La puntata di oggi, martedì 13 marzo 2013, della soap Centovetrine si è rivelata ricca di intriganti colpi di scena. Nel finale abbiamo visto gli scagnozzi di Corradi picchiare Ascanio, mentre Diana assiste sconvolta al pestaggio. Il ragazzo sporgerà denuncia? Prima di scoprire cosa succederà nella puntata di domani, ecco il riassunto di quanto è successo oggi. L’episodio si apre con l’addetto stampa Giordano Fabbri, il quale depresso per essere appena stato mollato da Margot (Gaia Messerklinger), si aggira sconsolato per Cento Vetrine. Il ragazzo, visibilmente turbato, butta nella spazzatura l’abito (creazione di Lavinia Grimani) che aveva regalato a Margot (Gaia Messerklinger) prima che lei decidesse di troncare il loro rapporto. Il giovane scorge per caso un incontro tra Margot e Sebastian (Michele D’Anca) e nel vedere l’atteggiamento dei due si insinua in lui il forte sospetto che tra il suo attuale datore di lavoro e la sua ex fidanzata ci sia una relazione. Margot frattanto si reca al Grand Hotel nella suite riservata e pagata per lei da Sebastian Castelli sperando che l’amante la raggiunga. A sorpresa a raggiungerla sarà, però, Giordano. Il ragazzo, avuta la conferma della relazione tra Sebastian e Margot, chiede spiegazioni. Margot dapprima nega, ma poi ammette e Giordano sfoga su di lei tutto il suo forte disappunto. La storia tra lei e il magnate dei Castelli non è altro, a opinione del giovane, che una patetica e squallida avventura tra un uomo adulto e di potere e una ragazzina superficiale.
Continua in carcere il confronto/scontro tra Vinicio Corradi (Mariano Rigillo) ed Ettore Ferri (Roberto Alpi); il boss dimostra il suo inferocito disappunto per le continue ingerenze di Ettore. Vinicio non può venir meno alla promessa di garantire la sua incolumità, ma ribadisce che il controllo del carcere è nelle sue mani e la sua convinzione che se Ettore continuerà a ostacolarlo si genereranno comunque pericolosi scontri. Ferri, dal canto suo, si dimostra sempre più convinto e sempre più impegnato nel suo progetto di assistenza ai detenuti tramite la Fondazione. Tale progetto, divenuto il suo nuovo scopo di vita vede il totale appoggio della figlia Diana (Daniela Fazzolari). Ascanio (Rocco Giusti) teme invece che Corradi possa vedere liniziativa di Ettore come un affronto e che possa tornare a infastidirlo. Diana lo rassicura.
Le paure di Ascanio Molteni si riveleranno fondate. Corradi, infatti, determinato a farla pagare a Ettore, pur mantenendo l’impegno di non infierire più su di lui, decide di vendicarsi sulle persone lui vicine: Ascanio sarà la vittima sacrificale. Intanto Damiano Bauer (Jgor Barbazza), in procinto di uscire per una retata con la collega Cecilia (Linda Collini), continua ad assumere gli ansiolitici che, nelle settimane precedenti, avevano contribuito a renderlo instabile e pericoloso. Cecilia lo sorprende proprio sul fatto e gli chiede spiegazioni. La donna si interroga sull’opportunità che Damiano, non essendo ancora uscito dal suo momento di difficoltà psichica, partecipi o meno alla missione. L’uomo però la rassicura, comunicandole di essere tornato con la moglie Serena Bassani (Sara Zanier) e sostenendo di avere bisogno solo di un altro po’ di tempo. Damiano è convinto poi che le pillole da lui ingerite non interferiranno con la sua resa sul lavoro. Le rassicurazioni del vice-ispettore, tuttavia, si riveleranno presto inattendibili. L’uomo, infatti, non eseguirà correttamente una ispezione corporale su un arrestato mettendo in pericolo Cecilia che nel corso di un interrogatorio subirà la minaccia di un coltello.
Cecilia, preoccupata, si reca dalla sorella Serena (Sara Zanier) riferendole le difficoltà di Damiano (Jgor Barbazza). Serena decide di affrontare il marito e di chiedergli spiegazioni. La donna teme che l’uomo non sia totalmente convinto della scelta di tornare con lei e per fugare in lui ogni ansia gli propone di aprire il test di paternità eseguito ma mai letto. La puntata si conclude con l’agguato di Ascanio. L’auto su cui viaggiano lui e Diana viene bloccata nel mezzo della carreggiata da altre due auto con a bordo quattro brutti ceffi mandati da Vinicio Corradi proprio per intimidire e far capire a Ferri chi è ad avere il potere sia dentro che fuori dal carcere. I quattro energumeni, una volta scesi, si avventano sul povero Ascanio a suon di violenti pugni e calci, sotto gli occhi di una atterrita Diana Ferri.
Trama puntata 14 marzo 2013 – Dopo il pestaggio, Ascanio convince Diana ad aiutarlo a coprire le ferite e a non chiamare l’ambulanza: il ragazzo ha paura di perdere la semi-libertà. Diana si trova costretta a mentire a Jacopo. Ettore viene a sapere dell’agguato subito da Ascanio per colpa del suo affronto a Vinicio Corradi. Alla festa di Brando e Viola, Damiano dà l’annuncio della gravidanza di Serena. Vincio è in possesso del braccialetto che Carol crede di aver perso.