di share sul target 15-64 anni, 15.39% di share sul target 15-34 anni, grande seguito tra i laureati, sul pubblico attivo, che vuole pensare”. Non resta che attendere la prossima puntata per vedere se Giass sarà riuscito a fidelizzare il proprio pubblico.
Domenica 16 marzo 2014 su Canale 5 è andata in onda la prima puntata di Giass, il nuovo programma di Antonio Ricci. Giass inizia con i due presentatori, Luca e Paolo, che esordiscono con questa frase: “Il nostro è un bel Paese, quindi viva l’Italia e viva Matteo Renzi!”. Alcuni personaggi noti iniziano a parlare di Nord, Centro e Sud Italia. Tra questi ci sono Sgarbi, Max Pezzali, Borghezio ed Emanuele Filiberto, che dice: “We are all terrons!”. Arriva poi Cristiano Militello, giunto per parlare della sua Toscana. Questa, dice, è la culla della nostra lingua ma, stando ad alcune foto scattate a scritte sui muri della città, non tutti hanno ancora appreso a pieno il suo funzionamento. Per il Sud invece viene chiamato in causa Pino Campagna, che ci parla di come sua madre fosse solita urlare molto spesso e lo picchiasse a tempo di musica. Pino Caruso viene accolto da un applauso caloroso, ma lui precisa di non voler essere chiamato “Grande”, dal momento che ormai questo aggettivo dipenderebbe maggiormente dall’età che dalle doti artistiche. Aggiunge poi che, una volta morto, un attore diventa automaticamente “Grandissimo”. I due conduttori allora chiedono se anche la Arcuri possa avere delle speranze in tal senso, dopo morta ovviamente, e lui: “Ci sono sempre delle eccezioni”. Dopo un elenco di eccellenze italiane nella storia che erano omosessuali, si ritorna in studio con Alessandro Cecchi Paone, che si pone a difesa della parola “frocio”. Viene introdotta una nuova categoria, quella delle donne di carattere, che sono Daniela Santanché per il Nord, Laura Bodlrini per il Centro e Rosa Russo Iervolino per il Sud. Per la categoria “i figli di”, ovvero coloro che ce l’hanno fatta grazie al cognome che portano, si citano le famiglie Leone e Ruffini. Luca interpreta la Boldrini e si schiera in favore delle donne, tenendoci a precisare che parlare di “rosa” e riferirsi a una donna è sessista, ma soprattutto che ben la metà della popolazione femminile italiana è donna. Altra categoria particolare è quella denominata “La grande bellessa”, con Luca e Paolo alla caccia dei monumenti più brutti e improponibili dello stivale italiano. A Castelfranco ad esempio, in provincia di Modena, c’è la statua di un tortellino. La giuria d’extracomunitari deve esprimere un proprio voto su questa prima manche, facendo vincere il Nord.
La seconda manche ha inizio con Nino Formicola, che interpreta un cieco per il Nord. Marco Bazzoni invece parla in favore del Sud, concentrandosi in particolar modo sulla Sardegna. Tra i tanti personaggi noti italiani spunta anche Lapo Elkann, amato davvero da tutte le categorie: “Un uomo amato da tutti, dalle donne, dagli uomini, da…”. Un bel salto nel passato poi con i Cugini merda, che intervistano a loro modo Fiorello, al quale ricordano tutti i momenti della sua carriera, partendo da Karaoke e ovviamente dal codino, fino a “Non dimenticatevi lo spazzolino da denti”. “Il capitale umano” è la nuova categoria che segna una manche dedicata ai tassisti, che dovranno sopportare dei clienti inclini alle flatulenze, il tutto per scoprire chi siano i più pazienti. La giuria vota per il Sud, mentre vine mandato un nuovo servizio, nel quale degli extracomunitari vengono travestiti da diplomatici e spediti in ristoranti vip, tra i quali quelli di Vissani e Cracco, con gli chef che accettano anche di farsi delle foto ricordo. Nuovo collegamento al Sud, stavolta però con una persona che, in un modo o nell’altro, è ai vertici del nostro Paese, Francesca Pascale, napoletana doc, che ovviamente è in collegamento dal capoluogo partenopeo, pronta a offrirci una vera e propria cartolina, con tanto di tazza di caffè in mano. Si torna a parlare di brutti monumenti, come quello dedicati ai camionisti di Borgo Panigale, in provincia di Bologna. Questo raffigura un uomo intento a trasportare sulle spalle un tir. Stefano Chiodaroli parla del Nord, precisando d’essere ben dotato: “Ce l’ho lungo come il braccio di un bambino che coglie una mela”. Per la categoria “Maggiorate” viene mostrata una carrellata d’immagini dei più bei “balconcini” nostrani, offerti dalle attrici italiane in svariati film. Si resta in ambito cinematografico, in un certo senso, con la categoria “Saranno Sorrentini”. Si parla di webseries, analizzando alcuni fenomeni del web tra Nord, Centro e Sud ovviamente, come ad esempio i The Pills, che a breve dovrebbero anche fare il loro debutto proprio su Mediaset. Il risultato della manche è deciso infine da Emanuele Filiberto, che sovverte il responso e dà la vittoria al Nord. Torna Pino Caruso, che si presta ai giochi dei conduttori e spiega al pubblico, in studio e da casa, quando e come sia nata la Mafia. Per la precisione, dice, le sue radici affondano nell’antica Grecia, dove il primo vero mafioso portava il nome di Socrate. Ancora un momento musicale, stavolta con Rimbamband, che interpreta a modo suo Buscaglione. Valentina Persia, ex volto de “La sai l’ultima?”, arriva per parlare delle differenze familiari tra Nord e Sud, offrendo un suo metodo alquanto semplice per distinguere i due gruppi in spiaggia. Semplice, basta aspettare l’ora di pranzo. L’ex irascibile di Zelig Giorgio Verducci invece chiarisce il perché di un segno caratteristico nostrano, la gesticolazione, per la quale, purtroppo o per fortuna siamo celebri in tutto il mondo.
