Segreti e delitti, video replica e riassunto puntata 10 luglio 2015 Venerdì sera a “Segreti e delitti” si è parlato di diversi casi di cronaca nera che non hanno ancora trovato una soluzione. Insieme a Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero erano presenti diversi ospiti, tra cui Carmelo Abate, Elenoire Casalegno, Barbara Palombelli e la giornalista Grazia Longo. Maria Luisa, tabaccaia, è stata uccisa sul lavoro, proprio nel suo negozio. Quel giorno suo padre Piero si era proposto di accompagnarla ma lei non l’aveva voluto, perché non aveva paura di nulla Maria Luisa. Con suo marito avevano assunto una guardia giurata per difendere il loro negozio, ma questa persona entrava in servizio soltanto la sera. Forse l’assassino di Maria Luisa ne era al corrente? Sta di fatto che quelli rubati sono pochi spiccioli e allora cosa cercavano in quella tabaccheria? Si è trattato effettivamente di una rapina o c’è dietro dell’altro? Francesca Carollo è andata sul posto e ha spiegato che le indagini stanno andando avanti e non si sta tralasciando nulla. L’assassino inoltre ha fatto un errore perché ha lasciato su un gradino del negozio un’impronta della sua scarpa. Il generale Garofano ha chiarito che la chiave è nascosta forse proprio sulla scena del crimine. La rapina non si può escludere di certo, però il fatto che sia stato usato un coltello lascia perplessi, perchè è come se fosse stato un attacco personale a Maria Luisa. La donna del resto è stata uccisa con freddezza e crudeltà e a trovarla è stata la sua amica Fernanda, che è rimasta scioccata perché ha trovato la donna riversa a terra dietro al bancone. Suo marito Valter adesso cerca di farsi una ragione di quanto è accaduto e va spesso in chiesa a pregare, come faceva Maria Luisa, perché ripetere le sue stesse azioni è un po’ come averla ancora lì presente. Gli ospiti in studio sono stati chiamati a commentare la vicenda. Elenoire Casalegno, ad esempio, non crede alla rapina soprattutto per il modo in cui è stata uccisa la donna. La squadra di investigatori che sta indagando sulla morte di Maria Luisa è la stessa che ha mandato in carcere Michele Buoninconti. Se quella mattina Elena non avesse fatto colazione con i suoi quattro figli? Se suo marito l’avesse uccisa la notte prima? Secondo la procura le cose in casa Buoninconti sono andate così. Dopo aver portato i figli a scuola Michele sarebbe rientrato in casa e avrebbe ucciso la moglie Elena Ceste, per poi occultarne il corpo nel Rio Versa nel giro di pochissimi minuti. Eppure una vicina dice di aver visto Elena quella mattina in cortile e i figli dicono di aver fatto colazione con lei. Di certo i bambini sono i testimoni privilegiati di quella mattina, ma dalle intercettazioni ambientali si è capito che Michele cercò di influenzarne i ricordi e addirittura sembra che li minacciasse. Secondo la procura Michele sarebbe stato un marito padrone, mentre per i suoi avvocati sarebbe soltanto un padre affranto. Insomma, chi è Michele? Fanno riflettere le sue sensazioni, il fatto che disse di non sentire più la presenza di Elena in casa appena dopo la sua scomparsa e che annunciò ai figli la morte della madre un giorno prima della comunicazione ufficiale del fatto. A Ca’ Raffaello è il secondo anno trascorso senza Guerrina Piscaglia. Quando Mirco e Guerrina si conobbero in discoteca fu subito un colpo di fulmine. Poi lei scoprì di aspettare un bambino e si sposarono. Presto però i problemi economici iniziarono a prendere il sopravvento insieme alla routine quotidiana e le cose iniziarono a non essere più tutte rose e fiori. Poi arrivò Padre Graziano, del quale pare che Guerrina fosse davvero innamorata. Il giorno in cui la donna è scomparsa diversi testimoni raccontano di averla vista. Ma cosa le è successo? E’ stata uccisa per strada come ipotizza la procura, oppure è arrivata in canonica, dov’era anche Padre Silvano quel pomeriggio? Quest’ultimo dice di non aver visto nulla e di aver dormito. Francesco Zacheo, nuovo avvocato di Padre Graziano, ha detto che il sacerdote è intenzionato a parlare in merito a ciò che conosce. Secondo l’avvocato in questa storia occorre andare a ricercare personaggi che finora sono rimasti nell’ombra. Il sacerdote, che ora avrebbe parlato con il cuore in mano, sarebbe secondo lui del tutto estraneo ai fatti. La giornalista Grazia Longo allora si chiede chi abbia scritto a Guerrina di vedersi in canonica. L’avvocato le ha risposto che la cosa è ancora da verificare ma Gianluigi Nuzzi gli ha fatto notare che di certo non si può pensare di parlare di un hacker e i fatti dicono che l’sms è partito propri dal cellulare di Padre Graziano. Alessandra Borgia ha intervistato il consigliere dell’Ambasciata del Congo, Osango Benjamin, secondo cui Padre Graziano sarebbe innocente. Egli sostiene che non si possa costringere nessuno a dire ciò che non sa e afferma che lo zio Francesco esiste veramente. Secondo Osango Benjamin le testimonianze sulle abitudini di Padre Graziano sarebbero false e le prostitute starebbero tutte mentendo. Sta di fatto che Guerrina è scomparsa e occorre ricordarsi di lei. In un primo momento inoltre si è perso tempo con le ricerche perché si credeva a un allontanamento volontario. Picozzi ha spiegato che l’autopsia psicologica in questi casi può essere di grande aiuto. Ospite venerdì sera a “Segreti e delitti” c’era anche Salvatore Nanni, il figlio di Irene Cristinzio, una maestra sarda che da due anni non si trova più. L’uomo chiede che si faccia qualcosa per trovarla. Il furgone ripreso dalle telecamere di sorveglianza il pomeriggio in cui è morta Yara era davvero quello di Bossetti? Si è discusso anche di questo ieri sera, mentre il muratore continua a restare in carcere. Clicca qui per rivedere la puntata di Segreti e Delitti di venerdì 10 luglio 2015.