Questa settimana si preannuncia abbastanza movimentata nelle sale italiane, con una serie di uscite che vedono protagoniste alcune delle maggiori cinematografie mondiali, a partire da quella statunitense. La rassegna inizia da Sinister, in uscita il 14 marzo. Si tratta di un horror diretto da Scott Derrickson, con Ethan Hawke e Juliet Rylance, il quale vede protagonista uno scrittore, Ellison Oswalt, che decide di trasferirsi in una casa di King County ove è avvenuto un efferato omicidio sul quale vorrebbe indagare. Quando riesce a entrare in possesso di una scatola, nella quale trova le pellicole che riportano non solo il crimine in questione, ma anche una lunga serie di delitti analoghi, Oswalt capisce di essere sulla buona strada. Una strada lungo la quale, però, incontrerà Buhuul, una divinità pagana da lui risvegliata e che lo trascinerà presto in un vero e proprio vortice di orrore. Altra pellicola americana molto attesa, è La frode, un thriller di Nicholas Jarecki con un cast deccezione, nel quale troneggiano Richard Gere, Susan Sarandon, Tim Roth e Laetitia Casta, anchessa in uscita il 14 marzo. Al centro della trama cè il magnate Robert Miller, un uomo che sembra allapice del successo, sia per quanto riguarda la vita professionale che quella privata. Solo allapparenza, però, in quanto il suo impero rischia letteralmente di crollare, poiché le frodi con le quali lo ha costruito stanno ormai per essere rivelate. Quando sembra ormai sul punto di chiudere la trattativa che potrebbe salvarlo, un errore porta Michael Bryer, un detective della polizia di New York, a mettersi sulle sue tracce, innescando in tal modo una gara contro il tempo nella quale la posta in gioco è tutta la vita di Miller.
Ancora dagli Usa, sempre il 14 marzo, arriva poi Dead Man Down, altro thriller diretto stavolta da Niels Arden Opley, con Colin Farrell, Noomi Rapace, Dominic Cooper, Terrence Howard e Isabelle Huppert nei ruoli principali. La pellicola ruota tutta intorno a Victor, il braccio destro di un boss della malavita, la cui gang viene presa di mira sistematicamente da un killer che ne uccide gli appartenenti. Nel corso degli avvenimenti, conosce una affascinante ragazza francese, Beatrice, la quale risveglia in lui i ricordi del crimine di cui è stato vittima anni prima, quando vennero uccise la moglie e la figlia. Insieme, Victor e Beatrice metteranno in atto un piano teso a ottenere vendetta, una vera e propria catarsi che sfocerà nella in un denso finale, ricco di violenza.
Per quanto concerne i film italiani, sono previste tre uscite, anche in questo caso ricche di presupposti interessanti. A partire da Ameriqua, ancora il 14 marzo, una commedia di Giovanni Consonni e Marco Bellone, con Bobby Kennedy III, Alec Baldwin, Giancarlo Giannini e Alessandra Mastronardi, incentrata sulle vicende di un neolaureato di buona famiglia il quale preferisce divertirsi, piuttosto che cominciare a lavorare per costruirsi un solido futuro. Arrivato in Italia, entra in una sorta di sogno, nel corso del quale arriverà a scoprire un paese del tutto sorprendente e vitale, con il quale dovrà confrontarsi al di là di pregiudizi e stereotipi, scoprendo infine che la realtà supera spesso la fantasia.
La seconda uscita italiana, è Buongiorno papà, sempre il 14 marzo, un film drammatico diretto da Edoardo Leo, con Marco Giallini, Raoul Bova, Nicole Grimaudo e Paola Tiziana Cruciali nel cast. Il protagonista è Andrea, un uomo affermato che lavora in una agenzia di product placement e che non ha eccessivi problemi se non quello di collezionare amanti, senza mai impegnarsi eccessivamente. Almeno sino a quando non scopre di avere una figlia quindicenne, la quale si installa a casa sua, insieme a un nonno fricchettone. Da questo momento la sua vita viene letteralmente sconvolta e Andrea si troverà a dover affrontare problemi del tutto nuovi, che la sua pigra esistenza precedente neanche arrivava a contemplare.
Il terzo rappresentante della pattuglia tricolore in uscita nelle sale, è W Zappatore, in uscita il 15 marzo, di Massimiliano Maci Verdesca, una commedia con Marcello Zappatore, Sandra Milo e Guia Jelo. Il protagonista è proprio Marcello Zappatore, un chitarrista che milita in una band metal satanista di successo operante nell’hinterland di Lecce, il quale si ritrova la vita sconvolta da un prurito al costato. Il quale,ben presto, si rivela una stigmate e costringe Marcello a fare i conti con la sua vita, stretto tra una madre bigotta e una nonna che invece lo incoraggia a continuare la carriera musicale.
Gli ultimi film in uscita nella settimana in questione, sono di provenienza francese e tedesca, entrambi previsti per il 14 marzo. Da oltralpe arriva infatti Il figlio dell’altra, una pellicola drammatica diretta da Lorraine Lévy, che vede nel cast Emmanuelle Devos, Jukes Sitruk e Pascal Elbé, La trama è incentrata su Joseph, un ragazzo israeliano che scopre solo nel corso della visita per il servizio di leva di non essere figlio biologico di quelli che sino a quel momento credeva i suoi genitori. Appena nato, infatti, è stato erroneamente scambiato con Yacine, un palestinese della Cisgiordania. Naturalmente, la rivelazione arriva come un fulmine a cielo sereno per le due famiglie interessate, le quali si ritrovano a fare i conti con convinzioni radicate e a interrogarsi sulle rispettive identità e sul muro che divide i due popoli.
Dalla Germania giunge invece La scelta di Barbara, una pellicola di Christian Petzold, interpretata da Nina Hoss, Ronald Zehrfel e Jasna Fritzi Bauer, ambientata nel 1980, quando una dottoressa si vede trasferita da Berlino a un ospedale in piena campagna, a causa della richiesta di poter lasciare la Germania Orientale. Mentre il fidanzato Jörg, il quale già si trova nella parte occidentale del paese, si sta dedicando a pianificarne la fuga, Barbara svolge con assoluta dedizione il suo lavoro di chirurgo pediatra, cercando al contempo di non stringere rapporti coi colleghi, pensando di non doverli frequentare ancora per molto. Poi, però, l’interesse del primario, Andre, non solo professionale, comincia a complicare la situazione, man mano che il giorno della fuga si avvicina, mettendola di fronte alla necessità di operare una scelta.