La Rimbamband torna a suonare, ma stavolta con un ospite d’eccezione tra loro, Giobbe Covatta, che prende possesso del microfono, cantando per il Sud. Al Nord si prova a scherzare su un argomento alquanto delicato, quello dei preti pedofili, che un inviato del programma vorrebbe aiutare, dal momento che alcuni di loro sono stati allontanati dalla Chiesa. La gente però sembra difficile da convincere, e così si prova di tutto: “Ma lei lo sa quanto spende al mese un prete pedofilo in caramelle?”. Infine dal pubblico compare Luigi Vismara, che prova a raccontare, fallendo, una barzelletta razzista. Il programma si chiude con la classifica finale, che vede le tre categorie in perfetta parità, anche se il televoto potrà cambiare il tutto.
Da domenica 16 per marzo per cinque settimane partirà su Canale 5 Giass, il nuovo programma di Antonio Ricci. Giass, acronimo di “Great italian association” che significa “Grandiosa associazione italiana”, è condotto da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Nel promo, sulle note di “Tanti auguri” cantata da Raffaella Carrà, ci si chiede: Tre macro regioni: Nord, Centro e Sud. Su quali eccellenze, su quale capitale umano converrà investire?, per scoprirlo ovviamente bisognerà guardare Giass. Il programma infatti consiste in una sorta di campionato tra le tre macro regioni: “Lo spunto è l’Italia in crisi. Dividiamo l’Italia in Nord, Centro e Sud. Per ognuna cerchiamo di capire dove si trovano le cose che funzionano e quelle che non vanno anche con l’aiuto della satira”, hanno detto i due conduttori in una recente intervista a “Tv Sorrisi e Canzoni”.
Manca davvero pochissimo allesordio di Giass, il nuovo programma condotto da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu di cui è autore Antonio Ricci. Proprio il papà di Striscia la Notizia ha definito questo avvio “una missione impossibile, anche se l’importante è divertirsi. Parole non pronunciate a caso, visto che questa sera la nuova trasmissione dovrà vedersela con una concorrenza a dir poco agguerrita. Sulla Rai cè Che tempo che fa di Fabio Fazio e linizio della nuova serie di “Un medico in famiglia”, mentre la Serie A propone due posticipi tra cui anche Juventus-Genoa. Lo sa bene anche Luca Bizzarri che adesso, quando manca una manca una manciata di minuti allavvio, inizia a sentire la tensione: Il bello è che sapendo che avrai contro due partite (una Juve-Genoa), Fazio e la prima del Medico in famiglia, passi una domenica serena, ha scritto ironicamente il conduttore su Twitter, dove ha annunciato che stasera la Presidente Boldrini ci parlerà di satira. E infatti Paolo Kessisoglu a proporre la nuova imitazione della presidente della Camera. Basta continuare a leggere i tweet di Luca per farsi due risate ancor prima dellinizio del programma: Ho pubblicato il promo di Giass su youtube. stato rimosso, da Mediaset. L’università della comunicazione.
Arriva Giass, il nuovo programma televisivo di Antonio Ricci, la mente dietro Striscia la notizia e tanti altri successi televisivi, in onda la domenica sera su Canale 5. A condurlo due volti noti, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, reduci da ruoli importanti come Sanremo e anche Iene in passato. Gli stessi hanno presentato alla stampa il programma. Ha detto Luca che si tratta di un programma “scivoloso” con tante anime, una cosa un po’ diversa da tanti altri programmi. Paolo invece ha spiegato che “il nostro tentativo è stato quello di creare una struttura in cui dentro accadessero cose che non danno il tempo allo spettatore di annoiarsi. tutto molto breve, molto fresco. Speriamo di esserci riusciti!”. Smentiscono invece, i due, che questo programma sia la risposta di Ricci a Le Iene: Ricci è arrivato prima delle Iene, hanno detto, non ha bisogno di rispondere a nessuno. Un programma, spiegano ancora, che va bene per tutti, dai giovanissimi agli anziani.
Questa sera, domenica 16 marzo, va in onda la prima puntata di Giass (acronimo di Great Italian Association), il nuovo programma di Antonio Ricci condotto da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. In ogni puntata la gara sarà suddivisa in quattro parti. Due saranno basate su filmati provocatori, realizzati nelle tre aree. Le altre due vedranno scontrarsi le eccellenze del Nord, del Centro e del Sud, ha detto l’autore a Tv Sorrisi e Canzoni. Alla fine di ogni puntata (saranno cinque in tutto) partirà il televoto, i cui risultati saranno comunicati nei giorni seguenti durante Striscia la notizia, il tg satirico ideato da Ricci. Giass da anche l’idea del jazz, dell’improvvisazione, del rimescolamento di generi. Noi faremo da collante, porteremo le nostre abilità affabulatorie e ridaremo vita a certi nostri vecchi cavalli di battaglia. Andremo in giro per il Paese a maltrattare personaggi famosi e partiremo alla caccia dei monumenti più belli, strani e magari sconosciuti“, ha detto Luca a Tv Sorrisi e Canzoni. Oltre a Luca e Paolo, che per la prima volta lavorano con Ricci, all’interno di Giass ci saranno anche Nino Formicola (Gaspare del duo Gaspare e Zuzzurro), Virginia Raffaelle e l’attore e scrittore palermitano Pino Caruso.