Anche questo mercoledì, 20 maggio 2015, Fox continua a trasmettere la settima stagione di Castle: verrà mandata in onda la diciottesima puntata, intitolata A distanza di sicurezza. Ecco qualche anticipazione: Ryan è preoccupato per il futuro di sua figlia. Pensa alle tante spese che dovrà affrontare per assicurarle una buona istruzione e mandarla al college, e così, preso dal panico, decide di accettare un secondo lavoro, ovviamente nel campo della sicurezza, il più vicino possibile al suo attuale settore d’impiego. Si trova così nel mezzo di una sparatoria, che vede come vittime un politico e un operatore sociale. Le indagini si complicano quando il sospettato principale pare essere il cognato di Ryan, mentre Kate, decisa a dare una svolta alla propria carriera, dà inizio allo studio per poter dare finalmente l’esame da Capitano.
Un uomo fa jogging in un bosco al buio. Vede qualcuno con un cappotto indosso, in piedi dinanzi a un cadavere. L’uomo si avvicina e la donna, in piedi, tira fuori una pistola. Il giorno dopo Kate (Stana Katic) e Rick (Nathan Fillion) sono a letto, con lei che legge sul giornale della promozione di una vecchia collega. Ormai sente il bisogno di una promozione, che sarebbe meritata, e inizia ad avere dei dubbi sulle scelte fatte, come quella di andar via da DC. Sulla scena del crimine il testimone è ancora vivo, dice che la donna che ha sparato era asiatica, e invece di dargli il colpo di grazia gli ha detto di correre. La donna ha inoltre rubato le chiavi e il cellulare della vittima, lasciando lì il portafogli. Non si è trattato dunque di una rapina finita male. C’è da chiedersi inoltre perché la vittima stesse correndo di notte, e si sospetta avesse cattive intenzioni, dato il tempo trascorso in carcere per aggressione aggravata. Ora lavora in una compagnia di rimozione auto, dove Kate a Castle vanno a fare delle domande. Tutti parlano bene di lui, ma raccontano delle minacce ricevute dai proprietari delle auto prelevate. Nella giornata precedente Henry si era comportato stranamente, andando via a pranzo, per poi non tornare a lavoro. Inoltre voleva l’accesso a un’auto che in realtà non è neanche sulla lista dei sequestri.
Ormai Henry è morto, ma nel suo appartamento c’è qualcuno, la donna che gli ha sparato. Ryan (Seamus Dever) ed Esposito (Jon Huertas) la sorprendono, ma vengono messi ko. Lei prende entrambe le loro pistole, e infine si scopre essere una poliziotta come loro, da San Francisco, di nome Jong. Viene interrogata e dice d’essere un’amica di Henry, col quale aveva un appuntamento, al quale non si è presentato. Lo ha localizzato e raggiunto, trovandolo morto. Il suo volo è arrivato dopo la morte presunta dell’uomo, e dunque è innocente. Viene così invitata a far parte del caso, anche se non va proprio a genio a Kate. Una ricevuta trovata sul cadavere li porta in un ristorante cinese, dove l’uomo era venuto alle mani con un tipo, Michael Glassman, che è un agente dell’FBI. Questi mente a Kate, dicendo di non conoscere la vittima, per poi dirle che lei non vuol sapere la realtà delle cose, e va via furioso dalla sala interrogatori. Vengono seguite le transazioni effettuate con la carta di credito di Henry, sulle cui scarpe è stata trovata della formaldeide. Kate prova a fare amicizia con Jong.
Sono identiche e così trascorrono la serata al poligono. Un video del suo edificio mostra cos’è successo ad Henry, uscito la serata della sua morte per poi essere rapito e gettato in un grosso SUV nero. La targa li riporta a Billy Hicks, un signore della droga. Henry lavorava per lui, confessa Jong, ed è per questo che finì in carcere. Kate crede che l’agente dell’FBI stia portando avanti un’indagine su Hicks, e che per questo si fosse incontrato con Henry. Stanno per interrogare Hicks quando il capitano dice loro di farsi da parte, perché l’FBI ha detto che è loro compito. Jong non ci sta e va via, correndo verso la palestra dove sa di trovare Hicks. Fa fuori alcune delle sue guardie e infine lo minaccia di morte con una bottiglia rotta. Kate interviene e le evita di rovinarsi la vita, e insieme lo interrogano. Lui dice di non averlo ucciso, e che anzi Henry era andato da lui per chiedergli aiuto. Sembrava disperato e voleva mezzo chilo di cocaina, che gli è stata consegnata la notte in cui è morto, lasciando a un certo indirizzo, del quale Kate fa controllare la sorveglianza video. Ecco spuntare la X5, appartenente a Jeffrey Waldow, un uomo d’affari.
La cocaina era stata messa di proposito nella sua auto per farlo arrestare, che dice d’essere stato incastrato da qualcuno dei suoi rivali. Il ristorante cinese dove Henry mangiava era in lotta con Waldow. La proprietaria, Ming, è coinvolta nel traffico di uomini dalla Cina e costringe le persone a lavorare come schiavi. Henry amava una delle schiave e così ha fatto un accordo per liberarla. La notte in cui dovevano vedersi nel parco però Sue Ying, la schiava, non si presenta, perchè la sua amica Mae Woo le ha detto che Henry aveva annullato tutto. Non voleva che lui la portasse via, essendo loro amiche da sempre. E’ stata lei ad andare al parco e uccidere Henry, in un raptus di gelosia. Alla fine della puntata Kate dice addio a Jong, che fa ritorno a San Francisco. Una volta tornata a casa con Castle, Kate si sente pronta per iniziare una nuova fase della propria vita. Si è lasciata fin troppo andare, pensando meno al lavoro e più ai sentimenti. Ora ha intenzione di completare una lista di obiettivi da raggiungere per arrivare in vetta.