Sebastiano Mauri sarà ospite questa sera a “Le Invasioni Barbariche” su La7 e con Daria Bignari parlerà anche del suo ultimo libro, “Il giorno più felice della mia vita”, in cui lo scrittore sostiene la necessità di dare a gay e lesbiche gli stessi diritti che hanno le coppie dello stesso sesso. In un recente articolo pubblicato da Daria Bignardi sul blog che tiene dalle pagine di Vanity fair, la conduttrice ha fatto sua la battaglia di Mauri e ha anche citato quanto scritto nel suo libro: “Come ricorda Sebastiano Mauri ne Il giorno più felice della mia vita, siamo gli unici in Europa, insieme alla Grecia, a non avere una legge sui diritti delle coppie gay, eppure in tutto il mondo ormai ci sposa tra persone dello stesso sesso senza che questo metta minimamente in discussione la famiglia tradizionale, se questa è la preoccupazione degli oppositori”. Mauri ha voluto ringrazire Daria Bignardi condividendo sul suo profilo Facebook l’articolo e accompagnandolo con una dedica: “Grazie a Daria Bignardi”.
Stasera tra gli ospiti della nuova puntata de Le invasioni barbariche, ci sarà Sebastiano Mauri, scrittore nato nel 1972 a Milano, che per motivi di lavoro, per diversi anni, ha girato tutto il mondo. Inizialmente, Sebastiano lavora in Europa, e in particolar modo in Italia e poi Germania, per poi spostarsi nel continente africano. Lo scrittore, dopo diverso tempo trascorso in Africa, sempre per motivazioni legate all’ambito lavorativo, decide di trasferirsi negli Stati Uniti: il giovane Sebastiano capisce proprio in America di essere un artista e inizia a lavorare nel mondo del cinema, sua prima vera passione. Dopo un lungo percorso di studi, che gli permette di ottenere la laurea nel campo cinematografico, Sebastiano inizia a girare alcuni cortometraggi, che lo rendono celebre all’occhio della critica: ricchi di passione e sentimento, ma allo stesso tempo molto semplici.
Sebastiano viene premiato col Warner Brothers Award e col Martin Scorzese Post Production Award. Questi due premi non gli fanno montare la testa e oltre al cinema decide di dare libero sfogo a un’altra delle sue tante passioni, ovvero la scrittura. Inizialmente, Sebastiano scrive brevi racconti, e allo stesso tempo inizia a lavorare sulla sua opera di maggior successo: inoltre, essendo un artista visivo, realizza diverse opere che verranno poi inserite in alcuni musei americani. Sebastiano continua ovviamente alla lavorazione del suo libro, il quale verrà pubblicato, grazie alla casa editrice Rizzoli, nel 2012: il libro prende il titolo di Goditi la vita, e ha una tematica profonda e molto importante ai giorni d’oggi. Sebastiano infatti ha scritto un libro particolare, dove ha deciso di fare coming out, ovvero di dichiarare, al mondo intero, la sua omosessualità: nel libro viene raccontato come oggi, per una persona come lui, sia molto difficile vivere e sopravvivere, in quanto le critiche della gente, e soprattutto la cattiveria, sono degli elementi assai presenti e che continuano a rovinare l’esistenza alle persone come lui.
Nell’opera, scritta come sorta di commedia, Sebastiano mette in risalto i momenti che gli hanno permesso di capire di essere diverso dalle altre persone, aggiungendo inoltre che la sua famiglia sapeva già questa notizia, e che era arrivato il momento di rendere pubblico questo suo lato. Sebastiano dunque ha ottenuto un grande successo grazie a questo libro, che mette in risalto tutto il suo lato umano e malinconico, dato che descrive, con tantissimi particolari, la sua vita ed il mondo che lo circonda: ed è proprio di questo che si è parlato negli ultimi tempi, ovvero del problema che hanno le persone omosessuali nel vivere tranquillamente la loro vita. Ora è tornato in libreria con Il giorno più felice della mia vita, in cui parla di matrimonio, anche tra persone dello stesso sesso.